Sanremo 2023 cantanti in gara
UOMINI
Come dicevamo, a trent’anni dall’ultima volta dovrebbe tornare in gara un grande cantautore, Biagio Antonacci (Sony). Quasi certa la presenza, il brano c’è già, di Marco Mengoni (Sony) che arriverebbe sul palco dell’Ariston a dieci anni esatti dalla vittoria del 2013 con L’essenziale (un po’ come accaduto lo scorso anno per Emma). L’artista di Ronciglione lancerebbe poi a marzo l’ultimo capitolo della trilogia Materia.
Rimanendo sul pop pare che sia intenzionato a tornare in gara Raf (Ada/Warner). L’ultima partecipazione risale al 2015 e in quello l’anno l’artista, con un problema alla voce, venne eliminato prima della finale. Per Sanremo il ritorno di questo alfiere del pop italiano (come lo definisce il nostro critico), sarebbe un bel colpo.
Il rock potrebbe arrivare sul palco dell’Ariston con Manuel Agnelli (Island Records / Universal Music) che, tra l’altro, ha pubblicato in queste settimana il primo disco da solista, uno degli album più belli di questo 2022 (vedi qui).
La quota rapper potrebbe vedere di ritorno sul palco, questa volta da solista (partecipò nel 2019 con Federica Carta) di Shade (Sony). Il brano sembrerebbe essere piaciuto ad Amadeus. Un altro brano che, a quanto pare, ha colpito molto il direttore artistico, è quello di Mr. Rain (Warner), artista che da qualche anno prova ad accedere al Festival.
Non ci sono rumors al riguardo ma, a nostra avviso, forse anche Emis Killa (Sony) tra i rapper più stimati della scena, nonché uno dei pochi che sa anche cantare oltre che rappare, potrebbe pensare al Festival per poi pubblicare il primo album ufficiale con la nuova casa discografica.
Amadeus punta anche ad un altro nome… se lo scorso anno ha voluto fortemente Rkomi e Blanco, quest’anno sembra intenzionato a convincere LAZZA (Island Records / Universal).
Sempre più insistente anche il nome di BRESH (Sony) appena uscito con un brano insieme a Sick Luke e Mara Sattei.
Il cantautorato e l’indie, come già avvenuto negli scorsi anni, potrebbe riservare delle sorprese. Si parla di debuttanti di spicco come VASCO BRONDI (ex Le Luci della Centrale Elettrica), di recente sbarcato con un contratto in Carosello Records, E di Mannarino.
Molto atteso, dopo la vittoria del 2020, DIODATO (Carosello Records) mentre non è da escludere anche il ritorno di ERMAL META (Mescal).
Rimane un mistero TOMMASO PARADISO (Island Records / Universal). Diciamocelo, dopo i modesti risultati del disco d’esordio, forse è ora il momento.
Tra i cantautori con un grande storico alle spalle tramonta l’ipotesi Ron (recentemente ha dichiarato di non apprezzare le scelte artistiche di Amadeus al Festival) e si fanno spazio il possibile ritorno di GIGI D’ALESSIO (Sony) e di FABIO CONCATO che dall’Ariston manca da 15 anni esatti.
Dai talent show, sopratutto da Amici, una carica di nomi. Ma non può esserci spazio per tutti… i nomi? SANGIOVANNI, da solo o in duetto con MADAME (entrambi SUGAR), Aka 7even (Sony), LDA (Sony), gIANMARIA (Sony, secondo classificato a X Factor) e il vincitore dell’ultima edizione del talent show di Maria De Filippi, LUIGI STRANGIS, il cui disco appena uscito sta andando malino nello nello streaming.
Tra i giovani non dovrebbe mancare una delle scommesse dello scorso anno, TANANAI (Capitol) I risultati in termini di numeri parlano chiaro. La bellezza dell’ultimo singolo, Abissale (un gioiellino degno del podio del Festival) ha fatto il resto
Passiamo alle donne che potrebbero tornare sul palco del Festival di Sanremo. Clicca in basso su continua.
