14 Febbraio 2023
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14 Febbraio 2023

Davide Petrella dopo un 2022 da incorniciare inizia il 2023 con il primo e secondo posto a Sanremo 2023

Sia il brano di Marco Mengoni che quello di Lazza portano la firma dell'artista

Davide Petrella
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Se il 2022 si è chiuso per Davide Petrella, cantautore con il nome d’arte di Tropico, ma anche autore di grandissimo successo con il suo nome di battesimo, con un bel secondo posto come autore più certificato dell’anno, il 2023 si apre con una grandissima soddisfazione legata al Festival di Sanremo 2023.

Come ogni anno All Music Italia a inizio gennaio ha stilato la classifica degli autori italiani con più copie certificate (la trovate qui), classifica che ha visto al primo posto il Producer Zef e al secondo posto, con oltre 2.150.000 copie certificate, Davide Petrella.

Lo scorso anno la produzione da autore di Petrella lo ha visto scrivere per artisti molto diversi tra loro. Per citarne alcuni Marracash, Emma, CoCo, Rkomi, Geolier, Elisa e Alessandra Amoroso.

E il 2023 è partito col botto. I due brani classificati al primo e al secondo posto al Festival di Sanremo 2023, Due vite di Marco Mengoni e Cenere di Lazza, vedono infatti tra gli autori proprio Davide Petrella.

Per festeggiare questo grande risultato l’artista ha voluto pubblicare un lungo post di ringraziamento per Marco, Lazza, i suoi co-autori e chi ha contribuito nel suo percorso di costante successo. Ecco le sue parole qui a seguire:

Sanremo, INCREDIBILE.
Primo e secondo posto a Sanremo
Non so se sia mai successo prima
Sono molto felice,
erano due canzoni potenti,
si era capito subito

DUE VITE
Grazie a Marco Mengoni per aver portato “Due vite” al festival…
È bello vedere un artista come Marco, con il suo storico sulle spalle, emozionarsi per una canzone e cantarla così come se ancora dovesse dimostrare.
Le canzoni sono importanti.

Grazie a Davide Simonetta. Quando abbiamo scritto questo pezzo eravamo io e lui nel suo studio, per due giorni, dovevamo fare tutt’altro, ma alla fine m’ha chiamato sto pezzo e l’abbiamo inseguito.
Una mattina, abbiamo preso un caffè in un piccolo bar del paesino dove c’è lo studio, quando sono uscito un signore sulla sessantina mi si avvicina e mi chiede “ma tu chi sei? Devo farmi una foto con te? Perché qui da Davide vengono sempre i cantanti famosi”
Io gli ho risposto che ero solo lì per caso a prendere un caffè con un amico.

Grazie a Giovanni Pallotti, a Klaus Bonoldi e a tutta la Universal Music Publishing e a Stefano Clessi.

CENERE 
Grazie a Lazza per aver scelto Cenere, forse uno degli episodi più game changer nella storia del festival… e grazie per avere sempre quella fotta degli artisti che partono col pronostico contro, me lo ha sempre fatto sentire vicino.
Jacopo s’è mangiato l’Ariston dal primo secondo.

Grazie a Dario Faini… abbiamo iniziato a scrivere questo pezzo in studio da lui con Lazza.
Non pensavamo assolutamente che questo pezzo sarebbe finito in gara al festival.

Era la prima volta in assoluto che ci si beccava in studio noi tre.
Ci siamo solo divertiti a fare musica insieme.

Grazie a Slait, grazie al Team degli artisti e bravo Amadeus per un altro festival, che al di là di tutto continua a dare spazio ad artisti che fino a poco tempo fa col caxxo che andavano a Sanremo.

Grazie a Napoli per avermi cresciuto con questa fame.
Grazie per tutto quello che mi state scrivendo.
Incredibile.

P.s.
È difficile spiegare il mio lavoro, lo capisco,
ma non chiamatemi paroliere pliz…
Io non scrivo solo i testi,
io scrivo le canzoni.

Detto ciò, grazie di tutto,
Vi voglio bene.”