25 Dicembre 2021
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25 Dicembre 2021

L’amaro sfogo di Bugo contro il bullismo mediatico subito negli ultimi due anni

Il cantautore accusa tv, stampa, e anche qualche collega, di aver giocato con lui al tiro al bersaglio non tenendo conto delle conseguenze

Bugo
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Bugo, che la sera del 24 dicembre è stato tra gli artisti che si sono esibiti al Concerto in Vaticano trasmesso da Canale 5, nei giorni scorsi ha pubblicato un lungo sfogo pieno di amarezza per il trattamento subito da parte della stampa, e qualche collega, negli ultimi due anni.

Il messaggio del cantautore parte con queste parole…


Nell’ultimo mese vi ho fatto vedere i videoclip di tutti i miei singoli di questi 20 anni, un modo per riappropriarmi un’altra volta della mia storia, per non perdermi.

Sono stati due anni estremamente strani per me, ci vuole forza di volontà per restare in equilibrio. Ho toccato Sanremo 2 volte e ho sentito sia l’affetto del pubblico che l’ostracismo e la derisione. In molti hanno pensato di prendersi gioco di me, usando il mio nome a sproposito. Dimenticando che prima della notorietà esiste la dignità.

Le mie imprecisioni sono state ingigantite a dismisura creando attorno al mio nome un certo clima di diffidenza…


A questo punto Bugo focalizza uno dei suo principali carnefici nella stampa, tutta la stampa. Un’affermazione vera anche se, ce lo permetta il cantautore, non proprio tutta la stampa si è accanita su di lui trattandolo più da personaggio che da artista dopo il caso Sanremo/Morgan. Di sicuro non lo ha fatto il nostro sito.

Ci teniamo a precisarlo perché essere un sito che tratta di musica di questi tempi, un momento storico in cui il Clickbait imperversa e sembra essere diventata l’unica strada per sopravvivere economicamente, e purtroppo in parte lo è, non si può generalizzare e banalizzare così il lavoro di chi ancora crede nella musica.

Chiusa questa dovuta parentesi, il discorso del cantautore continua con queste parole…


Diciamo pure che la stampa e certo ambiente musicale si è divertita alle mie spalle, molti personaggi si sarebbero meritati due belle pedate in culo. Non fossi stato forte e determinato sarei già in depressione. Fortuna è che ho sempre avuto una bella dose di cinismo che mi ha permesso di sopravvivere, fregandomene di tutto, per quanto fosse possibile. 

Ma i colpi li ho ricevuti, eccome, così, a gratis, senza una ragione seria. I colpi li ho sentiti eccome, sarebbe falso dirvi che sono un supereroe che non è stato ferito.

In 2 anni ho letto un solo articolo che rendesse giustizia alla mia storica uscita liberatoria (l’articolo in questione è di Nicholas David Altea). Gli altri cento e più articoli sono stati per sminuirmi. La stampa preferisce il trash allora? Pare di sì.

Sono stato in silenzio per 2 anni, non ho mai replicato alle innumerevoli bassezze che sono state dette e scritte su di me. Ma perché questo accanimento nei miei confronti? Ho preferito il silenzio, cosa che ha mandato in tilt il cervello di molti. Per due anni sono stato zitto, ma non lo farò ancora per molto.


Prima di chiudere, con parole speranzose, l’artista ci giù ancora più pesante…


Certe persone della tv, della stampa e anche certi colleghi hanno perso la testa con quello che è successo a Sanremo 2020, si sono completamente rincoglioniti, facendo dichiarazioni al limite della diffamazione, in un processo mediatico che ancora continua, processo per cui tutti questi fenomeni si sentono in dovere di usare sempre una parola di troppo quando si tratta di parlare di me. Qualcosa che, come in molti hanno notato, rasenta il bullismo mediatico.

Ricordo sopratutto il Sanremo di quest’anno, che si è trasformato all’improvviso nel Festival dell’intonazione, in cui io venivo massacrato con ferocia… ma come fai a spiegare a tutti questi giudici improvvisati che nella storia della musica esiste gente come Lennon, Dylan e Battisti?  Persino al Bertè si è espressa sulla voce invitandomi a cambiare mestiere. Avete letto bene , la Bertè…


Il futuro di bugo

Come dicevamo Bugo, nella parte finale del suo lungo sfogo promette di guardare avanti mentre, proprio in questo periodo, sta lavorando a nuova musica…


Io certamente sono cambiato, affrontando negli ultimi due anni una tempesta personale e lavorativa che mai avrei immaginato.

Parto da zero con alcune nuove idee, sono tornato in studio e sto scrivendo nuove canzoni (non è vero che ho presentato una canzone per Sanremo 2022, come erroneamente ho letto da qualche parte). Prossimamente vedrete alcuni cambiamenti sui miei social, perché è giusto così. Non vedo l’ora di poter dire: adesso tocca a me, adesso tocca a me divertirmi.”

Insomma non ci resta che aspettare che, quanto prima, Bugo torni a far parlare la musica con un nuovo disco di brani inediti.