27 Gennaio 2023
di Interviste, Recensioni
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27 Gennaio 2023

Pagelle Nuovi Singoli In Uscita Venerdi 27 Gennaio: una settimana con due ottimi ritorni, Blanco e Fasma

Mentre affila gli artigli per Sanremo il nostro critico musicale recensisce big ed emergenti della settimana

Pagelle Nuovi singoli 27 gennaio 2023
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Pagelle nuovi singoli 27 gennaio

Jasmine Carrisi – Segreti

La piccola di casa Carrisi esce con questo singolo pienamente addentro all’attualità musicale, pieno di effetti sulla voce che pure però arriva gradevole, se non altro molto dolce. Il pezzo è un lavoro completamente da studio e non porta nessuna novità da regalare ai posteri. E’ un muoversi in un recinto collaudato, dove non si appare come “note stonate”, ma nemmeno quelle che fanno la differenza. Tutto molto esay, molto semplice.
Sei =
⭐⭐⭐⭐⭐⭐=

Giorgio Baldari – Come

Bello il colore vocale messo al servizio di una ballata piuttosto essenziale nella base, fatta per lo più di elettronica spicciola, essenziale. Ci sono aperture melodiche che avrebbero meritato una strumentazione più adeguata, un arrangiamento che andasse oltre l’utilizzo di un computer. Sicuramente da indipendenti si fa più fatica, però su Baldari ci si può lavorare.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Tommy Dali – Ogni minuto

La scelta melodica è qui vincente perché molto indirizzata su una malinconica evocazione che rende facile la presa e che è quasi peccato che Tommy sprechi riempiendo di effetti la sua voce. Il pezzo sarebbe riuscito lo stesso, anche senza. E poi forse in corso d’opera ci sarebbe voluto un ingresso strumentale, un riempimento che avrebbe reso maggiormente usufruibile il brano anche dal punto di vista radiofonico.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Guera – Come suona la stanza

Già ascoltata in quel del talent Amici, adesso Guera è fuori ufficialmente con questo singolo che è un prodotto dance che rispetta i canoni più usuali: suoni puliti, voce liscia ( ed in questo caso molto potente ) accelerazioni e decelerazioni che creano dinamiche. Prevedibile ma anche gradevole nell’insieme, facilmente memorizzabile anche se il taglio è frettoloso ed avrebbe quantomeno necessitato di un ulteriore inciso.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Eva Pevarello – Questa pelle

Sicuramente in un altro periodo storico questo brano sarebbe stato arrangiato in chiave rock. Oggi invece lo stile viene invece mantenuto solo come sentore in un lavoro di studio pieno di echi. La voce di Eva è sempre centrata ed il senso della canzone arriva preciso, anche nei differenti colori interpretativi usati fra strofa ed inciso. Tuttavia il brano è un po’ sacrificato nella breve durata, avrebbe meritato uno sviluppo maggiore. Poteva andare be oltre la sufficienza
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Andrea Mirò – Un piccolo graffio

Brano preso dalla sua lunga carriera che viene qui utilizzato come singolo lancio della raccolta di successi. Ed è esattamente specchio della carriera di Andrea, quasi mai strizzante l’occhio ad una possibilità radiofonica e sempre invece protesa verso il mondo cantautorale importante, quello fatto di testi che evitano le banalità o temi battuti dai più. Qui è una bell’invito a guardare il mondo, ad aprirsi, che magari quel mondo sta aspettando proprio te. Certo, se qualche volta fosse anche un pochetto più radiofonica…
Sei +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐+

Medy & Capo Plaza – Arai

La divisione in sillabe usata in questo pezzo rende non facilissima la comprensione del testo. Tuttavia il palleggio delle parti fra i due, rende diverso il risultato nonostante non si sia scritto nulla di nuovo ne musicalmente ne tantomeno nel testo. La chitarra che arpeggia in sottofondo dona un pizzico di sapore malinconico al tutto, così come il backing vocals di tinte femminili che ammorbidiscono il tutto. Non grido al miracolo, ma nel loro genere sono sicuramente sufficienti e pure più.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

Fasma – F.b.f.m

Bel passaggio per Fasma, che riesce a restare se stesso pur proponendosi su una base che ha riuscite velleità rock. Come la maggior parte dei brani di questi anni il pezzo è breve, eppure, a differenza di molti, riesce a comunicare senso di completezza e risultare esaustivo pure in poco più di 3 minuti. Rispetto ai lavori precedenti, spesso criticati, l’artista riesce qui anche ad arrivare più chiaro, nonostante non abbia certo rinunciato agli effetti sulla voce.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

E veniamo a lui, ebbene sì, Blanchitobebe che conquista il titolo di Golden Song della settimana…

Blanco – L’isola delle rose

Ed arriva musica nuova per la rivelazione di questi ultimissimi anni, con questo brano che anticipa un lavoro inedito di prossima uscita. L’Isola delle Rose è un pezzo estremamente romantico. E descrive qui qualcosa che è finito e che per lui avrebbe potuto avere ancora un bel viaggio da percorrere assieme. “Il tuo sapore è l’eco del mio dolore ma se mi fai sentire vivo ogni volta che respiro, fino a rendermi uno schiavo di un ricordo che è un passato“, canta.

Non tutti i passaggi del testo sono chiarissimi e il brano necessita di qualche ascolto in più. Blanchito arriva comunque come sempre personale, come un artista che pur muovendosi in un mondo musicale percorso da tanti, riesce ad essere riconoscibile ed originale e non è poco.due o
Sette +
+

 

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