24 Ottobre 2023
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24 Ottobre 2023

Angelina Mango, un ciclone di musica ed energia travolge Milano e annuncia il ritorno con “Pare una pazzia”

Emozionante nelle ballad e contagiosa negli uptempo, la cantautrice ha fatto scatenare i Magazzini Generali anche dalla consolle

Angelina Mango concerto
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Il 23 ottobre 2023 Angelina Mango ha fatto tappa ai Magazzini Generali di Milano con il suo primo tour nei club, uno spettacolo che ha visto l’eclettica cantautrice condividere con il pubblico una vera e propria scarica di energia, emotiva e non.

I live, prodotti e organizzati da Live Nation, hanno visto la Mango esibirsi nei giorni scorsi a Napoli, Bari, Roma, Firenze, Torino e Bologna. Ora, dopo l’appuntamento di Milano, la destinazione è Roncade (provincia di Treviso) per l’ultima tappa in calendario (26 ottobre).

Nel corso dello show Angelina ha annunciato ai presenti la prima di una serie di sorprese previste per il 2024.

In attesa di scoprire quando verrà lanciato il suo album e, soprattutto, se sarà in gara al Festival di Sanremo 2024 (un tentativo avverrà solo se con il management riterranno di avere un brano davvero forte) l’artista tornerà a esibirsi a Milano, in una location più grande, con il nuovo anno.

Il prossimo 17 aprile il pubblico milanese, e non, potrà riascoltarla nuovamente live al Fabrique in “Pare una pazzia“. L’annuncio dal palco del Magazzini Generali sold out, così come tutte le date del tour, in diretta Instagram.

Angelina Mango Pare una pazza Fabrique

ANGELINA MANGO LIVE A MILANO

Torniamo a parlare del concerto. Ovviamente il repertorio della cantautrice è ancora esiguo (Angelina ha all’attivo 2 EP) ma l’artista insieme alla sua band ha dato forma a una scaletta che mette insieme canzoni diventate note grazie alla partecipazione ad Amici, brani lanciati prima del talent, come “Rituali“, “Walkman” e “Formica“, qualche cover e persino un brano inedito, “Fila Indiana“.

Ma a dare consistenza allo spettacolo sono soprattutto le capacità artistiche della ragazza e le sue doti da “trasformista”.

Durante l’ora e mezza di concerto Angelina canta e bella energica sul palco. Canta commuovendosi e commuovendo chi la ascolta. Canta mentre dalla console dà vita a un vero e proprio Dj set facendo scatenare tutti i presenti.

La sottolineatura della parola “Canta” è voluta in quanto ci troviamo di fronte ad una cantautrice in grado di usare il proprio corpo, le movenze e anche i look con estrema disinvoltura ed efficacia, ma il vero focus di tutto lo show resta la voce che Angelina Mango controlla con abilità rara per una ragazza così giovane. Ne modula le frequenze e così diventa armonica e graffiante nei pezzi up, più avvolgente, intimista e a tratti rarefatta, nel senso buono del termine, sulle ballad.

Certo si potrebbe dire in questo caso che il patrimonio genetico, quello di papà Mango e di mamma Laura Valente, ha fatto la sua parte, ed è vero, ma di sicuro sono stati lo studio, l’impegno e la perseveranza a fare di lei una fuoriclasse, termine che in questo caso usiamo consapevoli di non esagerare.

Del resto nella scrittura dell’artista, anche quando è solo co-autrice dei suoi pezzi, si distingue chiaramente la sua penna, strumento che si è affinato col tempo alla ricerca di quello che spesso manca ai giovani artisti: una propria cifra stilistica e un racconto che, se pur mutevole, è sempre riconoscibile.

Angelina si è resa protagonista di un concerto pop moderno. Lo spettacolo musicale al quale abbiamo assistito infatti è indubbiamente di matrice pop ma di quel pop contaminato che ha la capacità di pescare elementi dall’indie come dal rap senza snaturarsi. Proprio per questo in scaletta trovano spazio “Crudelia” di Marracash ma anche “Mad About You” degli Hooverphonic, la “Tamurriata nera” e “9 Maggio” di Liberato e non nessuno di questi brani, così come nessuno dei pezzi del repertorio della Mango, dà la sensazione di “nota stonata” all’interno dello spettacolo.

La scenografia del “Voglia di vivere tour” è volutamente essenziale, il palco è riempito dall’artista e dai 4 giovani musicisti che la accompagnano, ballano e interagiscono con lei.

Tra il pubblico, numeroso, ricettivo e molto coinvolto, anche “vecchi e nuovi incontri musicali”: Francesca Michielin, (compagna di scuderia a LaTarma Management), Olly, Big Mama, Michele Canova (produttore di alcuni suoi vecchi brani), l’autore Alessandro La Cava, il producer Zef, il cantautore, nonchè amico carissimo della ragazza, Giovanni Caccamo e alcune dei compagni incontrati nel percorso ad Amici (Federica, Niveo, Megan e Piccolo G).

A seguire la scaletta dello show:

  1. Intro (fila indiana – che t’o dico a fa’)
  2. Rituali
  3. Walkman
  4. Mad About You
  5. Formica
  6. Sono aggrappata a te
  7. Va tutto bene- Va tutto bene remix
  8. Muoio per niente (remix)
  9. Mani Vuote (piano e voce)
  10. All’alba non si muore (piano chitarra e voce)
  11. Tamurriata nera
  12. 9 Maggio
  13. Vita morte e miracoli
  14. Eccetera
  15. Crudelia
  16. Fila Indiana
  17. Ci pensiamo domani
  18. Voglia di vivere
  19. Che t’o dico a fa’ (chitarra e voce)

Foto di copertina di Matteo Preziosi