2 Dicembre 2022
di Interviste, Recensioni
Condividi su:
2 Dicembre 2022

Pagelle ai nuovi Singoli italiani del 2 dicembre: Alfa, Cioffi, Jalisse, Niccolò Fabi, Matteo Faustini, Emma e molti altri ancora!

Attenzione, sarà la vicinanza del Natale, ma questa settimana ci sono dei nove in pagella... cose dell'altro mondo!

Pagelle nuovi singoli 2 dicembre 2022
Condividi su:

Pagelle nuovi singoli 2 dicembre 2022

Matteo Becucci & Franca Pinna – Che Natale è?

La canzone natalizia sarda oggettivamente mancava. E ammetto che fa un po’ strano sentire la combinazione della musica tradizionale sarda, con i campanacci e la tipica coralità da festa. Una canzone che ha chiaramente un pubblico più limitato su cui attecchire, ma che è pur sempre un canto di pace, serenità ed uguaglianza. La cosa è sempre utile, in ogni lingua, anche in sardo.
Senza Voto


Matteo Crea – Sesso

Non si capisce da questo testo, sinceramente, se lui sia alla ricerca del bel sentimento, quello che raccontavano i nonni per intenderci o se voglia sbrigativamente solo fare sesso. Però poi del resto, in questo rock/punkettino all’acqua di rose, lui canta: io non voglio lezioni, ne istruzioni o permesso, perché voglio solo fare…” e allora non glie ne do affatto e mi limito a dargli direttamente…
Quattro =
⭐⭐⭐⭐=


Boro Boro, Don Joe & TimongoTheKeys – Paura e soldi

Sul brano che fu dei Club Dogo accompagnati di Arisa, è tutto reso un po’ incomprensibile dalla velocità della parte “trappata”, fra effetti sulla voce, accenti spostati e qualche divisione in sillabe piuttosto fantasiosa. Lascia davvero molto poco, non aggiungendo assolutamente nulla alla carriera del nostro a parte il poter dire di aver collaborato con Don Joe che dei Dogo era parte attiva.
Quattro
⭐⭐⭐⭐


Ginevra Lamborghini – Venere

Nuovo brano per l’altra figlia Lamborghini. E’ un brano di quelli che passano distrattamente, molto semplice nell’arrangiamento e che carica troppo poco nel momento dell’inciso per restare impresso. Insomma di famiglia Ginevra dovrebbe sapere che i brani molto easy devono avere degli agganci potenti per funzionare, un tiro. L’accento poi invertito sulla seconda sillaba di Venere… è inascoltabile. Detto questo non fa gridare all’orrore, questo no, però insomma, poteva anzi doveva essere più potente. Così, come dicevo prima, passa distrattamente.
Cinque=
⭐⭐⭐⭐⭐=


Michele Bravi & Federica Abbate – Antifragili

Il tipo di brano mi ha fatto tanto pensare ad Elisa, ma in realtà entrambi gli artisti sono sempre abbastanza tenui ed eleganti nelle loro interpretazioni. Il brano fa da colonna sonora al nuovo film della Disney, Strange World – Un Mondo Misterioso, ed in realtà si presta ad essere ascoltato molto nel contesto del film e della sua morale, un po’ meno in ambientazioni radio e/o promozionali. Entrambi han fatto molto meglio.
Cinque 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐✨


Godo – Stronza

La stronza in questione non è una ragazza ma è la vita che spesso non mantiene le promesse, ci confonde. Il pezzo è tirato e in alcune sfumature mi ha ricordato il primissimo Luca Dirisio. Manca però un’evoluzione, un cambio mood che richiami attenzione per non scorrere via distrattamente una volta che ne ha capito andazzo e tema.
Sei =
⭐⭐⭐⭐⭐⭐=


Aiello – Domani torno

Tutta arrangiata in doppia linea vocale, questa canzone del ritorno di Aiello ha una sua funzionalità radiofonica, anche se manca di quell’incisività di alcune sue prime cose, quello che lo avevano fatto notare. Il discorso musicalmente pop si contamina naturalmente di soul grazie al suo approccio, al suo modo di fraseggiare e l’inciso si lascia ricordare nel suo “avrei dovuto baciarti, baciarti, baciarti” che potrebbe trasformarsi facilmente in un tema ad uso e consumo di TikTok.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Jalisse – Noi l’unica salvezza

Atmosfera natalizia, non nel vero senso del termine, ma nella bontà del sentimento cantato in questo brano. Non vi aspettate campanacci ( che in realtà poi arrivano nel finale ) bensì una ricerca di pace, la vita vera che s’aspettano i bambini, quella bellezza che spesso è nascosta nei nostri cuori e che monete, ricchezza, interessi, ci fan mettere da parte. Non gradisco il finale affrettato, come sempre del resto, ed invece apprezzo la potenza vocale di Alessandra che è sempre posta con garbo, mai con invadenza. Nel complesso sufficiente.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Alfa – 5 minuti

Quando si sta bene con qualcuno quanto possono essere importante avere quei 5 minuti in più? E’ come quando suona la sveglia e te li concedi quei 5 minuti e sembrano chissà che. Funzionale ed anche intelligente nella sua semplicità testuale, perché cita Albachiara o i musicisti che continuavano a suonare per non abbandonare il Titanic affondante. Un altro inciso conclusivo ci stava.
Sei +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐+


Cioffi e Alfa – Giovani e testardi

In un periodo in cui per essere giovani e alla moda bisogna essere plasticosi, Cioffi decide di tornare con un brano che ha un incipit più pop/folk, basato su di una semplice chitarra. Poi il tocco di modernità lo porta invece Alfa, col suo modo di cantare assolutamente contemporaneo. E’ un inno ad un recente passato, quello della giovinezza che ci accomuna tutti, fatto di sbagli, di cose che meritano un posto fra i ricordi e di altre che invece rappresentano ciò che abbiamo vinto, superato. Fa solo un po’ strano che a cantare un pezzo del genere siano comunque due ragazzi molto giovani. Comunque carino e soprattutto diverso.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨


Clavdio – Freccia

Brano strano! Lo è perché ha dei passaggi melodici che trasportano ( come l’inciso ), alternati a momenti in cui ti sembra quasi surreale il suo stare in musica. Clavdio più che cantare parla. Si badi, non ho detto rappa, ma parla. Il suo tono super basso sembra quasi stia recitando uno spot televisivo ed invece è una canzone agro/dolce che racconta un percorso e gli ostacoli che si frappongono tra il dove siamo e dove stavamo pensando d’andare. Chi ce la fa ad evitare tutto il tempo una salita che sbuca fuori all’improvviso … recita l’inciso, come a ricordarci che un ostacolo non puoi sempre lasciarlo li, tutto il tempo. Lui li resta e, ad un certo punto, dovrai trovare il modo di aggirarlo. Va bé! Viva la stranezza.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨


Antonio Maggio – Stati d’animo e d’accordo

Stile completamente diverso da quello a cui ci aveva abituati Antonio, che si presenta così assolutamente nuovo. Meno colorato, la sua sagace ironia, scanzonata ed allegra, è qui invece diventata un’ironia più amara nel raccontare quel che una volta si era stati, vincendo anche le contrarietà magari di un affetto familiare e che adesso non si è più. Anche la voce sembra più scura, meno tendente ad allargare le vocali ( tranne la “o” che resta fortemente pugliese ), e più dritta, senza svirgoli. Forse meno incisiva di alcuni suoi brani famosi, ma comunque apprezzabile e coerente evoluzione. Non si può mica restare sempre uguali?
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

Clicca in basso su continua per la seconda e ultima parte delle pagelle nuovi singoli del 2 dicembre.

Precedente
Continua