Eurovision 2021: i commenti di Romina Falconi
Cipro – Elena Tsagkrinou
Lei stupenda ed El Diablo è un brano che resta in testa. Il ritornello ha un attacco che ricorda Bad Romance ma non nel senso negativo.
Voce molto bella e l’esibizione ha fatto tanto Eurovision.
Albania – Anxhela Peristeri
L’Albania ci tiene tantissimo all’Eurovision, ogni volta presenta belle canzoni, belle voci e cura nei dettagli delle performance. Lei è un po’ Beyonce e un po’ J-Lo (questa cosa ci piace!). L’arrangiamento è più bello della canzone, la melodia è un pochino meno moderna secondo il mio gusto personale.
Israele – Eden Alene
Voce pazzesca da Ultrasuoni. Bellissima la presenza scenica in pieno stile Eurovision. Il brano coinvolge e fa ballare.
Belgio – Hooverphonic
L’esibizione è buona ma, personalmente, conoscendo il loro repertorio ho preferito altre canzoni.
Russia – Maniža
Ho adorato il vestito a “macchinetta a scontro” e il cambio di look a metà canzone. Personalità pazzesca e bellissima voce. Manizha , we like you!
Malta – Destiny
Adorabile. Nonostante il Drop. Ammetto che il drop che parte ci ha un po’ stancato, forse perché da anni ormai siamo abituati a sentire questa formula e in tutte le forme.
Ma una bella canzone è una bella canzone e una brava cantante si riconosce dalle primissime note.
Portogallo- The Black Mamba
Formula in bianco e nero. Voce stupenda. Ammetto che il Portogallo ci ha regalato momenti ancora più alti e quindi forse siamo noi ad essere esigenti con questo paese. O forse, nonostante il cantate, la canzone è bella ma non la più bella.
Serbia – Hurricane
Anche la Serbia, si vede che ci tiene molto all’Eurovision. Non delude mai. Questa volta ha presentato tre dee bellissime e molto molto brave. Le Hurricane, si chiamano e sono uragani veri.
Il pezzo rimane in testa.
Regno Unito – James Newman
Ragazzo semplice, bella presenza e bella voce (elemento fondamentale per l’Eurovision). Il brano, secondo me, non è all’altezza degli altri in gara
Grecia – Stefania
Amata dal primo ascolto. Lei una Catwoman dopo un bagno nel glitter (il glitter quest’anno andava via come il pane all’Eurovision). Sembra la sigla potentissima di un cartone animato (questo vuole essere un complimento).
Lei pazzesca. La messa in scena era meglio quando è stata presentata in riunione con i collaboratori, mi sa, nella pratica è stata poco ficcante. Ma la canzone per me vince ed è da podio.
Svizzera – Gjon’s Tears
La voce maschile tra le più belle quest’anno. Una potenza incredibile. Il brano non è bello come la voce ma è comunque uno spettacolo molto bello. Interpretazione perfetta. Il cinematic che mi piace tanto è dosato benissimo in questo brano.
Islanda – Daði & Gagnamagnið
Sembrano i Jackson Five con i maglioni che si regalano a Natale. Molto frizzanti e simpatici. Il funky c’è.
Spagna – Blas Cantó
La voce molto bella ma la canzone pop è di quelle già sentite. La messa in scena è semplice ma funziona.
Moldavia – Natalia Gordienko
Una Raffaella Carrà spumeggiante in pieno stile Eurovision. Lei è favolosa, la canzone meno.
Germania – Jendrik
Non so perché ma non mi hanno coinvolto molto. Sembrava uno spettacolo da EuroDisney. Poco memorabile nonostante il costume da “dita felici”.
Finlandia – Blind Channel
Bellissima energia, il brano ti resta in testa e la presenza scenica è notevole. Gruppo pazzesco che invito ad ascoltare.
Bulgaria – Victoria
Questa è quella che io chiamo la “voce da canzoni di Grey’s Anatomy“. Bella eh, ma ormai queste voci sono spuntate come i funghi e mi sembrano tutte uguali. Quel sospirato forzato…
La canzone non mi fa impazzire ma l’arrangiamento è bellissimo. La messa in scena è stupenda anche se il look non mi è piaciuto molto.
Lituania – The Roop
L’elettronica di questa edizione Eurovision. Melodia semplice ma accattivante. I ragazzi hanno stile e lo sanno bene.
Ucraina – Go_A
La messa in scena con gli alberi non è il massimo secondo me. Melodia cantilenante da far girar la testa. voce mono- tono, senza sfumature,
Francia – Barbara Pravi
Per quanto mi riguarda la sorpresa Eurovision di quest’anno. Devo dire una cosa sulla Francia: nonostante gli incredibili talenti che ha (ascolto parecchi artisti francesi, emergenti e non), non porta mai dei veri fenomeni in questo contest e non so spiegarmi perché. Questa volta l’eccezione: sul palco si è esibita una ragazza bravissima con una presenza scenica teatrale molto potente. Io adoro la teatralità nelle canzoni, che te lo dico a fare.
Il brano è all’altezza della performer. Perfetta.
Azerbaijan – Efendi
Appena sentita non mi piaceva. Da giorni, però, mi succede che in casa all’improvviso attacco a cantare “Mata HaaaaRiii“. Il pezzo resta, resta e non se ne va. Lei fantastica
Norvegia – Tix
Sembrava Nick dei Backstreet Boys dopo aver avuto in mano uno sconto dell’80% sui costumi a tema Lucifer. Troppa roba. Cito Chef Barbieri: Era un “mappazzone” quella messa in scena. Il brano non resta tanto.
Paesi Bassi – Jeangu Macrooy
Le voci pazzesche, la canzone molto bella e il ragazzo con gli occhi pazzi che fa tanti gesti mi è piaciuto tanto. Bravi!
Italia – Måneskin
VOGLIAMO PARLARNE? I Måneskin pazzeschi, davvero formidabili. Tutti.
La canzone è un martello ed è la più ascoltata dell’ Eurovision 2021. Serve altro? Come si fa a non amarli… e se non vincevamo nemmeno così serviva solo la Madonna di Medjugorje.
Svezia – Tusse
Il brano sembra già sentito. E poi: cantare dopo i Måneskin non è facile.
San Marino – Senhit
Bella messa in scena. Flo Rida ha arricchito la Perfomance e la canzone è molto carina.