27 Maggio 2022
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27 Maggio 2022

Blocco 181 Salmo, direttore artistico, coinvolge 21 artisti negli 11 brani della colonna sonora della serie Sky. Guida all’ascolto

I brani fanno da sfondo all’intero racconto, una favola nera iperrealistica

Blocco 181 salmo
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Blocco 181 le canzoni

Salmo

181

Questo primo brano apre il disco con un ritmo incalzante dai richiami latini, in cui le liriche anticipano quello che sarà il tema principale legato alla trama della serie, in un intreccio di malavita, violenza e lotta per la conquista del potere. “Sa che in questa giungla c’è la legge del più forte, a lui non gliene fotte, l’onore vale più della sua morte”.

LOCO

La penna incisiva del fuoriclasse Cosimo Fini aka Guè è ben riconoscibile in questo brano, ”Vogliono solo i miei pesos come fossi Jeff Bezos sono loco frate tu non sei davvero crazy le mie frasi hanno killato piu di Luca Brasi” in cui ribadisce quanto l’affermazione di potere e l’ambizione siano centrali nella serie. Un flow incessante sulla produzione di Sixpm, pseudonimo di Andrea Ferrara, dove trova spazio un ritornello calibrato e strutturato, da vecchia scuola, in cui il concetto mantra è “Rappresento per i gangster sparsi per il globo. Loco papi eres loco. Tutti sanno che la G rimane al top del gioco”.

9.19

Un chiaro riferimento alle armi e all’uso della forza come simbolo di prevaricazione. Baby Gang, su una moderna produzione ipnotica dal sapore 90’s hip hop di Luciennn e Bobo, descrive il mondo ghettizzato della periferia milanese, dello spaccio e del rifiuto nei confronti delle istituzioni.

M.S.O.M.

L’eterea melodia del brano sembra portare sollievo nel quadro sonoro, ma le strofe che delineano una Milano ben lontana dall’immagine patinata a cui siamo abituati, ci riportano ad una metropoli fatta di grigiume, violenza, soldi e droga, che finiscono per inglobare la vita di chi finisce in questo circolo vizioso. Il brano trova una dolcezza inaspettata nel ritornello firmato da Rose Villain, che impreziosisce le strofe di Jake La Furia per una produzione di Night Skinny.

EZ

La base minimale distopica di Luciennn dai suoni quasi metallici e proto dance si unisce alle frasi scanzonate di Ensi che gioca, con molteplici metafore, a definire l’identikit perfetto di quello che può apparentemente sembrare il classico “ragazzo easy”, ma che in realtà nasconde un volto da cui stare alla larga. Molteplici i riferimenti all’universo musicale rap e al mondo del cinema e dello sport, “Fumo in macchina con i miei simili giro con Biggie, con Max, con Diggity, senti il flow poi ti scende una lacrima dalla faccia non siete credibili”.

MI ANTHEM

Lazza firma un pezzo che è una dedica a Milano. Nel testo escono i pregi e i difetti di una città che ha visto nascere e fiorire una scena musicale diventata iconica e di successo. Una città che sa a tratti essere crudele, ma da cui vuoi tornare sempre “Milano è correre, nessuno ti aspetta, e brilla da lontano quando sono in trasferta”.

PRENDELO

El Dicy Boy e Isaias sono due artisti emergenti sudamericani che vivono a Milano, i loro brani sono presenti nella serie come fossero hit di successo in Sud America. Unica traccia non in lingua italiana del disco, presenta un sound latin dal tipico beat reggaeton perfetto per i dancefloor. “Andamos agresivo en la calle si cooperas con los Federico el problema te sale aquí somos de barrio calentones la mafia te propone de mover los aparatos en autobuses y camiones”.

APRI

Il rap del talentuosissimo Ernia si incastra con la base (prodotta da Salmo, Luciennn e Verano) come in un puzzle perfetto, regalando all’ascoltatore una visione lucida del presente, un racconto in cui il denaro e l’amore sono strettamente dipendenti. “L’amore e l’amicizia possono levarti il sonno e se scrivo della realtà è perché non ci vado d’accordo”.

SICARIO

Nerone firma uno dei brani più oscuri dell’album, su una produzione ancora una volta di Lucienn. I frequenti richiami al pianto, alla droga, al dolore e alla morte, il ritmo tagliente e il testo danno forma a un pezzo di denuncia sociale carico di significato “Una madre piange i figli se piange miserie prima sotto con la droga e sotto sei materie con i padri morti presto dentro alle miniere quando il mondo crolla addosso e non lascia macerie”.

SOTTO VOCE

Il brano di Noyz Narcos è il racconto amaro di una vita disastrata che ormai non riesce a liberarsi dal tunnel in cui si è rilegata, fatta di dolore e sregolatezza. “Mi porto appresso questa croce, sta vita veloce mi ripete sempre ti odio sottovoce” rappresenta il culmine di una situazione portata ormai allo stremo.

BLOCCO 181 – TITLE TRACK

La title track, firmata da Riccardo Puddu e Luciano Fenudi (che insieme a Simone Vallecorsa hanno composto le musiche presenti in tutta la serie Blocco 181, diretti da SALMO) è il pezzo strumentale del disco che incornicia pienamente la storia e fa da sigla a ciascuna puntata della serie di Sky. È caratterizzato da un beat percussivo elettronico e aggressivo da cui sbuca una tromba mariachi, un brano duro dai sapori agrodolci.

 

Foto di Bogdan Chilldays Plakov

 

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