9 Settembre 2025
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9 Settembre 2025

X Factor 2025 accende il talento: al via la nuova edizione, tra conferme e grandi novità!

Francesco Gabbani debutta al tavolo dei giudici e si prepara per la grande festa finale in Piazza del Plebiscito a Napoli

X Factor 2025: giudici, novità e finale a Napoli
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X FACTOR 2025: GIORGIA E I 4 GIUDICI

Con la sua sensibilità, la sua empatia e la sua presenza costante nel backstage, sarà ancora una volta Giorgia il punto di riferimento per tutti coloro che calcheranno per la prima volta un palco tanto importante.

Il momento prima di entrare sul palco è fondamentale. Per ovvie ragioni, lo conosco molto bene e le uniche due cose che possono fornire un supporto sono l’empatia, ovvero la capacità di immedesimarsi in quello che provano gli altri, e lo stare accanto“, spiega Giorgia.

Poi, aggiunge: “Io tendo un po’ a sdrammatizzare, perché a volte una risata ti aiuta a stemperare quel momento di ansia. Però, devo dire che questi ragazzi sono molto preparati emotivamente. Arrivano molto centrati e sanno cosa vogliono”.

I CONSIGLI DEI GIUDICI

Durante un incontro con la stampa i quattro giudici di X Factor 2025 hanno spiegato cosa significa per loro essere un “giudice” e cosa cercano nei concorrenti.

A questo proposito, pur essendo una new entry, Francesco Gabbani ha dimostrato di avere le idee molto chiare: “Io cerco una cosa molto semplice che, secondo me, sta alla base della costruzione della carriera di un artista: l’autenticità. In un mondo tendenzialmente artefatto, io cerco l’autenticità. Non bisogna fare musica per diventare famosi ma, eventualmente, diventare famosi per aver fatto tanta musica“. 

Poi, riferendosi a questa nuova e stimolante avventura, ha aggiunto: “La cosa che mi preoccupava di più all’idea di fare il giudice era proprio quella di dover dire, per forza di cose, di NO a qualcuno. Ero preoccupato perché ricordo molto bene come ho vissuto tutti i NO che ho ricevuto e che, sul momento, mi hanno fatto male. Guardandomi indietro, però, mi sono reso conto che sono stati proprio i NO che mi hanno fatto male ad avermi  fatto, in realtà, un gran bene. Davanti ai NO c’è, secondo me, la prova del nove di quanto tu credi in quello che desideri fare”.

Paola Iezzi, dal canto suo, ha ammesso di sentirsi perfettamente a proprio agio nel ruolo di giudice, perché “posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato fino ad oggi“.

Poi, ha aggiunto: “Io ho sempre pensato che dedicarsi ai dettagli sia importante, perché sono quelli che ti permettono di distinguerti dagli altri. Viviamo in un mondo pressoché standardizzato. Oggi non siamo più noi la novità e, purtroppo, è difficile essere un innovatore. Oggi è la tecnologia che innova e noi siamo un po’ storditi da questo futuro che incombe e che ci spaventa un po’“.

E allora, cosa fare? Per la Iezzi è necessario curare i dettagli e dare importanza “all’unica vera cosa che abbiamo e che ci contraddistingue: l’umanità”.

Poi, c’è la conoscenza che, come ha spiegato Jake La Furia, aiuta ad essere veramente liberi.

E c’è anche una consapevolezza, che i giovani aspiranti “cantanti” faticano a maturare. A dirlo è Achille Lauro: “X Factor è una grande opportunità, ma non è l’unica strada“.

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