2 Febbraio 2024
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2 Febbraio 2024

Top & Flop Gennaio 2024: stupiscono i Club Dogo ma anche Gaia, Mida e Fulminacci. Precipitano Gianna e Ariete

C'è una categoria che, più per messaggi che per risultati, delude altamente

Top e flop gennaio 2024
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TOP & FLOP – I FLOP

In questa tornata mensile ci finiscono dentro tre artisti possibilisti di recupero, dato che non hanno ancora pubblicato i loro nuovi lavori. Ci si basa quindi solo sul singolo che ne segna il ritorno dopo un po’ di tempo d’assenza che però non è stato accolto come ci si aspettava.

Ad esempio Gianna Nannini assente dalle scene da ben 5 anni, non aveva mai pubblicato un primo singolo, un’anticipazione di album, che non avesse incontrato un quanto meno discreto risultato di classifica. Non è così però per la sua “Silenzio“, che non solo ha fallito l’ingresso nella top 40 ma, addirittura, non è riuscita nemmeno ad entrare nella top 100.

Stesso dicasi per Ermal Meta che ha affidato ad un pezzo in duetto con uno dei tre Dogo, Jake La Furia, il suo ritorno sulle scene dopo tre anni d’assenza. Ebbene anche in questo caso il pezzo non ha incontrato i favori del grande pubblico e, a dire il vero, nemmeno quelli delle radio che lo hanno alquanto snobbato.

In odore di Sanremo a cui prenderà parte per la seconda volta la settimana prossima, anche Sangiovanni ha voluto regalare un piccolo assaggio del suo prossimo lavoro con “Americana“. Anche questo pezzo però ha fallito l’entrata in classifica, cosa questa per altro mai successa fin qui al giovane artista.

Flop anche Ariete il cui album, partito pur bene nelle classifiche di vendita, si è arenato molto in fretta. Eppure l’artista veniva da un escalation decisamente importante, culminata nella partecipazione a Sanremo 2023, baciata col disco di platino; con questa premessa per la sua nuova musica era lecito aspettarsi risultati più corposi.

In fine flop, anzi floppissimo, per tutti quegli artisti giovani ed in qualche caso persino giovanissimi, del circuito rap/trap/urban per cui la musica è solo un pretesto per coprire vite al limite e che, proprio in questo ultimo periodo, si sono macchiati di reati più o meno gravi che li hanno condotti dietro le sbarre.

Una volta la musica era una via di fuga e refrigerio, una passione. Che fosse leggera o impegnata, che facesse ballare o riflettere, ognuno sceglieva cosa ascoltare. Oggi voi con quel che cantate e ancor di più con quel che fate siete non un esempio, ma uno scempio che i vostri giovani fans rischiano di voler seguire o emulare.

Non posso discutere il vostro passato e le vostre vite ma se attraverso la musica siete riusciti a trovare una strada, una via di fuga prima ancora per voi stessi, sfruttatela per tirarvene fuori, per cambiarla la vita. Sperando che possiate rifletterci e diventare grandissimi top, cosa che già siete per risultati, io al momento me ne sbatto e vi bollo con un sonoro flop.

Appuntamento al mese e prossimo con i Top e Flop di febbraio.

 

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