Pagelle nuovi singoli 20 gennaio 2023
Alex W & Sophie And The Giants – Dire fare curare
Ad oggi questo è probabilmente il brano migliore della produzione di Alex W. Anche l’accoppiata con Sophie ( anche se abbastanza inflazionata nelle collaborazioni ) è in realtà giusta sia per la combinazione delle voci che per la capacità di lei di essere molto musicale e modernamente pop. Carina anche la premura del Speriamo solo che se piove mi bagno io più di te , che dovrebbe essere alla base di ogni amore che sboccia. Tremendamente radiofonica.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Calma – Sabato sera
Buonissimo incalzare di strofe che giocano di note basse confidenziali per giungere in un inciso più potente, corale. Ed il sabato sera è sempre un pericolo, ci fa sopravvalutare l’amore, e ci fa finire la notte a rubarcelo quell’amore, soprattutto quando non capisci bene se è finita o meno, specialmente se non sai dimenticare.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Lo Stato Sociale & Naska – Che benessere !?
Sembra proprio che la band abbia bisogno di ritrovare centralità nei propri racconti. Questo nuovo pezzo, che arriva ad una settimana sola dall’altro, è ancora una volta ironico nell’esposizione ma in maniera agrodolce; l’ironia è infatti solo usata per sottolineare le ansie di un presente che non è così sicuro, col nostro affidarci per qualsiasi cosa a Wikipedia e tutto sommato… ad odiare una possibile vita in vacanza.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Gabry Ponte & Alessandra – Dance dance
Non mi piace il lavoro sulla voce che la rende esasperata ed esasperante. Al contrario mi piace però il pezzo che mi ha ricordato certe cose alla Basement Jaxx, tipo Take me back to your house. Funziona sia per il mondo strettamente danzante che per un ascolto radiofonico come i migliori pezzi mainstream, con costruzione precisa e riconoscibile di strofe ed incisi che s’inseguono.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Thomas – 23:23
Bella esposizione di registri diversi per il nostro che qui si propone in un brano che mischia il suo essere soul/funky nell’anima con un’elettronica moderna piena di echi ed enfasi e un mood generale che sembra richiamare artisti come Craig David. Nel testo è tutto un po’ come se fosse un richiamo, un riportarsi a chi in questo momento non c’è ma che nonostante questo riusciamo a sentire vicino. Apprezzabilissima come sempre la capacità di canto sulle tonalità basse. E’ proprio lì che Thomas riesce a dare ampiezza alle sue proposte.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Maria Antonietta – Arrivederci
Fare vintage sia nell’arrangiamento che nel modo di cantare, talmente tanto vintage da risultare modernissima. Maria Antonietta è qui un po’ un mix fra Nina Zilli base con spruzzate de’ La Rappresentante di Lista e una bella correzione finale della prima Levante. Eppure tutto insieme, accuratamente miscelato, giunge piacevolissimo. Se accuratamente promozionato ( se le radio la sposano ) potrebbe diventare la prima vera hit radiofonica della nostra.
Sette +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐+
Lil Kvneki & Villabanks – Domani
Mi ha di colpo fatto venire voglia d’estate, di macchine lanciate in corsa verso zone di mare. Interessanti anche i cali di tensione durante il crescere della canzone, proprio all’incipit dell’inciso, con quel domani domani domani cantato mosciamente, quasi annoiato. Ulteriore premio per i due artisti è quello di essere riusciti a condensare in un tempo breve, pochi secondi più dei 3 minuti, una canzone di senso compiuto, che non aveva bisogno d’altro. Sarebbe stata inutile lungaggine.
Sette +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐+
Jovanotti – Ricordati di vivere
E’ una canzone che mette allegria, con il suo arrangiamento strambo per percezione ma chiaramente per nulla tale. E’ in realtà quel parapararrara stonacchiato in sottofondo che riconduce tutto come sensazione ad una ciurma di pirati che girano attorno al loro comandante, fra una pinta di birra fra le mani ed abiti sudici di acqua di mare e del suo distintivo odore. Lorenzo ha sempre il suo perché e questo è indiscutibile.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨
Alex Polidori – Come nebbia
Il talentuoso artista polivalente mette su una ballata convincente, minimal nel sound che lascia alla voce la parte da leone per descrivere il fumo di una storia spenta che è desolante come guardare un cielo annebbiato, grigio, che se ci cammini attraverso lascia su di noi la sua scia. Polidori è concretamente centrato in ogni sua proposta. Possibile che la discografia che conta non se ne accorga?
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨
Scopriamo quindi la Golden song della settimana…
Serena Brancale & Fiat 131 – Disordine
Ballata romantica di ricordo, di una storia finita, di un cuscino rimasto solo, di uno spazzolino rimasto solo. Il sapore è gospel, almeno in sottofondo, che pensi possa all’improvviso esplodere ed invece resta solo un sentore. Le due voci così diverse, scura e sporca quella di lui, squillante e molto tecnica quella di lei, trovano su questo terreno un ottimo punto d’incontro dove piazzare assieme bandiera, che nemmeno Tom Cruise e Nicole Kidman assieme nel film Cuori Ribelli, durante la corsa alla terra.
Otto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Appuntamento a venerdì prossimo con le Pagelle nuovi singoli del 27 gennaio.
