28 Luglio 2022
Condividi su:
28 Luglio 2022

Speciale Giffoni – Teen Social Radio intervista Tananai per AMI: “ok il giudizio degli altri, ma l’importante è che siate soddisfatti voi”

Il giovane cantautore nel corso dell'intervista ha svelato quali sarebbero i duetti dei suoi sogni

Tananai Giffoni Film Festival
Condividi su:

In occasione del Giffoni Film Festival All Music Italia è presente alla manifestazione grazie ai giovani speaker di Teen Social Radio. Angelo Cattivelli e Melissa di Pasca, hanno intervistato Tananai.

Dal 21 al 30 luglio torna il Festival di Giffoni, il grande festival cinematografico per bambini e ragazzi. Torna anche il Giffoni Music Concept con grandi ospiti del panorama musicale italiano

All Music Italia sarà presente grazie alla collaborazione con i ragazzi di Teen Social Radio.
Saranno infatti Angelo, Matteo, Montra, Melissa e Sophia, ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 a intervistare molti degli ospiti presenti, raccontandoci le loro giornate alla cittadella.

Ma lasciamo la parola a loro…

Giffoni Film Festival intervista a Tananai

Che Giffoni sarebbe senza fuori programma? Ecco allora che a sorpresa arriva un ospite davvero speciale, soprattutto per la GenZ: Tananai.

Oltre 2,3 milioni di ascoltatori su Spotify, una media di 400mila stream su tutte le piattaforme. Sesso Occasionale e Baby Goddamn sono state in cima a tutte le classifiche ed ora è la volta de La Dolce vita, il brano con Fedez e Mara Sattei, e di Pasta, il suo ultimo singolo. E tutto fa pensare che ne arrivino presto altri.

Sto lavorando a dei nuovi brani“.  Dice ai Jurors durante l’incontro.

Penso che fare musica serva per conoscersi, non credo che l’unico motivo per farla sia quello di dire qualcosa. A volte la facciamo anche solo per conoscere noi stessi.

Sono Angelo Cattivelli, 13 anni e Melissa di Pasca, 14 entrambi speaker di Teen Social Radio ad intervistare per noi l’artista. La parola ad Angelo, che inizia con il suo solito…

Come stai?

Bene… bene, sto bene. ( e si complimenta con il ragazzo). Sono molto accaldato ma sono molto contento di essere qua. Poi con voi ragazzi è una cosa più divertente sicuramente, diversa, più stimolante. Senza offesa. ( guarda i boomer nella stanza.. )

Primo anno a Giffoni, cosa aspetti di portarti a casa da questa esperienza?

Non lo so, penso tanti stimoli in più da parte vostra. Quando mi hanno fatto il briefing mi hanno detto che di solito i ragazzi, le ragazze fanno delle domande molto interessanti, molto più interessanti di quelle delle giornaliste e dei giornalisti canoniche, quindi sicuramente spero di portarmi a casa un po’ di stimoli. Più che darvi qualche cosa io, sarete sicuramente voi a darmi qualche cosa in più.

Tu sei arrivato a Sanremo con la canzone Sesso Occasionale e ti hanno stroncato. Sei arrivato ultimo, la giuria ti ha praticamente massacrato, poi la tua canzone è diventata un tormentone e tu l’idolo della Generazione Z che è la generazione che spesso si fa condizionare dal giudizio degli altri, e quindi si blocca. Che suggerimento ci daresti?

Voi che vivete alla vostra età in questo mondo pieno di stimoli e pieno di impulsi siete portati a fare più esperienze. Per forza e per la legge dei grandi numeri più esperienze fai più sono i si, ma più anche sono i no, quindi semplicemente vi direi di non farvi abbattere da quelli.
Di essere davvero convinti di quello che fate. Dovete pensare di essere soddisfatti voi.

Vi deve comunque un po’ importare perché ci mancherebbe sarei ipocrita nel dire che non conta il giudizio degli altri, però nella giusta misura. Se sei contento e soddisfatto di quello che hai fatto puoi permetterti di mettere in secondo piano il giudizio degli altri. Se non sei contento e soddisfatto di quello che hai fatto allora il giudizio degli altri può avere un peso specifico più importante e può rischiare di buttarti giù. Quindi, non fatelo!

Se dovessi scegliere un artista, non della GenerazioneZ con cui fare un duetto chi sceglieresti?

Allora… italiano ti dico Renato Zero. Ha sempre messo in primis la sua voglia di fare musica e di essere se stesso senza preoccuparsi troppo del giudizio degli altri. Soprattutto in un periodo in cui non era così scontato, adesso forse è tutto molto più facile.

Se no, Damon Albarn dei Gorillaz. Con lui si, mi piacerebbe un sacco.

Poche battute ci sono bastate per riconoscere in Tananai un artista che si merita tutto il successo che ha e che speriamo di ricontrare presto.