20 Marzo 2022
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20 Marzo 2022

Generic Animal sbatte i suoi mostri in prima pagina, ma invita alla benevolenza verso se stessi. Esce il nuovo album Benevolent

Il cantautore addomestica i suoi mostri, dopo due anni di scrittura e riflessione sui suoi traumi infantili irrisolti

Generic Animal by Guido Borso
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Generic Animal nuovo album Benevolent in uscita il 18 marzo 2022.

Benevolent è il nuovo disco di Generic Animal, che uscirà il 18 marzo per La Tempesta Dischi in vinile e digitale. Arriva due anni dopo l’ultimo album Presto.

Il titolo Benevolent rappresenta la buona disposizione d’animo verso l’invidia e l’arroganza; gli inciampi e le sfighe del destino. Un po’ di benevolenza è riservata però anche ai nostri peggiori difetti, un’amichevole pacca sulla spalla alla malvagità del nostro io.

Tutto il progetto nasce dalla necessità di protezione dai demoni della vita e ovviamente dai nostri. Capita di essere cattivi tentando di essere buoni, e viceversa. Capita di sembrare persone che non si è davvero. Capita di volersi bene senza mai dirselo una volta.

Il disco, come il precedente, è prodotto dal fedele socio artistico Carlo Porrini, alias Fight Pausa, che nel disco suona le batterie, firmate anche da Giacomo Ferrari. L’album è stato registrato e prodotto al Bleach Recording di Gittana, sopra Lecco, sul lago. Le collaborazioni sono perlopiù con amici, tra cui Alvin Mojetta, Manuele Povolo, ClausCalmo, Jacopo Lietti.

Generic Animal Benevolent cover

Generic Animal nuovo album

Benevolent contiene 10 tracce e si muove tra i pieni e i vuoti della vita. Affronta le ansie, si tuffa tra amore e paure, fronteggia le rosicate. Trova la sua dimensione in una terra di mezzo tra età adulta e infanzia, sogni e incubi. Ci mostra un teatrino fatto di mostri buoni, maschere, deserto e paludi.

Rispetto a Presto c’è una maggiore attenzione e ricerca sul suono e sulla parte ritmica dei beat. È rock e post-rock, si muove nell’underground senza rinunciare a una leggerezza nel pop. Ci puoi ritrovare i Blur e Say Anything, sentire gli echi dei Vampire Weekend o Samuele Bersani, ci puoi fischiettare Paul Simon.

Ma soprattutto, diventa sempre più riconoscibile Luca Galizia, vero nome di Generic Animal, classe 1995. Le tracce sono state scritte e composte tra il 2019 e il 2020, affrontando la prima e più difficile quarantena. In quel periodo, l’autore si è chiuso in sé e ha fatto quello che abbiamo fatto tutti: riflettere. Ha messo in moto un processo e lavorato sui suoi traumi infantili irrisolti.

L’artista racconta Benevolent così:


Per scrivere le demo ho usato inizialmente solo suoni di una vecchia pedaliera multi effetto zoom di quando avevo 12 anni e beat di batteria isolate di canzoni pop. È la prima volta in cui effettivamente tutto quello che faccio in una demo viene riportato in “bella” da Fight Pausa.

Ci lavorano due amici, Meme Gerace – già mio fonico nei live – e Andrea Maglia.
Non avevamo mai registrato in uno studio che non fosse casalingo o incastrato in un palazzo di Milano e alla fine ci siamo appassionati al verde, al lago e alla stufa a legna, quindi abbiamo deciso di finire il lavoro lì.
Abbiamo fatto urlare un po’ di chitarre, registrato delle batterie dentro ad un bagno.


GENERIC ANIMAL © GUIDO BORSO

Benevolent Tracklist

LATO A:

  1. Piccolo
  2. Incubo
  3. Lifevest
  4. Clermont
  5. Aspetta

LATO B:

  1. Bastone
  2. Riverchild
  3. So
  4. Paura di
  5. Recinto

Benevolent di Generic Animal è solo una maschera, di quelle per bambini. Un buon travestimento per difendersi.

Foto di Guido Borso.