17 Agosto 2025
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17 Agosto 2025

Il mondo della musica piange Pippo Baudo. Per lui un’ondata d’affetto e gratitudine!

Sui social le reazioni commosse di Laura Pausini, Jovanotti, Giorgia, Eros Ramazzotti e tanti altri artisti

Pippo Baudo ricordo cantanti
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JALISSE: “Grazie Pippo, sei stato il primo a credere nei Jalisse in quel novembre 1995, quando a Sanremo Giovani tu scegliesti anche noi e la canzone VIVO, con quel sapore orientale, quel mood di contaminazione New Age e quella nostra immagine internazionale. Ci credesti tanto da darci il consiglio di finire il brano con l’acuto finale di Alessandra, chicca assoluta che è presente solo nella serata in tv e non nel disco.

Credesti in noi l’anno dopo sempre tra gli esordienti con LIBERAMI e ti piacque anche quella canzone che ci fece arrivare al 1997, ma tu eri passato pochi mesi prima a Mediaset e al tuo posto venne il tuo collega storico Mike Bongiorno.

Sei stato il primo a credere in Alessandra in rappresentanza della squadra del Veneto, facendola partecipare nel 1990 al tuo Gran Premio, il vero primo talent della tv italiana. Sei stato direttore artistico, presentatore, ma soprattutto musicista attento e di altissima qualità.

Si sentiva la tua presenza in studio, avevi le idee chiare e sapevi consigliare al meglio. Grazie per la tua professionalità: è stata una scuola per noi che non riusciamo a vedere le cose in un modo diverso da quello che ci hai insegnato e questo è un privilegio. Fai un buon viaggio”.

OMAR PEDRINI: “Apprendo con grande dispiacere della morte di Pippo Baudo. Quando per Sanremo, nel 2002, decise di puntare su di noi Timoria, con la canzone beat Casa mia, non si limitò a invitarci al Festival, ma addirittura veniva a trovarci in hotel, dove c’era un pianoforte, ed è proprio lì che ci suggerì alcuni accorgimenti di arrangiamento che poi effettivamente usammo, in stile beat italiano anni ’60/’70.

Ebbe ragione lui. La canzone arrivò ultima, ma le radio ci ripagarono con un’alta programmazione e i fans gradirono molto. Questo era Pippo Baudo, molto più di un presentatore. Erano altri tempi, ma la tua professionalità fu un grande aiuto. Grazie di aver creduto in noi. Ancora oggi sei e sarai… scuola! Le mie più sentite condoglianze alla figlia Tiziana”.

FAUSTO LEALI: “Oggi ci lascia un grande uomo e un grande professionista. Grazie per tutto.
Resterai per sempre nel mio cuore”.

STADIO: “Si spegne la televisione che tutti abbiamo amato. Pippo Baudo l’ha inventata, l’ha resa grande e l’ha portata nei nostri cuori. Con lui se ne va un pezzo della nostra storia e della nostra musica.

Ho avuto l’onore di vivere con lui splendidi Festival di Sanremo e grandi trasmissioni televisive. In Pippo ho sempre sentito una guida: mi ha dato forza, spazio e affetto. È stato un amico vero, un punto di riferimento per me e per tanti artisti.

Ciao Pippo, grazie di cuore per tutto quello che hai fatto. Ti porteremo sempre dentro“.

EROS RAMAZZOTTI: “Ciao Pippo. Non mi hai cresciuto in casa, ma sul palco della vita.
Con la tua voce rassicurante, con il tuo sguardo attento e la tua mano sicura, sei stato guida, maestro e confidente.

Se il destino mi ha dato un padre di sangue, tu sei stato il padre dell’anima artistica, quello che incoraggia, che apre porte, che crede quando gli altri dubitano. Grazie maestro, sarai sempre nei miei pensieri”.

MIETTA: “Pippo, il più grande di sempre. L’uomo, l’artista che ha saputo dare alla musica il vero senso di questo mestiere. Tutto vissuto con passione e professionalità. Ci manchi! Grazie per aver dato tanto a tutti noi“.

MARIA DE FILIPPI ha deciso di repostare tramite il suo ufficio stampa le parole di Enrico Mentana: “Penso che Enrico abbia usato le parole più eleganti e giuste su Pippo. È per quello che reposto le sue frasi e le sottoscrivo“.

Il giornalista ha scritto: “Se ne è andato anche lui, Pippo. È stato con Mike, Raffaella, Corrado e Costanzo uno dei re della tv, da Settevoci ai mille Sanremo, a tantissime altre pagine storiche della nostra vita comune. La memoria mi fa riaffiorare una valanga di ricordi tutti legati alla sua straordinaria presenza. Addio grande Pippo“.

ANNA TATANGELO: “Era il 2002, avevo appena compiuto 15 anni e tu con orgoglio mi presentavi come la ‘piccina’ del Festival, la più giovane. I tuoi occhi brillavano di fierezza e orgoglio nei miei confronti. Mi hai scelta tra migliaia di persone, hai creduto in me senza esitazioni e, per anni, mi hai donato consigli preziosi mentre mi guardavi crescere.

Per tutto questo ti sarò sempre grata. Ti voglio bene Pippo, grazie per essere stato il mio maestro… il maestro di tutti. Buon viaggio

FIORELLA MANNOIA: “La musica gli deve tanto. Come tutti noi. Ciao Pippo“, ha scritto sui social mentre era in concerto. Appena appresa la notizia ha usato queste parole: “Io nel 1984 portai a Sanremo Come si cambia e in quell’anno chi presentava era Pippo Baudo e stasera io vorrei dedicargli un applauso, la notizia è di pochi minuti fa. Ha accompagnato la vita di tutti noi, noi artisti e noi italiani, è stata una presenza costante“.

SIMONE CRISTICCHI: “Caro Pippo, sono a Sanremo in prova con l’orchestra sinfonica nel teatro del Casinò, mentre mi arriva la notizia che non avrei mai voluto ricevere. Domani ho un concerto proprio qui, nella città del Festival dove tu mi hai voluto nel 2007 contro ogni previsione, tra i Big della canzone italiana.

Non so che cosa avevi visto in me, forse quello che nemmeno io riuscivo a intravedere. Eppure ci hai creduto: non appena hai ascoltato Ti regalerò una rosa, con la quale poi incredibilmente vinsi quell’edizione, volando su una vecchia sedia di legno. Da lì, posso dire, è partito tutto, e se non ci fossi stato tu, sarebbe stata molto dura. Forse non ci sarebbe stato un futuro, e quindi nemmeno questo presente.

L’ultima volta che ti ho sentito, a febbraio di quest’anno: avevi ascoltato la mia Quando sarai piccola e, con la tua voce stanca, mi hai detto cose irripetibili e amorevoli, incoraggiandomi come farebbe un padre.

Mi hai insegnato che la musica, e l’arte in generale, può cambiare in meglio la vita delle persone. E se c’è una cosa di cui sono sicuro è che tu, con il tuo intuito innato, la vita l’hai cambiata a tanti. Anche a quel giovane cantautore coi ricci e gli occhiali. E io questo, amico mio, non lo dimenticherò mai“.

PATTY PRAVO: “Ciao Pippo, quanti ricordi insieme. Mi mancherai tanto“.

MASSIMO RANIERI: “Purtroppo è venuto a mancare un nostro amico. E se sono qua lo devo anche a lui. Per la prima volta ho messo il piede in televisione grazie a lui, che con il suo modo di essere da Siciliano, da uomo del sud, mi disse: ‘Tu devi ancora studiare’. Sto parlando di Pippo Baudo.

È arrivata così all’improvviso la notizia, mentre ero in camerino prima dello spettacolo, e mi sono detto: ora che cosa si dice? Del nostro Pippo, che per 60 anni ci ha deliziato con il suo modo di essere presentatore, conduttore, musicista. Ripeto, io l’ho conosciuto bene, perché sono nato attraverso una sua trasmissione, Settevoci, nel 1966.

Ha riscosso sempre una grande simpatia e affabilità. È stato un mio padre putativo, perché per qualsiasi cosa chiedevo un consiglio a lui: su una giacca, su un pantalone o su una canzone. Mi diceva ‘questo non funziona, lascia perdere Massimo, cambia qua, cambia là’. Io non finirò mai di ringraziarlo, perché è stato uno di quelli che ti insegnano come affrontare questo duro ma meraviglioso lavoro.

Ha tenuto a battesimo me e tanti altri colleghi. Lui vivrà sempre con noi, sempre con me, perché lui era familiare, era di casa nostra. Pippo sarai sempre con me e ci guiderai sempre con la tua simpatia, intelligenza, profondità, cultura e amore per questo lavoro. Grazie per tutto quelli che ci hai lasciato e che rimarrà nella storia. Tu sei sempre nei nostri cuori“.

WARNER MUSIC ITALY: “Grazie Pippo“.

SONY MUSIC ITALY: “Sony Music piange la scomparsa di Pippo Baudo, un artista, un grande professionista e un amico che ci ha accompagnato per decenni e ha contribuito in maniera fondamentale al successo di molti nostri artisti. Grazie di tutto, Pippo“.

FAUSTO LEALI: “Oggi ci lascia un grande uomo, un grande professionista, grazie per tutto. Resterai per sempre nel mio cuore“.

Cliccate in basso su continua per tanti altri ricordi su Pippo Baudo da parte degli artisti italiani.

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