21 Agosto 2025
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21 Agosto 2025

Adriano Pappalardo insulta la Premier Meloni e dopo i fischi si scusa

"Il mio lavoro è quello di fare musica e ieri sera ho avuto solo un piccolo incidente"

Adriano Pappalardo insulta Giorgia Meloni ma dopo i fischi chiede scusa
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Adriano Pappalardo, durante un concerto organizzato dal comune di Fiumicino a Passoscuro, si è reso protagonista di urla, insulti e gesti volgari nei confronti del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per il suo rapporto con il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Secondo quanto riportato da Adnkronos e da Il Giornale Pappalardo durante il concerto di mercoledì 20 agosto sarebbe stato raggiunto da fischi dopo aver insultato la Premier Meloni e dopo uno stop ha dovuto chiedere scusa ai presenti in piazza.

Sui social è iniziata quindi la protesta da chi ribadiva che era lì per cantare e non per insultare e soprattutto alcuni dei presenti indignati sono andati via.

Adriano Pappalardo vs. Giorgia Meloni

Giovanna Onorati, vice sindaco di Fiumicino, presente al concerto, dichiara ad Adnkronos:

“Pappalardo ha usato espressioni forti e colorite, rivolgendosi in maniera poco garbata nei confronti del presidente Meloni, in relazione ai suoi rapporti con Trump. Espressioni forti, accompagnate da una gestualità volgare che mi ha sconvolto, anche perché nella piazza c’erano famiglie e bambini.

Tali esternazioni al di là di tutto c’entravano poco con la serata e infatti la piazza non è rimasta per nulla entusiasta, tutt’altro, non l’ha applaudito e si è dissociata. Pappalardo come sappiamo tutti, è un’artista stravagante, si è reso comunque conto della situazione e si è scusato più volte per queste sue uscite volgari e fuori luogo”.

Pappalardo risponde: “Ho chiesto tre volte scusa a tutti quanti per aver detto quella brutta frase” spiegando di aver detto “una cosa tipo ‘qua ci stanno togliendo tutto, anche la possibilità di fare il nostro lavoro, e questo grazie al governo di oggi, che continua a togliere, togliere, togliere” e continuando “Poi ho detto che speravo che la Meloni mi avesse sentito. Però dopo la seconda canzone, mi creda, ho chiesto scusa più volte”

La “scusa” per le scuse

Poi prosegue con “il motivo delle sue esternazioni”: “Un energumeno, prima che salissi sul palco, mi ha preso per un braccio e mi ha detto: ‘qui siamo tutti compagni, tutti di sinistra’… quindi io ho pensato di assecondarli e mi sono lasciato prendere da questo attimo di intemperanza e ho detto qualcosa contro il governo”.

Amareggiato ha quindi aggiunto: “Un gruppetto di persone se n’era andato, quelli più risentiti, allora ho chiesto scusa e poi di nuovo scusa. Un tizio mi ha gridato pure: ‘a vecchio, vattene a casa!’.

Sono stato fuorviato da quello che mi è stato detto da quel tipo prima di salire sul palco. Così ho chiarito: ‘sento che ho detto qualche sproposito e me ne scuso se ho offeso qualcuno’. Più di questo non potevo fare”.

Pappalardo conclude dicendo: “in ogni caso, lo spettacolo poi è andato avanti benissimo, mi dispiace che ora si parli solo di questo piccolo incidente. Io sono un cantante, un’artista, non mi occupo di politica, non ho tesseramenti, non ho niente.

Il mio lavoro è quello di fare musica e ieri sera ho avuto solo un piccolo incidente”.

Immagine di copertina: per il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni estratta dal sito del Governo e per Adriano Pappalardo è tratta dalla pagina social.