17 Febbraio 2023
di Interviste, Recensioni
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17 Febbraio 2023

Pagelle Nuovi Singoli In Uscita Venerdi 17 febbraio: Francesca Michielin, Neno, Villabanks, Marco Guazzone, Leo Pari e…

Sono ancora poche le uscite di rilievo dopo la scorpacciata sanremese. Diversi invece gli emergenti

Pagelle nuovi singoli 17 febbraio 2023
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PAGELLE NUOVI SINGOLI del 17 febbraio 2023

Neno – Monolocale

Esposizione timida di un bel testo tenero, che dichiara un amore in maniera delicata, con un filo di voce su una chitarra e poco più. Poi nella seconda strofa c’è spazio anche per scuotersi, innervosirsi, perché è l’effetto dell’amore, quello anche di dirsele. Il brano è nel testo ben scritto, ma la scelta di tenerlo quasi come se fosse una lettera letta su un sottofondo musicale, quasi come se fosse Maria De Filippi che spiega la prossima storia di C’è Posta Per Te, non può essere di grande aiuto nella promozione e lo lascia un po’ perdere. Ecco, la ripenserei dal punto di vista dell’arrangiamento, o al massimo la terrei come traccia interna all’album e non certo come singolo.
Senza voto

Villabanks, Tony Effe, Mambolosco e Slings – Il doc 3

Bell’insieme di volgarità con frasi esplicite, tutte a descrivere le possibilità di sesso come una sorta incontro al macello dove si misura il tutto fra centimetri desiderati e seni che non stanno nel top. Tutto troppo, tutto esagerato, tutto a voler stupire ma a non lasciare nulla se non quel senso di sporco. Perché il sesso è bello, ma non raccontato così. Se poi volessimo condurre il tutto fuori dal testo ed approdare alla musica, posso sintetizzare ancor meglio dicendo d’aver ascoltato il nulla cosmico.
Due
⭐⭐

Qualunque – 32 denti

Brano quasi totalmente chitarra e voce, che viene però disturbato, nella sua essenzialità, da un effetto metallico applicato alla voce sull’inciso. E’ un artificio che rende meno vero l’impatto della canzone, che poi, in realtà, finisce col perdersi nel momento in cui subentra l’arrangiamento, portandola fra ripetizioni inutili verso la fine.
Quattro
⭐⭐⭐⭐

Saitta – Matrioska

Intenzione urban per questo pezzo che però arriva un po’ confuso nella sua completezza. Se ti guardo dentro dall’iride, come una matrioska, sessanta di te, ce n’è una che mi manca… non ti ho mai capita, come una matrioska.. sembra più cercare una frase ad effetto, che dire davvero qualcosa di sensato. Perché una matrioska va capita? Cioè cosa lui cercasse di dire l’ho chiaramente capito, ma non trovo l’esempio esaustivo del suo pensiero.
Quattro
⭐⭐⭐⭐

Iosonoalba – Noi

Racconto di una routine, di quel che sappiamo riscontrare come difetto negli altri, per poi non renderci conto che non siamo lontani noi stessi da quei difetti. Arrangiamento molto basilare, con voce in primo piano, ma volutamente effettata in maniera un po’ algida, per essere in linea con una base fredda, essendo totalmente assente una strumentazione reale. Non è affatto sgradevole come motivo, ma avrei provato a dare un po’ di calore al tutto.
Cinque 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐✨

Francesca Michielin – Un bosco

Fa quasi strano ascoltare l’inizio di questo brano che ci propone una Francesca molto classica, piano e voce, lei che negli ultimi anni si è divertita a sperimentare non poco. Nella seconda strofa il piano sfila invece in sottofondo, lasciando ad una percussione elettronica il compito di sorreggere la voce aggraziata della nostra. Il pezzo è un incalzare melodico dove qualche parola rischia di sfuggire ma non il senso del discorso, che è una sorta di: io sono cambiata, siamo cambiati, ma vorrei tornare a provare le emozioni che provavo. Possiamo provarci?.
Molto meno immediato di altri suoi successi, ha bisogno sicuro di più ascolti.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Scrima – Puttane

Un tantino Fabrizio Moro in questo rassegnato racconto di qualcosa che è finito, e si aggiunge alla lista di cose che arrivano e passano inesorabilmente. Se devo però trovare il neo a questa canzone tutto sommato non deprecabile è l’insieme un po’ “flattato”, che invece avrebbe meritato uno sfogo maggiore, avendo un po’ di strumentazione ritmica dalla propria parte ed una voce più istintiva che tecnica. Sufficiente nell’insieme.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Fisso – 120

Rap che ha una piacevole tendenza verso una linea melodica canticchiata. Anche qui si parla di un amore finito, dove si racconta di “noi, che non eravamo così male, ma ci siamo fatti cosi male”. Avrei ampliato l’idea musicale finale, che giungeva come diversivo, come un taglio alla liturgia, comunque scorrevole.
Sei +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐+

Clicca in basso su continua per la seconda e ultima parte delle pagelle ai nuovi singoli del 17 febbraio 2023.

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