Star in the star finale
In quest’ultima puntata i quattro cantanti, perché quelli rimasti sotto le maschere, ve lo assicuriamo, sono tutti cantanti, avranno la possibilità di duettare con quattro colleghi: per la precisione: Anna Tatangelo, Ivana Spagna, Mario Biondi e Riccardo Fogli.
A valutare le Perfomance i tre giudici in studio, Marcella Bella, Claudio Amendola e Andrea Pucci, e il pubblico in studio composto.
Ne rimarranno solo due per lo scontro finale che, in questo caso, sarà giudicato solo dal pubblico in studio.
Ma chi si nasconde dietro le quattro maschere rimaste in gara? Si dice che certezza non c’è mai ma siamo abbastanza certi, dopo aver ascoltato e studiato le movenze di ognuno di loro, di potervelo svelare. Quattro artiste, tutte donne, di cui tre vincitrici del Festival di Sanremo. Pronti?
Alexia riveste i panni di Michael Jackson. La regina della disco dance anni ’90 ha dimestichezza con l’inglese avendo iniziato a incidere i suoi successi in questa lingua. Meno con i balletti ma non per incapacità sua, semplicemente perché imitare Michael Jackson è davvero una missione ardua.
Le sue Perfomance sono andate a salire con il passare delle puntate ma non c’è dubbio che dietro la maschera ci sia lei anche per la disparità di altezza evidenziata dal confronto con Ilary Blasi. Alexia vinse Sanremo nel 2003.
Mina è stata una dei personaggi più difficili da indovinare. Da subito si è capito che l’artista che ne riveste i panni ha una grande capacità vocale e una fluidità nell’imitare i movimenti sensuali della Tigre di Cremona. Nella penultima puntata si è sentito un accenno della sua voce filtrata e si è capito che l’artista in questione non è italiana… dietro la maschera c’è Lola Ponce, vincitrice di Sanremo con Gio Di Tonno e attrice di musical (da cui la bravura nelle movenze).
Su Loredana Bertè si sono fatti i nomi di Dolcenera e Irene Grandi. In effetti l’artista dietro alla maschera ha subito messo in luce delle doti canore di alto livello e un grande capacità interpretativa al punto che la stessa Marcella Bella ha più volte sottolineato come riuscisse a sembrare perfettamente la Bertè.
Ma i tanti che conoscono le sfumature vocali dell’artista dietro la maschera hanno intuito che è Syria. Bravissima nello scurire il suo timbro di voce camuffando alcune sue particolarità che la rendono unica. L’interprete romana vinse nella categoria Nuove proposte di Sanremo 1996.
L’artista che più di ogni altra sta facendo impazzire tutti è colei che si nasconde dietro la maschera di Lady Gaga. Marcella Bella e gran parte della rete sono convinti che sia Deborah Iurato, già vincitrice di Amici di Maria De Filippi.
Inizialmente era difficile arrivare al nome dell’artista e inquadrarne il timbro visto che le sono stati assegnati pezzi molto veloci, ballabili e lontani dal suo stile musicale, da qui la bravura nel sapersi adattare. Poi è arrivata una ballad, Million reasons e la voce potente della cantautrice che indossa i panni della Germanotta è ci è apparsa chiara… del resto sappiamo già che è siciliana (come la Iurato) e ci sembra strano solo che proprio Marcella non l’abbia riconosciuta avendoci avuto a che fare a Ora o mai più. Si tratta di Silvia Salemi.
Star in the star finale e considerazioni finali
Cosa succederà questa sera? Ad oggi Loredana Bertè/Syria e Gaga/Salemi sono le artiste che hanno vinto più puntate. Siamo abbastanza certi che la sfida sarà proprio tra loro due che, guarda caso, debuttarono nello stesso Festival di Sanremo, quello del 1996.
Quel che è certo è che, in entrambi i casi, vinca chi vinca, ci troviamo di fronte ad artiste che hanno dimostrato di possedere oltre ad una grande voce, capacità interpretative e mimiche di livello. Chapeu.
