12 Dicembre 2022
di Cantante e vocal coach
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12 Dicembre 2022

50 sfumature di voce: le canzoni più iconiche per tecnica, interpretazione, timing ed estensione vocale, di Emma Marrone

Scopriamo con il nostro Vocal coach Davide Papasidero le canzoni più difficili, sotto vari punti di vista, del repertorio dell'artista

Emma Marrone
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50 sfumature di voce di Emma Marrone

INTERPRETAZIONE Dall’intimità della dolcezza alla grinta della rabbia

Non potevo non iniziare mettendo tra le caratteristiche di Emma: l’interpretazione. Così personale, estrema da apparire a volte anche teatrale ma d’altronde è una di quelle artiste che si fa amare proprio per questo.

Ho riflettuto tantissimo sul brano da scegliere per rappresentare questa sua grande capacità e dopo una lunga ricerca sono finito su Poco prima di dormire (brano che fa da coda al bellissimo album Adesso) dove si mette a “nudo” proprio in quel momento della giornata dove tutte le luci per strada si spengono e si resta soli con le luci di casa, il cervello fa mille giri ed Emma qui racconta un po’ più di se, delle sue paure, malinconie, delle mancanze familiari e lo fa con una dolcezza alla quale non ci aveva ancora “abituati”, apparendo spesso una donna forte ha sempre mostrato, magari per protezione, quel lato più “aggressivo”, autoprotettivo.

Qui invece vocalmente ha voluto trattenersi molto per dar spazio al cuore, all’interpretazione, all’intimità.

Proprio per questa versatilità interpretativa di Emma ho scelto di analizzare altri due brani perché “ok” il lato più dolce ma Emma è anche coraggio, rabbia e incazzatura; per queste ragioni ho scelto d’aggiungere alla lista anche In ogni angolo di me che potremmo definire quasi l’opposto di Poco prima di dormire, un brano che già dalla prima frase fa capire quanto Emma sia incazzata. È un avvertimento “Un’altra volta ci sei tu” e questa è l’Emma che ovviamente tutti abbiamo amato, la Emma degli inizi, quella più estrema, più teatrale ma sempre vera.

Una via di mezzo tra questi due brani, interpretativamente parlando, secondo me è Se rinasci. Brano molto importante per lei, emozionante ed emozionale, dedicato ad una persona cara che purtroppo non c’è più; in questo brano esplora tutte le sfumature delle emozioni, dalla dolcezza e la malinconia della mancanza alla rabbia disperata. Impossibile restare freddi davanti a questa interpretazione!

STILE MUSICALE – Dal rock al reggae

La versatilità e la voglia di espolarare di Emma si sono evolute negli anni e infatti anche stilisticamente parlando è passata da brani con arrangiementi più “rock” a brani più indie, passando per la dance e per il funk. Poche artiste hanno avuto ed hanno il coraggio che ha mostrato lei di “azzardare”, sapendo che discograficamente il rischio è grande.

Il rock di Cercavo Amore che è un brano comunque pop ma con un arrangiamento così aggressivo, così ricco di chitarre elettriche e qui tira fuori tutta la sua voce sporca, più graffiata, con dei bassi molto gravi per una donna. E poi l’abbiamo ascoltata in delle sonorità molto gitane con Stupida Allegria dove la voce è molto più “educata” ma comunque presente, dove sporca senza esagerare e riesce a tenere un fraseggio molto più ritmato di tanti altri brani.

E poi c’è il duetto della scorsa estate con la sua “mamma Rock” Loredana Bertè, Che sogno incredibile, con richiami molto reggae, un tema molto più spensierato ed una vocalità più “leggera” ma comunque sempre alla Emma.

A proposito di sperimentazione, non dimentichiamoci de L’Isola; un brano davvero coraggioso di una Emma più matura, sicura di sé e delle scelte prese dal punto di vista artistico (con dei richiami all’elettropop ed anche ai Coldplay), un qualcosa sicuramente di meno commerciale ma che ho apprezzato proprio per questo.

ESTENSIONE: dai super bassi agli alti.

Emma ha un’estensione molto interessante perchè ha un range davvero ampio e infatti io la definirei mezzosoprano. Di solito le cantanti coi bassi così gravi come quell di Emma hanno poi difficoltà a salire sulle note medio alte mentre invece lei in alcuni pezzi mostra anche una certa padronanza sulle note acute. Non dobbiamo andare troppo indietro nel tempo per notare questa caratteristica particolare, pensiamo al successo di Sanremo 2022, Ogni volta è così” dove parte da note bassissime (prende addirittura un Do#3) e raggiunge poi invece un Do#5, quindi mostra ben due ottave all’interno dello stesso brano! Ma anche nel pezzo L’amore non mi basta parte dalle prime strofe “sotto terra” e poi raggiunge addirittura un Re5 nella variazione in cui esclama “perchè sono un egoista”.

DINAMICHE

Secondo me un brano che rappresenta al meglio le dinamiche vocali di Emma Marrone è Resta ancora un po’ dove parte da un primo ritornello molto molto leggero, quasi in falsetto (che per una vocalità come la sua non è per niente facile) e poi si evolve andando addirittura in Belting mostrando quindi le famose 50 sfumature di voce che ovviamente non possono che essere associate all’interpretazione ricercata dell’Artista.

Qui a seguire il pianoforte umano femminile per avere dei riferimenti nelle note.

Pianoforte umano femminile

 

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