21 Dicembre 2018
Condividi su:
21 Dicembre 2018

Mahmood – Videointervista da Sanremo Giovani 2018

Mahmood torna sul palco di Sanremo Giovani con "Gioventù Bruciata", brano il cui titolo è lo stesso dell'Ep pubblicato qualche mese fa...

Mahmood
Condividi su:

Mahmood non è nuovo al palco di Sanremo. In molti ricordano la sua partecipazione al Festival 2016, quando si presentò con il brano Dimentica. Da allora il percorso dell’artista si è evoluto e sono numerosi i brani scritti anche per altri artisti. Tra gli altri il tormentone estivo Nero Bali portato al successo da Elodie e Michele Bravi, ma anche il recente Hola con cui Marco Mengoni (in questo caso insieme a Tom Walker) sta impazzando anche nelle playlist radiofoniche.

Il brano con cui Mahmood si presenta a Sanremo Giovani è Gioventù Bruciata, una autobiografia in musica che in tre minuti e mezzo racconta la vita del giovane cantautore di origine egiziana. Gioventù Bruciata è anche il titolo dell’Ep che Mahmood ha recentemente pubblicato e di cui il pezzo sanremese costituisce la pietra angolare.

Qui la sua scheda e, a seguire, la videointervista realizzata nella Città dei Fiori.

GIOVENTU’ BRUCIATA

(Autori: Mahmood – Ceri
Edizioni: Universal Publishing/Undamento e Oyez)

Che ne sanno loro della violenza
chiusa dentro quattro matrimoni
dove chi ama paga e chi non ama ci ripensa

che ne sanno loro della Sfinge
vista a otto anni con te
ridevi, ridevi ma mi hanno detto
che a volte ridere è come fingere

mettevi in macchina le tue canzoni arabe
e stonavi poi mi raccontavi vecchie favole
correvi nel deserto con lo zaino Invicta ma
non serve correre se oltre ai soldi non hai più fiato né felciità

C’è qualcosa che non capisco
come fare un tuffo nel mar rosso
l’ho dimenticato troppo presto
ma ricordo bene quando mi dicesti resto
persi in una vita incasinata
se ci pensi è meno complicata
ripetevi sempre la stessa telefonata
maledetta questa vostra gioventù bruciata

Che ne sanno loro delle partenze
se gli addii fossero di moda
forse saresti primo in tendenze

Giocavo in macchina con la Nintendo e i Pokemon
e ti lamentatvi se io non volevo più parlare
aprivi il finestrino per buttar la cenere
non serve a niente nascondere con un sorriso la merda che conosco già

C’è qualcosa che non capisco
come fare un tuffo nel Mar rosso
l’ho dimenticato troppo presto
ma ricordo bene quando mi dicesti resto
persi in una vita incasinata
se ci pensi è meno complicata
ripetevi sempre la stessa telefonata
maledetta questa vostra gioventù bruciata
ah

 

[amazon_link asins=’B07HGGHYT9,B07KX8LTKF’ template=’CopyOf-ProductAd’ store=’allmusita-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7db61577-04b4-11e9-802f-47958236317a’]