16 Dicembre 2022
di Interviste, Recensioni
Condividi su:
16 Dicembre 2022

Pagelle ai nuovi Singoli italiani del 16 dicembre: Convincono le nuove di Noemi, Matteo Romano, Livio Cori e centomilacarie

Questa settimana diversi singoli convincono ma altrettanti non fanno gridare di gioia il nostro critico musicale

Nuovi singoli pagelle 16 dicembre 2022
Condividi su:

Nuovi singoli pagelle 16 dicembre 2022

Centomilacarie – Parlami di +

Mood rock senza mai caderci però con entrambi i piedi dentro, questo pezzo ha un fare caotico ma tutto sommato risolto, seppur in una brevissima durata. Nel suo scorrere l’artista osserva ed attende che gli si parli, che gli si spieghi, giocando tra affermazioni fisiche, reali, come se stesse parlando ad una persona ed altri passaggi più aulici, dove sembra parlare con la sua anima. Il tutto è aperto ad interpretazione, ma l’attitudine di scrittura è molto poetica.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Livio Cori – Sulo pe’ chella

Canzone basata totalmente sulle atmosfere. Cori le cavalca con il giusto sentimento, anche se vocalmente, con la prevalenza del sussurrato, è poco riconoscibile. L’arrangiamento e quasi totalmente synth, ma con un bell’innesto di chitarra nella parte finale che poi viene inglobata dagli echi. Ad oggi la sua proposta migliore.
Sette

Matteo Romano – Tremo

Ballata piano, voce e pochissimo altro, con più di un cambio di motivo che la rende variegata e sicuramente apprezzabile. Nei suoi discorsi, come a Sanremo scorso, Romano continua a rifarsi al mondo della rete, con parole tipiche della materia con cui si rende attuale ai suoi coetanei, anche se non ne rispetta esattamente il gusto musicale preferito. Non è certo trap, insomma!
Forse ad oggi questo è il suo pezzo migliore, anche se un colpo di arrangiamento più importante e meno minimal ad un certo punto avrebbe giovato.
Sette

Noemi & Gemitaiz – Fuori dai guai

La particolarissima voce di Noemi riesce di gusto anche su una base più urban come questa, che l’allontana dalle tinte blues con cui ama colorare le sue melodie. Gemitaiz invece combatte e vince qui la sua naturale inflessione romanesca e ben s’incastra in una possibilità sicuramente più pop, rispetto a quelle a cui è abituato. Il pezzo risulta non usuale per entrambi e soprattutto molto radiofonico pur non essendo estremamente facilissimo.
Sette +
+

 

Precedente