16 Gennaio 2022
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16 Gennaio 2022

ANGELINA MANGO: “Formica” è il nuovo singolo, una ninna nanna urban e disillusa firmata Sony Music

"Non c'è mai il modo giusto per presentarsi, ma questo di certo non fa troppi giri di parole", la figlia di Mango ha pubblicato il nuovo singolo

Angelina Mango
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Angelina Mango torna con un nuovo singolo Formica, il primo della cantautrice per Epic Records/Sony Music Italy.

Il pezzo è disponibile su tutte le piattaforme di streaming e download ed è stato prodotto da Enrico Brun (conosciuto per i lavori con i Pinguini Tattici Nucleari, Madame e Francesca Michielin), Logos.Lux, dNoise e dalla stessa Angelina.

La cantautrice ci trasmette il proprio dolore e ci invita ad ascoltare la sua storia senza orpelli, guardando in faccia ogni ricordo, descritto con minuzia di sentimento.

Angelina Mango Formica

In Formica, la giovanissima Angelina canta una ninnananna disillusa e cruda che parla di autodistruzione, sofferenza e perdita.
La sua voce si fa sfuggente e strozzata lungo questa nenia urban. La cantautrice la destreggia bene e la mescola, amalgamandola, a una voragine di suoni.

Formica racconta la mia storia perché soltanto raccontandola ho trovato un modo per darle un senso” spiega Angelina Mango, “Parla delle mie origini e del mio futuro, parla di me. Apre la strada ad un sound che ho cercato per tanto tempo, perché è la cosa più estrema, più lontana dal mio punto di partenza. Non c’è mai il modo giusto per presentarsi, ma questo di certo non fa troppi giri di parole”.

Nata a Maratea nel 2001 e cresciuta a Lagonegro, Angelina è la figlia minore dell’indimenticabile Mango e di Laura Valente dei Matia Bazar.
Angelina ha respirato musica sin da bambina musica e molto presto ha iniziato a comporre canzoni e a esibirsi dal vivo con la sua band, di cui faceva parte anche il fratello Filippo, batterista.

Si è trasferita a Milano a soli quindici anni e, successivamente, nel 2020 ha pubblicato l’EP Monolocale. Nell’estate 2021 ha aperto il tour Parola di Giovanni Caccamo e Michele Placido.

Recentemente è arrivato il suo primo contratto discografico con Sony Music con il supporto creativo di Tiziano Ferro.

IL TESTO DI FORMICA DI ANGELINA MANGO

Quando son nata nevicava pure se era aprile
E mi hanno dato un nome da nonna seduta in cortile
Forse era già scritto che sarei cresciuta in fretta
E che al momento di sbagliare sarei stata già vecchia
Così nella casa del mulino bianco
Io selvatica come il capo del branco
Ho sbranato a sangue freddo le emozioni più forti, prima del tempo
Prima che potessero opporsi, prima del tempo
Principessa di un castello caduto in rovina
Ho già l’anima salda di una regina, di una regina
E Milano mi accoglie senza troppe domande
Mi impone solamente l’ansia sociale

Io vengo da lontano direttamente dall’altra vita
Sparata, freccia di una corda tesa
Sdraiata, il mio corpo non fa fatica
E la mia mente è sempre forte come una formica
Come una formica, come una formica, hey

Dovevi fare un pezzo piano e voce
Adesso non capisco più chi sei
Dovevi farti il segno della croce
Prima di correre così veloce
Non puoi buttarti nel vuoto parlando di te

Avevo bisogno di raccontare la mia storia
La canterò in rima come un giullare di corte
Mi tolgo la corona e indosso scarpe a punta
Guarda l’orfana reale, si è annoiata a morte

Nina Nina Nina Nina Nina
Poi a volte sono un po’ bambina
Nina Nina Nina Nina
Ninnananna ninna oh, questa bimba a chi la do
La do a chi vuole saperne di più
Chi non si ferma sulla soglia di casa
Io guardo in faccia chi lo guarda in faccia il dolore
Io guardo in faccia chi capisce l’intenzione
Non vengo dalla strada, ma di un marciapiede
So dirti il sapore, l’odore, il colore
L’amore dei ragazzi che limonano sotto il lampione
So dirti a che punto entra in gioco l’autodistruzione
So dirti dove andrò se non funziona sta canzone
So dirti com’è un corpo che muore
So dirti tutto quello che vuoi, ma non so com’è senza amore

Dovevi fare un pezzo piano e voce
Adesso non capisco più chi sei

Dovevi fare un pezzo piano e voce
Adesso non capisco più chi sei
Dovevi farti il segno della croce
Prima di correre così veloce
Non puoi buttarti nel vuoto parlando di te

Un giullare di corte, orfana reale
Un giullare di corte, orfana reale

Io vengo da lontano, direttamente dall’altra vita
Sparata, freccia di una corda tesa
Sdraiata, il mio corpo non fa fatica
E la mia mente è sempre forte come una formica
Come una formica, come una formica.