2 Dicembre 2022
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2 Dicembre 2022

X Factor le pagelle della semifinale. Fedez contro gli altri giudici. Chi ha ragione?

Chitarre spaccate sul palco, duetti prevedibili e non, scazzi tra i giudici... insomma, a poco dalla fine si vola!

X Factor semifinale pagelle
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x factor semifinale le pagelle

PAGELLE

Voto 10 Linda

In questa punta è lei a stupire dopo una settimana di certo non semplice.

Nel duetto con Zampaglione si adatta nel giusto modo alla delicatezza di un pezzo che è già molto difficile da interpretare e che in questa versione è stato spogliato di tutto lasciandolo poggiarsi solo sulle voci. Rkomi la vuol vedere che spacca il piano e gira per il palco… certo, sicuramente era la canzone adatta per farlo… girovagare per lo studio fino a Mirko e imbavagliarlo per dieci minuti perché a volte pare proprio fuori contesto.

Il massimo arriva però nella cover in cui Linda mette il timbro, la grinta e, sicuramente, la rabbia accumulata in questa settimana in cui si è confrontata con i cyberbulli del web. Quel che ne esce fuori è verità e arte, un cotail che funziona sempre.

E anche una bella lezione per Linda: Il dolore, se lo puoi canalizzare e rendere costruttivo, trova un suo senso. Sogna ragazza, sogna.

Voto 8 Santi Francesi – Beatrice Quinta

Non c’è niente da fare, settimana dopo settimana il testa a testa per la vittoria si è focalizzato su questi due elementi. Da una parte i Santi Francesi, già pronti per il mondo discografico e per quello dei live, dall’altra Beatrice ottima performer che dovrà essere in grado di trovare un repertorio.

Andiamo nel dettaglio della puntata

Il duetto dei Santi racconta tutto. La lunga gavetta e i tanti palchi calcati… onestamente non si capisce chi sia l’ospite di chi tra loro e i Coma Cose. Anzi, possiamo anche dire senza paura che il cantante dei Santi è ben più magnetico, nelle movenze e nel cantato, della cantante dei Coma.

Di sicuro il pezzo è stato un rischio perché non ha dato loro margine di manovra. Esibizione godibile ma che non aggiunge nulla, anzi forse qualcosa toglie, a quanto fatto sino ad oggi dai Santi.

Nel duetto di Bea c’è stata una vera e propria crisi sul palco… isterica diremmo.

Morgan è imprevedibile e lei si adatta alla sua follia con naturalezza dando vita ad un’esibizione sul filo del rasoio… genialità o baratro surreale? Lei riesce a rimanere in equilibrio. Del resto alla peggio Morgan avrebbe potuto lasciare il palco come con Bugo e lei poteva continuare indisturbata.

Nella seconda manche, con la sua versione di Teorema di Ferradini, ritorna nel suo e ottiene la sua prima standing ovation.

Voto 7 Omini

Duetto con i Baustelle. Stare dietro alla Bastreghi e alla voce di Bianconi, assolutamente unica, e farlo sopratutto sulle sua poetica, è impresa quasi impossibile. E le differenze di genere, età e voce, si sentono tutte. Gli Omini si fanno sentire e lo fanno senza scimmiottare Francesco, con personalità che però risulta troppo acerba per il brano. I due mondi si affiancano, si sfiorano, ma non si amalgamano.

Nel secondo brano l’esecuzione è perfetta ma, come dice Dargen, l’effetto cover band è davvero troppo dietro l’angolo. Ok che non siamo più alla ricerca di una stella del pop, ma sempre a X Factor siamo.

Nel frattempo, giunti al ballottaggio, spaccano una chitarra sul palco durante l’esibizione e il popolo di Twitter li massacra. Suvvia hanno 18 anni, lasciamoli divertire e fare le rockstar… almeno finche dura.

Voto 6 Tropea – Ambra

Allora i giudici hanno ragione. La band ha realizzato un ottimo arrangiamento sul brano di Rettore ma è a canzone a non prestarsi al duetto. Accompagnano, fanno i cori, portano il caffè a Donatella… ma non risaltano. È col secondo brano fanno la perfomanssssss e così una canzone dei Lunapop diventa una dei Velvet, quelli italiani, non i Velvet underground. Continuano a rimanere perfetti per il mondo del live che poco ha a che fare con il mondo dei talent.

Per quel che riguarda Ambra era partita in quarta. Sagace, pungente, carica e poi è andata ad acquietarsi. Per carità i suoi commenti alle perfomance sono sempre pertinenti e dimostra la sua stoffa e la sua gavetta televisiva ogni volta che c’è da stemperare una situazione, come la battuta di Dargen della scorsa settimana, ma appare più vitale nei filmati dei daytime coi ragazzi che nella prima serata.

Si riscatta quando, nell’Hot factor, tiene testa al Fedez incazzato per il mancato tilt.

Voto 5 FEDEZ

È arrivato in pompa magna come il giudice veterano e, probabilmente, si aspettava più rispetto di quello che i suoi colleghi, consapevoli di essere in una gala televisiva, gli hanno riservato. E così anche in questo puntata incassa ma poi si incazza. Per ben due volte. La prima con una lite con Rkomi che gli critica l’esibizione degli Omini, la seconda quando al momento dell’eliminazione i colleghi non mandano il tilt.

Recrimina loro che altri giudici su questo sono stati accontentanti (si riferisce ad Ambra che lo chiese in una delle prime puntate). Il fatto è che la Angiolini il tilt lo chiese subito ai colleghi, Fedez lo pretendeva, forse anche giustamente essendo in una semifinale, ma senza “abbassarsi” a chiederlo.

Il problema (e il 5) non è nel suo ragionamento, che può anche essere condivisibile, ma nel non accettare che anche gli altri giudici giochino come spesso ha fatto lui nelle passate edizioni. Federico è cambiato molto nell’ultimo anno, soprattutto umanamente (la sua commozione ne è la riprova), ma il meccanismo del programma non segue, e mai le ha seguite, queste logiche.

Voto 3 RKOMI

E un po’ troppo maestrino. E Linda ha sempre la stessa faccia e dovrebbe fare questo o quello, e il tizio del pubblico che lo si insulta perché trova gli Omini troppo cover band, lo manda a quel paese… e in ogni puntata uno scazzo con Fedez… forse dovrebbe prendersi un po’ meno sul serio nel suo ruolo di giudice (non nel suo operato o nei confronti dei ragazzi, ovviamente!).

 

 

 

 

 

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