Marco Mengoni, Rkomi & Sayf – Sto bene al mare
Mi sento meglio nelle tane dei bruchi
Non è il denaro né una cookie mama-a-a
Che mi fa stare in una valle di cubi
La Mosca osserva questa scena e si chiede: siamo al mare o dentro un esperimento di zoologia lirica?
Bruchi, cubi, cookie mama e Campari: sembra il set di un musical estivo diretto da un algoritmo emotivo.
Poi arrivano Rkomi e la crisi spirituale sotto l’ombrellone: “mi sono ficcato in un guaio”, dice. E la Mosca pensa: anche noi, ascoltandola.
Un brano da meditazione solare, dove il mantra “sto bene al mare” diventa una bugia ripetuta con SPF 50+.
BigMama – Bloody Cherry Bubble Gum
Bloody cherry bubble gum
Il mio cuore mastica
Sa di bloody cherry bubble gum
Bloody cherry bubble gum
Bambola di plastica
Sai di bloody cherry bubble gum
Ci sono frasi che si sciolgono in bocca, e poi c’è “bloody cherry bubble gum”, mantra pop-sanguinario amato da chi lascia il segno con rossetto e zanne.
Il cuore mastica, la bambola è di plastica, l’amore sa di zucchero tossico.
La Mosca non sa se innamorarsi o chiamare un esorcista.
Questa canzone non si dimentica, né a morsi né con lo spazzolino.











