EMMA E BRUNORI SAS
Sono molto emozionata per questo evento. Cerco di dare il mio contributo a questa causa da molti anni e sono emozionata di avere con me mio cugino da Cosenza Brunori Sas. Non era scontato che, a due anni di distanza, lui confermasse la sua presenza e lui non mi ha dato buca.
Brunori: Vorrei dirti che lo faccio in questo momento, ma non parteciperò.
La sala ride
Brunori: Anche io sono molto felice, che penso abbia anche a che fare con il momento storico. Sono reduce da giretti di un po’ di concerti. Prima mi sono fatto un giretto in bicicletta in mezzo al pubblico ed è bello celebrare un momento collettivo come questo, dopo la clausura e per un motivo importante come questo. Ci siamo affezionati e siamo diventati cugini.
Come è nata la vostra amicizia?
Emma: Io ho pensato subito a lui perché è un artista che stimo e sul palco porto solo artisti che stimo. Mi andava di fare questa cosa con lui e non era una scelta scontata. Gli mando un messaggio…
Brunori: Mi ha mandato un messaggio: “Ciao sono Emma, se hai 5′ mi richiami“. Pensavo fosse mia cugina che mi chiama sempre per avere gli accrediti per i concerti di Roma. Ho risposto in modo evasivo, tipo “Non ho tempo, scrivimi dopo“. Lei mi ha risposto che voleva invitarmi al Campovolo e lì ho capito che non era mia cugina.
Nella prossima pagina le dichiarazioni di Alessandra Amoroso e Diodato alla conferenza di Una nessuna centomila.