Area Sanremo 2025 ha chiuso ieri le iscrizioni e, ancora prima dell’inizio delle audizioni, questa edizione è già diventata una delle più caotiche degli ultimi anni tra ex talent, polemiche politiche, partecipazioni di massa da parte delle major e un format che cambia nuovamente volto.
Il contest organizzato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo (che ha dovuto subire gli enormi ritardi per la messa in moto del meccanismo per cause esterne) torna al centro dell’attenzione: quest’anno, infatti, due dei quattro artisti che saliranno sul palco del Festival di Sanremo 2026 arriveranno proprio da qui.
Un peso enorme, soprattutto se si pensa al recente passato. Negli anni di Amadeus, Area Sanremo aveva perso gran parte del suo ruolo strategico: il Direttore artistico aveva eliminato l’obbligo che prevedeva la scelta di due candidature tra gli otto finalisti di Sanremo Giovani. Di fatto, il concorso era tornato a essere un percorso parallelo ma non decisivo.
Carlo Conti, già al suo ritorno lo scorso anno, ha però ribaltato la situazione: ha reintrodotto la regola preferita dal Comune di Sanremo, assicurando che almeno un posto tra le Nuove Proposte venisse assegnato ai vincitori del contest (nel 2023 fu Maria Tomba). Nel 2025 il numero sale: i nomi garantiti diventano due. E se un tempo erano due su 8, oggi saranno due su 4.
Le major si muovono: Area Sanremo non è più “casa degli indipendenti”
La nuova regola ha attirato una conseguenza inevitabile: il ritorno in massa delle major discografiche che, anche tramite i loro distributori ufficiali, hanno presentato decine di candidature, trasformando quello che un tempo era il concorso simbolo degli indipendenti in una sorta di “pre–Sanremo Giovani” dove si corre seriamente per un posto all’Ariston.
Sono lontani i tempi in cui — parliamo di una decina d’anni fa — i discografici seguivano la finale in platea per scoprire dal vivo talenti sconosciuti da mettere sotto contratto. Oggi la logica è completamente capovolta: sono le etichette stesse a spingere i propri nomi all’interno del contest, consapevoli che due posti certi su quattro sono un’occasione troppo preziosa per lasciarla agli altri.
Polemiche, ritardi e numeri: l’edizione più chiacchierata
A questa trasformazione si aggiunge un contorno piuttosto movimentato. L’assessore del Comune di Sanremo ha lamentato pubblicamente un avvio tardivo dei lavori — mai era successo di cominciare a metà ottobre — e ha già promesso che nel 2026 si ripartirà da aprile.
Poi c’è la questione tempi. La Stampa, analizzando la mole di iscritti e le giornate disponibili, ha calcolato che ogni partecipante avrà poco più di quattro minuti a testa. Un dato che stride con le edizioni più “romantiche” del passato: nel 2021, quando in commissione c’erano Franco Zanetti e Peppe Vessicchio e il sottoscritto svolgeva il ruolo di garante, ogni artista aveva dieci minuti effettivi tra chiacchiere, domande ed esibizione.
Anche per questo l’edizione 2025 sta facendo discutere: il rischio è che tutto scorra troppo velocemente, in un momento che per molti ragazzi rappresenta la prima vera occasione di carriera.
Dal 5 al 10 dicembre via alle audizioni
Le iscrizioni si chiudono ufficialmente il 29 novembre alle ore 18. Le audizioni partiranno già dal 5 dicembre e proseguiranno fino al 10. La commissione non è stata ancora annunciata, ma probabilemente saranno come gli scorsi anni membri della squadra di autori di Sanremo. Certo è che a un certo punto della selezione arriverà anche Carlo Conti. Lo scorso anno si era presentato a sorpresa già in semifinale.
Chi si è iscritto ad Area Sanremo 2025?
L’edizione si preannuncia affollata da ex talent, voci già note, molti dei vincitori di Area Sanremo 2023 e una lunga lista di proposte legate a etichette e distributori. È il segnale più evidente di quanto il contest sia tornato ad avere un ruolo centrale nel percorso verso l’Ariston. E, realisticamente, la presenza delle major cambierà anche il peso specifico delle valutazioni finali.
In totale gli iscritti sono 433 così suddivisi per giorno di audizione:
- 5 dicembre: 66
- 6 dicembre: 84
- 7 dicembre: 74
- 8 dicembre: 83
- 9 dicembre: 95
- 11 dicembre: 31
Ora che tutto è pronto, non resta che attendere il primo giorno di audizioni e capire quale direzione prenderà davvero questa edizione così particolare.











