11 Settembre 2025
di Caporedattore
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11 Settembre 2025

Da Tiziano Ferro a Giusy Ferreri, fino a Benji & Fede: gli artisti senza nuove certificazioni da più tempo

Chi sono i cantanti italiani che non ricevono nuove certificazioni FIMI da mesi o anni, tra pause, reunion e nuove soglie introdotte nel 2025.

Artisti italiani senza certificazioni FIMI 2025
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Il mercato discografico italiano corre veloce e ogni settimana la FIMI aggiorna le nuove certificazioni. All Music Italia ha voluto però ribaltare la prospettiva: non guardare a chi macina nuovi dischi d’oro e di platino, ma a chi – pur avendo superato il milione di copie certificate in carriera – non aggiorna il proprio palmarès da tempo. Una fotografia che racconta storie diverse: pause, cambi di percorso, reunion e scelte artistiche.

Artisti oltre 1 milione: chi non certifica dal 2021

I casi più eclatanti sono tre. Benjamin Mascolo, che col duo Benji & Fede ha toccato il 5° platino con Dove e quando alla settimana 26/2021, ma da quel momento non ha più certificato nulla. Stesso destino per Giusy Ferreri, ferma al platino di Shimmy Shimmy (settimana 31/2021, insieme a Takagi & Ketra), e per Federico Rossi (Fede), che da solista aveva conquistato il platino con Non è mai troppo tardi (settimana 43/2021).

Tre nomi che negli anni scorsi hanno dominato le classifiche radio e streaming, oggi da tempo assenti dal bollettino FIMI.

Artisti oltre 1 milione: fermi al 2023

Scorrendo la lista, troviamo big storici e protagonisti della scena pop. J-Ax ha certificato oro con Annarè (27/2023, feat. Gigi D’Alessio). Va però segnalato che come Articolo 31 ha raggiunto un importante traguardo: il 5 platino di Disco Paradise (con Fedez e Annalisa) alla settimana 43/2024. Un “fermo” relativo, quindi, perché spostato sul progetto di gruppo.

Modà si sono fermati all’oro di Lasciami (41/2023), Baby K al platino di Bolero (44/2023, feat. MIKA), mentre Tiziano Ferro ha visto certificare nuovamente Alla mia età a fine 2023. Grandi repertori, che però da quasi due anni non aggiornano il proprio score.

Per quanto riguarda Benji & Fede, l’ultima certificazione del duo risale al 2021, ma nel 2024 è arrivata la reunion e nel 2025 hanno pubblicato il nuovo singolo Stupido me, stupida te. Ne abbiamo raccontato testo e significato in questo articolo. Un ritorno che conferma la voglia di rimettersi in gioco e che apre la strada a nuove certificazioni.

Artisti oltre 1 milione: gli “assenti” dal 2024

Un blocco consistente di artisti non riceve certificazioni dallo scorso anno. È il caso di Tommaso Paradiso (platino con Magari no, 13/2024), Gianna Nannini (oro con Amandoti, 16/2024), Jake La Furia (oro con Renè & Francis insieme a Emis Killa, 23/2024) e Ligabue (oro per Happy hour, 28/2024).

Per Tommaso Paradiso la situazione è destinata a cambiare presto: il 12 settembre uscirà il nuovo singolo Lasciamene un po’, accompagnato dall’annuncio del tour nei palasport del 2026. Ne abbiamo parlato in questo articolo dedicato al testo e significato del brano.

Stesso discorso di “pausa” dal 2024 per Antonello Venditti (platino con Ricordati di me, 32/2024) e Rocco Hunt (oro con Peyote, feat. Articolo 31 e Fabri Fibra, 34/2024), nonostante la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo.

Il caso Drillionaire: fermo come artista, attivissimo come producer

Tra i casi particolari spicca Drillionaire. Come artista è fermo al 2024 con 10 (oro, settimana 31/2024, insieme a Sfera Ebbasta e Lazza), ma nel 2025 ha certificato eccome come autore/produttore (Diego Vincenzo Vettraino). Tra i riconoscimenti più recenti: Damme ’Na Mano di Tony Effe (oro, 19/2025), Neon di Sfera Ebbasta & Shiva (platino nella settimana 28/2025), Non metterci becco (oro, 29/2025) e VVS Cartier (oro, 35/2025). Numeri che dimostrano come la sua carriera sia in pieno movimento, solo che le certificazioni si concentrano sulle produzioni e non sulla sua figura di “interprete”.

Måneskin e Mr.Rain: tra pausa di brand e percorsi solisti

I Måneskin non hanno pubblicato certificazioni a nome della band dopo il 2024 (ultimo aggiornamento su Beggin, 4 platino – 36/2024), ma il percorso solista di Damiano David tiene vivo il palmarès: nel 2025 ha già ottenuto due ori, con Born With A Broken Heart (settimana 14/2025) e Funny Little Fears (settimana 36/2025). Un caso emblematico di come il successo possa “migrare” da un brand collettivo a quello individuale.

Mr.Rain ha certificato per l’ultima volta con l’album Pianeta di Miller (oro, settimana 36/2024), mentre Dargen D’Amico resta legato al 7° platino di Dove si balla (36/2024). Da allora nessuna nuova certificazione, ma entrambi restano artisti di primo piano della scena pop italiana.

Nuove soglie di certificazione 2025

Un altro aspetto che non va sottovalutato riguarda le nuove soglie di certificazione introdotte dalla FIMI-GfK a partire dalla prima settimana del 2025. Per i singoli il traguardo del Disco d’Oro è passato da 50.000 a 100.000 unità, mentre per il Disco di Platino (e multipli) si è saliti da 100.000 a 200.000 unità. Nessun cambiamento invece per gli album, che restano a 25.000 unità per l’oro e 50.000 per il platino.

Un raddoppio che spiega perché diversi artisti, pur continuando a pubblicare e a raccogliere ascolti, non vedano aggiornato il proprio palmarès da tempo. Il “silenzio certificativo”, quindi, non è sempre segnale di crisi: a volte è solo la conseguenza di nuove regole di mercato. Ne abbiamo parlato in modo approfondito in questo articolo dedicato alle nuove soglie.

Il quadro mostra come il “fermo” non significhi per forza un arresto di carriera: a volte è pausa, a volte spostamento su altri progetti o semplicemente cicli discografici più lenti. Ma nel gioco dei numeri resta un segnale interessante da osservare, in attesa della nostra analisi trimestrale dedicata invece ai più certificati di sempre.

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