21 Marzo 2022
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21 Marzo 2022

Giusy Ferreri sceglie il nuovo estratto da “Cortometraggi”… è “Cuore sparso”

La cantautrice è la prima artista tra quelli in gara a Sanremo 2022 a cambiare singolo in rotazione radiofonica

Giusy Ferreri Cuore sparso testo significato
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Giusy Ferreri Cuore sparso testo e significato del nuovo singolo estratto dall’album Cortometraggi.

Non saprei dirti dov’è
il mio cuore sparso
io l’ho visto brindare alla vita, scappare in salita
sedurre testardo il destino
parlare per me

Così recita i nuovo brano della cantautrice che, a ottobre del 2022, tornerà live nei teatri italiani con due date: l’1 ottobre al Parco della Musica, Sala Sinopoli di Roma, e il 3 ottobre al Teatro Dal Verme di Milano.

Nel frattempo Giusy Ferreri è la prima artista in gara al Festival di Sanremo 2022 a cambiare il singolo in rotazione radiofonica. Partirà infatti da venerdì 25 marzo Cuore sparso.

Giusy Ferreri Cuore sparso significato

Cuore Sparso è una ballad che unisce un testo profondo e sensibile a un sound potente che si apre completamente nel ritornello. È un brano che guarda verso l’esterno, che invita al non rimanere indifferenti a quello che accade nel mondo.

A firmarlo Giovanni Caccamo, Paolo Antonacci e Placido Salamone. Ecco come lo racconta Giusy


È importante che il cuore di ognuno di noi sia presente ogni giorno in tutte le cose, ecco il perché del titolo ‘Cuore sparso’.

Oggi più che mai non possiamo restare indifferenti a ciò che accade nel mondo. Il mio cuore è sparso tra le gioie della vita quotidiana, la famiglia, le mie radici, le mie passioni e uno sguardo compassionevole ed empatico nei confronti del mondo, della Terra e del prossimo. Giovanni Caccamo ha saputo elegantemente racchiudere questo pensiero profondo nel mio decimo cortometraggio musicale.

L’album della Ferreri (qui potete recuperare la nostra recente intervista) è disponibile in vinile, in formato CD e in digitale.

Giusy Ferreri Cuore sparso testo e audio

Negli occhi di mio padre che mi siede vicino
Nelle scuole chiuse per la prima neve
Tra linee della mano di un amico che lascia il paese
In un gesto cortese, tra speranze ed attese
Dalla mia gioventù

Nelle tazze di tè tra una pagina e l’altra
Nel panorama intravisto da questo treno che va
Tra le maglie di mia madre che sembravano enormi
Mentre aspetto che torni, disegno i contorni di questa città

Non saprei dirti dov’è questo cuore sparso
Io l’ho visto ubriacarsi di sogni
Soffrire per gli altri, fare a pugni col mondo
Ma non saprei dirti dov’è il mio cuore sparso
Io l’ho visto brindare alla vita
Scappare in salita
Sedurre testardo il destino, parlare per me

Nella fine di marzo, nei primi giorni d’aprile
Nello sguardo sconsolato di una bimba in un bar
Che dice: “Ho ancora voglia di giocare con te”
Nei distanti orizzonti, negli istanti di noia
Quando arriva il silenzio

Non saprei dirti dov’è questo cuore sparso
Io l’ho visto ubriacarsi di sogni
Soffrire per gli altri, fare a pugni col mondo
Ma non saprei dirti dov’è il mio cuore sparso
Io l’ho visto brindare alla vita
Scappare in salita
Sedurre testardo il destino

Il mio cuore puoi vederlo partire verso un cielo più caldo
Per lasciare alle spalle un dolore
C’è chi lo ha stretto nel palmo come fosse un giocattolo
Anche solo per lui

Ma il mio cuore profuma di maggio
Hai il valore del tempo
È negli occhi di chi ci ha creduto
E di chi ci crederà
Di chi ci crederà

Non saprei dirti dov’è
Non saprei dirti dov’è
Non saprei dirti dov’è il mio cuore sparso
Io l’ho visto brindare alla vita
Scappare in salita
Sedurre testardo il destino, parlare per me