Dopo aver conquistato pubblico e critica con The Well, accolto calorosamente nei più importanti festival internazionali e distribuito con successo in oltre cento paesi, Federico Zampaglione torna dietro la macchina da presa per la realizzazione del suo nuovo film horror, The Nameless Ballad, di cui ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Barbara Baraldi, scrittrice e sceneggiatrice di punta della narrativa dark italiana, nonché curatrice e autrice del fumetto Dylan Dog.
Prodotto dalla Somic, il film – le cui riprese prenderanno il via in autunno – porterà per la prima volta sul grande schermo un incubo ambientato nel mondo della musica: un universo che Zampaglione conosce molto bene e che, per l’occasione, verrà esplorato come mai prima d’ora, tra note, ombre e sangue.
“La musica può essere una benedizione o una maledizione. Questo film sarà un viaggio notturno tra verità taciute, passioni tossiche e orrori reali e metaforici”, ha dichiarato il cantautore, sceneggiatore e regista.
Poi, ha aggiunto: “The Nameless Ballad sarà il mio horror più personale e provocatorio”.

Foto di Federico Zampaglione a cura di Piergiorgio Pirrone
FEDERICO ZAMPAGLIONE, “THE NAMELESS BALLAD”
L’annuncio arriva a pochi giorni dalle scottanti dichiarazioni sul fenomeno dei “finti sold-out“ dello stesso Federico Zampaglione (ne abbiamo parlato qui), attualmente in tour con i Tiromancino, che ha riacceso il dibattito, mettendo in discussione le dinamiche opache e manipolatorie che spesso regolano l’industria musicale.
Un tema – questo – che ritroveremo anche nel film: un horror che non si limiterà a spaventare, ma che intende colpire nel profondo, svelando il lato oscuro del mondo dello spettacolo e proponendo agli spettatori un’esperienza sensoriale tanto disturbante quanto provocatoria.











