7 Aprile 2023
di Interviste, Recensioni
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7 Aprile 2023

Pagelle Nuovi Singoli in Uscita Venerdi 7 aprile: Paola Turci profonda, sentimentale e radiofonica. Sfera Ebbasta non regala nessuna novità

Tra nomi noti e artisti emergenti ecco le nuove pagelle del nostro critico musicale

Pagelle nuovi singoli 7 aprile 2023
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Mecna & Drast – Mille voci

Brano rap piuttosto classico, anzi, oserei dire vecchia maniera, anni 90. Strofe rappate in maniera slow motion, rendendo capibili tutte le parole ed inciso cantato e facilmente memorizzabile sia da un punto di vista melodico che per quell’incipit che si ficca facilmente in testa e che recita “ti prego non avere paura per me” . Funziona nel senso più facile del termine, senza pretendere di entrare nella storia ma solo di essere cantata, tanto cantata.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Michelangelo & Martina Attili – Amoreterno

Pezzo minimal, fatto di due voci belle e agli antipodi su un sound che definire essenziale è persino esagerare. Si tratta più che altro di un’atmosfera che sostiene un racconto intimo a due voci che poi, partendo come si diceva da posizioni opposte si trovano perfettamente al centro in un inciso che dove s’incastrano e si potenziano a vicenda. Di sentimento senz’altro. Buono.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Neno – Panaché

Sentori anni 60 in questo pezzo nuovo del giovane artista che non manca di confermarsi interessante. La sua è una capacità piuttosto naturale di sfruttare scenari di vita quotidiani, che sembrano presi dal suo vissuto e di renderli all’ascoltatore in maniera curiosa, come una storia da seguire, una trama che si svolge in un’unica puntata. E poco importa se alla fine magari la storia non è sua, è di qualcun altro o magari del tutto inventata; te l’ha fatta credere e questo è quel che conta.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

E questa settimana le Golden Song sono due…

Giuseppe Cucè – Dimmi cosa vuoi

Buonissima ballata, di intimi chiarimenti, di possibilità di dono infinite come tutta la vita da vivere. Tenui le strofe con un accompagnamento di strumenti essenziali che educatamente si incastrano fra loro, senza primeggiare ma che senza di uno qualsiasi ne avvertiresti la mancanza. Giuseppe gioca di basse regalando così atmosfera al brano e ad una simil dichiarazione d’intenti, non puoi che cercargli le mani e non separartene più.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

Paola Turci – Fiore di ghiaccio

Rapporto madre/figlia mai facile da descrivere, ancor meno da raccontare. Paola si fa amazzone armata di lancia per provare a raccontarlo e la sua lancia è fatta di sensibilità, di una profondità sentimentale che trova la miglior forza combattente fra le pieghe della sua voce particolare, pastosa, carnale che l’aiuta oltremodo ad evitare anche di vestire il tutto con un sound che possa risultare radiofonicamente più appetibile. E’ sufficiente così, il messaggio arriva tutto ed arriva bene.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

 

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