9 Maggio 2025
Condividi su:
9 Maggio 2025

Pagelle nuovi singoli 9 maggio: Alfa fa la hit, Annalisa torna diversa, Blanco chiede scusa ma…

Le recensioni ai nuovi singoli italiani a cura di Alvise Salerno.

pagelle nuovi singoli 9 maggio 2025 con recensioni delle uscite italiane
Condividi su:

PAGELLE NUOVI SINGOLI 9 maggio 2025 – i Bocciati da AMI

TONY BOY – ISOLATO

Annuntio vobis gaudium magnum, habemus parole comprensibili in una canzone di Tony Boy.

Ci voleva l’elezione di Leone XIV per riuscire in quest’impresa ma, a dirla tutta, neanche l’intercessione divina è riuscita a sciogliere tutti i nodi di un testo che, se non lo si legge, resta davvero difficile da capire al 100%.

Però, oh, già essere al 40% è tantissima roba.

A un certo punto, nel ritornello, si sente “ragazzini cupi in città scrivono rornrorrnro” giusto per fare un esempio, quindi non sapremo mai cosa scrivono sti ragazzini.

Basiamoci su ciò che si capisce, quindi poco. Parrebbe essere una canzone in cui si parla di rivalsa, rinascita dai quartieri isolati e abbandonati ma vi lasciamo con il beneficio del dubbio.

“So che anche tu nodisbechisciol” è la chiusura. Non chiedete, non lo so.


ROVAZZI, PAOLA IEZZI, DANI FAIV – RED FLAG

Allora, con calma perché qui vanno spiegate un paio di cose.

Fabio Rovazzi fa o prova a fare la hit estiva ormai da anni ma, da svariato tempo, non raggiunge quelle vette altissime di qualche anno fa. Quest’anno ci ritenta con una canzone che musicalmente ricalca il solito Rovazzi ma è troppo troppo cringe per risultare una vera top hit come Andiamo A Comandare o altre.

Si parla di casi umani, di persone che sono una red flag vivente ma lo si fa attraverso stereotipi basici e che, soprattutto, non ti lasciano nulla se non una sensazione di “e quindi?” enorme.

Paola Iezzi fa quello per cui è stata chiamata, cioè la voce forte per il ritornello e nulla più, mentre Dani Faiv si conferma anche qui uno dei più grandi rimpianti del rap italiano.

Ai tempi di Machete Mixtape era in rampa di lancio, pronto a diventare una superstar totale, e poi è svanito tutto nel nulla. Per carità, il suo ultimo album non è male per niente ma se a quello fai seguire questo piccolo passaggio in Red Flag potrebbe voler dire che le idee non siano del tutto chiare.

Insomma, questo brano è un’accozzaglia di cose difficili da decifrare ed è un peccato perché l’estate merita un bel brano divertente di Rovazzi, cosa che questo non è.


BLANCO – PIANGERE A 90

Lo spoiler uscito svariati giorni fa ha fatto innamorare tutti del ritornello, oggettivamente coinvolgente. Poi, però, ascolti tutto il brano e ti rendi conto di due cose: la prima, è una paraculata emotiva. La seconda, non c’è un minimo di evoluzione nel sound.

Questa non sarà la canzone estiva a mio modesto avviso, credo sia solo un ponte ritenuto necessario dopo un lungo silenzio per dire a tutti, metaforicamente, “ok, chiedo scusa per tutti gli sbagli del passato. Voltiamo pagina e torniamo a fare i paxxerelli”. Una paraculata. Necessaria, ma pur sempre paraculata.

C’è a chi sta bene perché Blanco è pur sempre Blanco e gli si può (deve) perdonare tutto, c’è chi invece (il sottoscritto) non vede l’ora di sentire vera musica e non solo delle scuse perché quelle, in tutta sincerità, non erano e non sono necessarie.

Musicalmente siamo fermi al passato, è una ballatona piano e voce senza pretese che poteva benissimo stare in una deluxe edition di Innamorato e nulla più. Ci può stare ma anche no, nel senso che l’abitudine è sempre stata quella di ascoltare cose completamente diverse l’una dall’altra tra Blu Celeste, i feat con altri artisti e, per l’appunto, Innamorato.

Ritornello molto ma molto più forte delle strofe, giustissimo che sia diventato virale con quello ma mi e vi domando se, una volta ascoltata tutta e nel suo complesso, questa viralità si manterrà costante o se si sgonfierà dopo poco tempo.

E’ solo hype social o la canzone piacerà davvero? Difficile dirlo ma, al netto del fatto che quasi sicuramente arriverà la hit estiva a breve (a mio modesto avviso, non ci sono conferme in merito) perché anche basta crogiolarsi nelle scuse, secondo me non ci sarà neanche il tempo di potere fare una dettagliata analisi.


SALLY CRUZ – CITTA’ BRUCIATA

Ascolti Sally Cruz e trovi qualcosa di bello, coinvolgente nel ritmo e nella carica della voce. Il percorso è in crescita già da tempo e lei, indubbiamente, è un talento da preservare.

Il problema è che, almeno in Città Bruciata, non c’è nulla di diverso da una qualsiasi canzone pop di una sua collega (leggasi SenzaCRI). Manca quell’originalità a cui ci aveva abituati, quel tocco diverso che ci ha fatti innamorare con alcune sue canzoni precedenti.

Il significato è interessante, ci si chiede tante cose, ci si pone di fronte a quesiti esistenziali di un certo tipo e questo è il segno che si conferma quanto lei sia capace di scrivere e farlo bene.

E’ tutto l’insieme che manca. Manca la stessa forza, la stessa volontà di distinguersi dalla massa e lei, queste caratteristiche, le ha tutte. Forse non è questo il brano giusto per esprimerle ma saprà certamente ritrovare la strada maestra.


TOMMY CASH, TONY EFFE – ESPRESSO MACCHIATO REMIX

Ci vuole talento nel rovinare una canzone trash e questo talento ha un nome e un cognome d’arte d’eccezione: Tony Effe.

E’ incredibile come da Sanremo in poi non ne abbia azzeccata una, a parte la bellissima notizia arrivata dalla sua sfera privata ma quella non ha nulla a che vedere con la musica.

Damme Na Mano si è rivelata un mezzo floppazzo incredibile in gara e non solo, i live stanno vendendo pochissimo e addirittura quello a Rho Fiera Milano in singolo si è trasformato in un live in apertura di J Balvin al Carroponte. Un disastro, e ancora dobbiamo capire che fine farà il Circo Massimo.

Il 2025 di Tony, adesso, continua con questo remix davvero senza senso con cui non ha dato per nulla il boost alla canzone di un Tommy Cash che, fino a questo momento, aveva mosso ogni singolo passo nel migliore dei modi in ottica Eurovision.

La vera domanda è: ma a che serve questo remix? Anzi, a chi serve? A Tommy Cash no di sicuro, a Tony Effe meno di meno.


GIGI D’ALESSIO – ROSA E LACRIME

Questa canzone è bocciata per un semplice motivo: chi scrive le pagelle non è amante di questo genere ma, al di là di questo, c’è anche una spiegazione del perché ho deciso di bocciarla.

Dal Maestro ci si aspetta sempre il colpo a effetto, qualcosa di memorabile, quindi è un peccato sentire un brano che scava in un passato molto lontano, quello di Mon Amour.

Siamo sicuri che sia una scelta, ci mancherebbe, ma è proprio un mondo che non mi convince e che si allontana diametralmente da un personalissimo concetto (come del resto scriviamo all’inizio di ogni articolo legato alle pagelle) di bella canzone.

Anche il testo non brilla per originalità, è molto semplicistico nel suo voler raccontare una storia d’amore travagliata e finita.

Insomma è un no su tutta la linea e dispiace.

E chiudiamo con l’ultima parte delle pagelle nuovi singoli del 9 maggio 2025, le Golden song.

GOLDEN SONG
Scopri i brani più belli usciti questa settimana secondo la redazione di All Music Italia.

ALFA FT MANU CHAO – A ME MI PIACE

L’estate è arrivata anche per Alfa che, a differenza degli anni passati, decide di entrare a gamba tesa nelle spiagge italiane insieme ad un artista internazionale di livello assoluto: Manu Chao.

La base di partenza è quella di Me Gustas Tu, hit clamorosa del 2001, su cui Andrea De Filippi mette un suo testo e una sua reinterpretazione in chiave moderna.

Non mancano gli accenni alla sua Genova, così come non manca il suono inconfondibile della sua chitarra allegra, energica, fresca che, ancora di più, lo avvicinano a quell’immaginario da ‘Ombelico del Mondo‘ che ha sempre inseguito e voluto.

Il filo rosso che lega Alfa a Jovanotti è ancora più forte e presente, anche se per arrivarci bisogna passare da questa fase più alla Alvaro Soler di El Mismo Sol.


SALMO – CARTINE CORTE

Ranch, il nuovo album di Salmo, è una giostra emotiva, oltre che musicale, continua e questa è la canzone che, forse, lo fa capire meglio sotto il primo profilo.

Si riflette sulle scelte fatte nella vita, scandagliando le esperienze maturate senza mai finire di auto-analizzarsi pensando a quei momenti in cui ti ritrovi a dovere dire “e adesso che faccio?”.

Poche opzioni, ancor meno strade alternative e con la sola possibilità di continuare a tentare avendo sempre meno chances, Cartine Corte è lo specchio della vita di ognuno in cui più vai avanti più la coperta delle possibilità si restringe.

Non è mai facile scrivere una canzone autobiografica che si trasforma, quasi dal nulla, in un messaggio rivolto a tutti ed è per questo che merita piena attenzione.

Aggiungo anche, dopo avere ascoltato tutto l’album, che questa canzone aumenta di valore se ascoltata all’interno del contesto da dove è estrapolata.


SHABLO, GUE’, JOSHUA, TORMENTO – SPIRITO LIBERO

Che sound, che wave che hanno creato questi quattro. I Beatles dell’hip hop moderno sono tornati, dopo Sanremo, con un altro brano che ricalca quel modello, andando avanti su quella scia davvero tanto coinvolgente.

Joshua si conferma un fenomeno, ha una voce che arriva da un altro pianeta e non credo ci siano altre spiegazioni plausibili per descrivere la motivazione per cui, fino a Sanremo, non avevamo idea (quasi tutti) della sua esistenza.

Si parla di libertà e lo si fa con stile, giacca e cravatta come dei gangsta ma non pericolosi. E’ incredibile come tutti e quattro trovino nuova linfa e siano perfetti in ogni singola parte.

Guè è al top della forma in questa dimensione, Tormento mette tanto del suo, Shablo ha creato un mondo e Joshua, come detto, è un fenomeno.

Adesso sfornateci una Yellow Submarine 2k25 e restate definitivamente nella storia regaz, lo meritate.

Archiviate le pagelle nuovi singoli del 9 maggio 2025 appuntamento al 16 maggio per una nuova ondata di canzoni.

 

Precedente