31 Marzo 2021
di Direttore Editoriale
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31 Marzo 2021

Elodie non molla la presa e si espone duramente contro la lega per l’approvazione della legge contro l’omotransfobia

Una legge importantissima, la legge Zan, continua a restare ferma, ignorata in Senato per colpa di chi non ne vuole comprendere l'importanza

Elodie
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Elodie si espone contro la lega per lo stop legge contro l’omotransfobia e, tra i tanti elogi, viene riempita di insulti e offese.

Si potrebbe iniziare questo articolo con il filmato che ha fatto il giro del web la scorsa settimana in cui, nella capitale, un uomo ha addirittura attraversato i binari della metropolitana solo per andare a picchiare due ragazzi, entrambi di sesso maschile (che tristezza doverlo specificare!), semplicemente perché si stavano baciando.

Il tutto seguito da manifestazioni di solidarietà sul web anche da chi, come Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, continua a dire che una legge contro l’omofobia non è necessaria in quanto i reati per discriminazione sono già puniti nel nostro paese. Discorso ribadito per l’ennesima volta al Maurizio Costanzo Show in una puntata in cui il giornalista si è fermamente opposto al pensiero della Meloni affermando che sono cose diverse e che una legge è necessaria.

Chiariamo una cosa prima di parlare di quanto espresso da Elodie. In Italia esiste già una legge, la 604 bis del Codice penale, che punisce la violenza. Infatti l’aggressore dell’episodio di cui sopra è stato accusato solo per lesioni e ingiuria. Questo accade perché in Italia manca una legge.

La violenza, se è motivata dal colore della pelle, da ragioni etniche o religiose, è considerata un crimine d’odio e viene punita con più durezza in quanto l’aggravante è che si commette un reato, si compie violenza su qualcuno solo perché esiste e per quello che, come essere umano, è.

Questo vale se sei nero, se sei musulmano o ebreo, non se sei omosessuale o transessuale. In questo caso non esiste aggravante nonostante i crimini, le violenze, le aggressioni contro di essi siano all’ordine del giorno. Nonostante il bullismo, nonostante tanti giovani che cadono in depressione, vivono nella paura o, nel peggiore dei casi, si suicidano.

Esiste pertanto una legge che non viene però approvata e staziona in Senato, osteggiata dalla Lega e dalla Meloni, la legge Zan.

Approvare questa legge vorrebbe dire arginare questa violenza o, in ogni caso, dare pene severe e giuste condanne a chi usa violenza contro un essere umano. Crediamo che i motivi per cui questa legge vada approvata subito siano elementari, non servirebbe altro che questa semplicistica spiegazione. E invece…

E invece il Senatore Leghista Simone Pillon sul ddl Zan, continua a gettare confusione considerandolo un disegno di legge “bavaglio”, che, per la precisione, “punisce le idee, limitando la libertà di pensiero o di opinione“. Una legge inutile “Primo perché per la violenza e le discriminazioni provvedono ampiamente già le leggi esistenti. Secondo, introduce di fatto il reato d’opinione su valori di fondo della nostra società, come la famiglia naturale, la vita, il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre“.

Insomma, se nella testa delle persone, non si sa per quale logica assurda, l’omosessualità è sbagliata, è un pensiero libero che va lasciato “libero” per il mondo, chissà, magari anche tramandato ai propri figli. Di fronte all’assurdità di questa cosa molte persone non ci stanno ed Elodie, che già in passato si era ampiamente schierata sui social (vedi qui), ha usato la sua visibilità per esprimere questa indignazione che appartiene a molti.

Clicca su continua più in basso per scoprire le parole di Elodie e quel che è successo dopo.

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