2 Febbraio 2024
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2 Febbraio 2024

Top & Flop Gennaio 2024: stupiscono i Club Dogo ma anche Gaia, Mida e Fulminacci. Precipitano Gianna e Ariete

C'è una categoria che, più per messaggi che per risultati, delude altamente

Top e flop gennaio 2024
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NEUTRI

Questo girone, scomodiamo Dante per appellare il gruppo di artisti qui riuniti, è quello che suscita spesso più polemiche. C’è chi ti scrive per proteggere il suo artista preferito, dirti che è assolutamente top e che siamo noi giornalisti a non vederlo tale, magari per fare favori a questo o quel rivale. Altri poi ti scrivono per dirti che hai usato un cuscinetto perché non volevi bollare con la parola flop un progetto andato al di sotto delle aspettative, magari per simpatia personale verso l’artista oggetto dell’analisi. Altri ancora poi, che eliminerebbero la categoria perché in realtà con più tempo a disposizione ci si potrebbe spostare tranquillamente o fra i top o fra i flop.

Tutto vero, tutto falso, chi può dirlo? Alla fine di vero c’è che chi vi scrive ci mette la faccia e quel che scrive è frutto di un’analisi spesso più scrupolosa di quel che si pensa. Ogni artista merita di certo un’analisi a se che non è legata strettamente al numero di copie smerciato ma anche alla percezione di un gradimento più o meno in ascesa, alla raccolta di premi, ai risultati ottenuti da artisti simili o per genere o per longevità artistica e così via. Detto questo, chi sono allora i neutri di Gennaio?

Parto da due personaggi iconici in maniera e tempi diversi, poi coincisi di pari potenza commerciale per un ventennio: Renato Zero e Biagio Antonacci. Esaminiamo un po’ i loro risultati. Entrambi non sono riusciti ad agganciare il n°1 in classifica, cosa a cui erano abituati. Renato è durato un mesetto circa in top 10, passandoci anche le settimane natalizie, da sempre le più importanti, ma nonostante le tante versioni del suo album (cosa che facilita l’acquisto convulso di più copie da parte dei fans più sfegatati) il suo “Autoritratto” non è ancora nemmeno disco d’oro.

I due singoli fin qui estratti non han fatto breccia nel mondo delle radio ma di contro, e non è certo poco, l’artista ha annunciato una serie di concerti multipli in quel di Firenze e Roma (6 e 7 date consecutive) che già viaggiano verso il sold out, tanto da certificare di quanto il pubblico ancora lo ami e lo attenda soprattutto live.

Per Biagio il capitombolo è stato un attimino più immediato; il suo album “L’Inizio”, ha infatti debuttato al n° 3 in classifica ma la settimana dopo è precipitato fuori la top 10, alla posizione 12. Di contro però il suo singolo è stato accolto benissimo dalle radio che in genere con gli artisti che hanno 6 decadi sulle spalle, anche se nel caso di Biagio non si direbbe affatto, non sono mai così possibiliste.

E poi siamo ancora ed appena ad un solo estratto; diciamo che quindi che ci si aspettava semplicemente una partenza diversa, più potente, ma i giochi non sono ancora chiusi. Nel contesto della canzone andata molto bene in radio, ma molto meno bene in classifica, finiscono fra i neutri anche Mahmood e Achille Lauro con il primo prossimo partecipante a Sanremo ed il secondo che pare invece sia stato scartato alle selezioni. Entrambi gli artisti, molto attesi e molto suonati sia in radio che in video, con Alessandro che ha addirittura raggiunto il primo posto della classifica nazionale airplay, hanno speso un numero ininfluente di settimane di presenza nella classifica singoli: appena 3 per Mahmood (con posizione massima alla 32) e soltanto una per Lauro (fra l’altro solo al n° 64).

Questo testimonia probabilmente un altro fattore non così trascurabile e cioè che il mondo radio e quello delle vendite streaming sono in questo momento storico particolarmente lontani. Due settimane di permanenza in classifica album (già segnate da un capitombolo dalla 5 d’ingresso alla 20 della settimana successiva) ma un singolo anche in questo caso molto programmato, sono fra i neutri anche i Subsonica. Anche in questo caso però la possibilità di rimediare è ancora tanta, dato che il disco è appena uscito.

Ed ora passiamo alle note dolenti con i flop del mese di gennaio. Cliccate in basso su continua.

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