11 Maggio 2021
Condividi su:
11 Maggio 2021

Buon compleanno Davide Van De Sfroos: 10 canzoni per scoprire angoli nascosti dell’universo musicale del cantautore

L'11 maggio è il giorno del 56° compleanno di Davide Van De Sfroos. Ecco una selezione di 10 brani poco noti che ben descrivono il suo mondo

Davide Van De Sfroos
Condividi su:

BUON COMPLEANNO DAVIDE VAN DE SFROOS

Sügamara (2002)

Un cortometraggio. La storia di un uomo di acqua dolce che ha vissuto una vicenda personale ricca di colpi di scena e di avventure incredibili. Un racconto di vita quasi immaginata e di come il destino ci mette davanti ai nostri successi e ai nostri fallimenti, anche se non è mai possibile fermarsi.

“Podet mea fermà un dado intaant che l’è dree a girà”

Grand Hotel (2002)

Il Lago di Como, anche in passato, era ricco di ville e grandi alberghi e il destino di molti giovani era quello di lavorare lì. Chi come aiuto cuoco, chi come cameriere e chi come facchino sempre avvezzo a portare valige senza mai poter partire o fuggire, se non con la fantasia. Ma il destino è sempre sorprendente e regala sorprese a volte troppo dolorose…

“Aempru in man ‘na quaj valìsa che però l’è mai la mia…”

El mustru (2002)

Il lago è ricco di leggende e di storie personali. Se uno stimato pescatore un po’ in là con gli anni affermasse di aver visto il Mostro del Lago di Como, il famigerato Lariosauro? Questa è la storia di un uomo che spende gli ultimi momenti della sua vita per dimostrare l’esistenza di un essere mitologico.

“Adess g’ho sö el pigiama ma sun che sura un puntiil
a specià che’l solta fö,
sunn piee de medesèn,
me parlen tücc de arterio,
ma sun che per fala fö”

Madame Falena (2005)

Una storia d’amore e dolore. Un viaggio nella disperazione di una donna tradita in quello che avrebbe dovuto essere il giorno più bello della sua vita. È il brano che apre l’album Akuaduulza e con cui il cantautore immerge l’ascoltatore in una nuova realtà, più cupa e introspettiva che caratterizzerà tutto l’album.

“il suo anello è quel grilletto che ha infilato una volta sola
un tempuraal de un seguund e mezz e un boecc in un bell vestii…”

El Baron (2005)

In ogni paese esiste un uomo, un personaggio che sembra sia apparso da un’altra dimensione. Capita nel brano che ha aperto più di un concerto dei tour tra il 2005 e il 2008. Un pezzo in cui il violino magistralmente suonato da Angapiemage “Anga” Galiano Persico ha un effetto ipnotico supportato da un testo dal sapore vagamente felliniano.

“L’è ruvaa cun soe el cilindro e trii curtej ne la cintuura
I stivaj de pèll de bìssa e cun la fèvera in di oecc”

Buon compleanno Davide Van De Sfroos! Clicca su Continua per scoprire altre cinque canzoni meno note, ma imperdibili

Precedente
Continua