7 Gennaio 2022
di Interviste, Recensioni
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7 Gennaio 2022

Pagelle nuovi singoli in uscita Venerdi 7 Gennaio (più qualche recupero del periodo natalizio…): Enula, Salmo, Santoianni, Marco Guazzone, Gaia…

Sarà il Natale appena passato, sarà che sta ancora smontando il presepe, ma il nostro critico oggi è ricco di 7 e 8... non abituatevici!

Pagelle nuovi singoli
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Angelina Mango – Formica

Figlia d’arte, di padre mai dimenticato e di madre talentuosa che ha saputo vivere momenti di luce appariscente ed ombre consapevoli e scelte. Capacità notevoli: una possibilità rap scorrevole e chiara che non tralascia però una vocalità potente e articolata, tanto che ne viene fuori un pezzo che gioca con gli stili e risulta giovane ma originale, non lontanissimo dalle mode ma capace di andare oltre, regalare il nuovo. Notevole.
Otto


Marco Mengoni & Madame – Mi fiderò

Energetica prova elettronica del bravo vocalist, qui in duetto con quella che è probabilmente l’artista femminile rivelazione di questi ultimissimi anni. Il connubio funziona perchè funziona la canzone, piacevolmente orecchiabile, anche se va detto che non c’è unione fra le due voci ma solo uno spezzone di canzone lasciato alla giovanissima collega.

Nessuno pesta quindi i piedi all’altro piegandosi a qualcosa di cui non sono padroni. S’incontrano a metà strada senza in realtà incontrarsi mai.
Sei 1/2


Simona Molinari – Tempo da consumare

Elegante e pacato spirito saudade in questo pezzo che concede a Simona la possibilità di ricordare al pubblico non solo che bella voce sia, ma anche che ottima interprete. Un brano del genere infatti è concessionario di delicati movimenti di testa che accompagnano la leggera melodia; e lo ascolti fermandoti anche sulle parole e non solo sulla bravura di un’artista che sa anche mettersi al servizio del brano e non utilizzarlo per strabiliare. Brava, brava.
Otto


Nesli – Confessione – story

Torna ad una forma rap originaria del suo approdare alla musica, tralasciando il canto. Certo Francesco sa raccontare e raccontarsi, trovare dei passaggi anche forti o particolarmente evocativi in ciò che scrive attraverso frasi che lasciano il segno come “Se fosse una serie sarebbe l’ultima puntata, se fosse una serie sarebbe l’arma puntata”.

Tuttavia questo pezzo da più l’idea di essere un prologo a ciò che verrà che un singolo vero e proprio. Diciamo che si può attendere ancora allora.
Senza Voto


Giulia Penna – Amore al quadrato

Banalotta nel testo, allegrotta però come mood e la cosa non guasta perché in perfetta proporzione con chi la esegue. L’inciso che apre in maniera prepotente potrebbe entrare facilmente in testa e lasciarsi cantare e ricordare, anche se la bella stagione, per questo tipo di tematiche, si rivela sempre come il momento più adatto per una promozione migliore e più capillare.
Sei=


Enrico Ruggeri – La rivoluzione

Grande figurazione in questo pezzo nuovo di Enrico, che vive di frasi che sono vere e proprie fotografie. Tutto è chiaramente molto fuori dalle regole radiofoniche di questi anni, ma la storia dell’artista, del cantautore che ha al suo arco tante meravigliose frecce sparate negli anni, non può certo piegarsi ad esse per sembrare di aver qualche ruga in meno.

Uno come Ruggeri deve fare il suo, quello che lo ha contraddistinto negli anni e provare, semmai, a convincere chi è schiavo delle mode ad aprirsi anche ad altro. Ed il pezzo è bello Enri’!
Sette


Salmo & Shari – L’angelo caduto

La giovanissima voce arriva in appoggio per l’inciso di questo nuovo pezzo del rapper sardo. Ed è un brano di bel sentimento che tiene lungo tutte le sue parti. Lei ha lacrima nella voce qui, e ben ci sta visto il tema della separazione dal punto di vista di chi rimane, mentre lui, nelle sue metriche, si fa voce del sentimento di chi è andato. La morte spezza l’amore ma non quello che custodiamo e l’idea che sia lo stesso anche per chi va, ci comunica un senso di eterno di cui un cuore ha bisogno per sopravvivere anche ad un simile dolore.
Otto


Santoianni – 15 secondi

Si sta specializzando il nostro Santoianni nel riuscire a comunicare le sue storie in poche parole ma giuste, ficcanti e soprattutto esplicative. In questo nuovo singolo è di scena la relatività dei rapporti e di come in realtà basterebbe poco per capirsi meglio, parlarsi davvero e non pestarsi i piedi per questioni di spazio e, ancor di più, di possibilità.

Se ci si da la mano per davvero si può andare lontano. Il raddoppio vocale gli permette di donare colore alla sua voce troppo lineare, senza particolari accenti. Questa è indubbiamente una sapienza, un’intelligenza musicale.
Sette


Jack Savoretti – The way you said goodbye

Chiarisco subito che trovo questo pezzo bellissimo, che il suo mood vintage mi conquista e mi porta ad avere voglia di stendermi sul divano, con musica di sottofondo, luci soffuse e una degna compagnia che ti riscalda l’inverno. Però ho il dovere di dire al caro Jack che il pezzo prende in prestito le strofe da Honesty di Billy Joel e l’inciso da Could It Be Magic di Donna Summer, poi rivista anche dai Take That. E non posso non tenerne conto Jack! Però tu sappi che mi piace assai, che io il tuo disco lo compro!
Quattro

 

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