21 Agosto 2025
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21 Agosto 2025

La Ruota della Fortuna: la sigla di Samira Lui nasconde un brano di attualità di Margherita Vicario

"Canzoncina" è il titolo del brano che apre il programma di Canale 5 ogni sera

Samira Lui canta la sigla della Ruota della Fortuna 2025 scritta da Margherita Vicario
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Da quando è iniziata l’edizione 2025 de La Ruota della Fortuna, diversi lettori ci hanno scritto per chiederci informazioni sulla sigla cantata da Samira Lui. La curiosità è tanta perché dietro questa scelta si nasconde in realtà una delle migliori cantautrici italiane degli ultimi anni: Margherita Vicario.

La nuova edizione della Ruota della Fortuna

Per chi non lo sapesse, da alcune settimane è tornata in onda con grande successo una versione completamente rinnovata de La Ruota della Fortuna, condotta da Gerry Scotti. Il programma, collocato in autunno nello slot preserale di Canale 5, avrà il compito di fronteggiare Affari Tuoi condotto da Stefano De Martino.

Tra le novità di questa edizione, oltre alla presenza di Samira Lui come valletta e show girl, c’è anche una band live guidata dalla voce di Nicla Ozenda, giovane cantante ligure con formazione al Conservatorio, scelta come voce della band del programma.

Ma torniamo alla sigla interpretata da Samira Lui in apertura allo show di Canale 5.

La sigla de la ruota de la fortuna è un brano du Margherita Vicario

Samira Lui, classe 1998, è nata a Udine da padre senegalese e madre italiana. Dopo aver partecipato a Miss Italia, è stata concorrente del Grande Fratello e di Tale e Quale Show. Oggi è uno dei volti principali de La Ruota della Fortuna al fianco di Gerry Scotti.

La nuova sigla, che a prima vista può sembrare solo un jingle televisivo, arriva in realtà da un brano già edito: Canzoncina di Margherita Vicario. L’artista romana, tra le cantautrici più originali e versatili della scena italiana (oltre che attrice e regista), ha trasformato un testo di forte attualità in una melodia che ricorda volutamente le sigle tv degli anni ’90, come quelle dello storico Passaparola di Scotti.

Il brano, dietro il suo ritmo leggero, parla in realtà del collasso ambientale e di un pianeta al limite. Nella scrittura di Vicario convivono ironia e denuncia, con un ritornello accattivante (“Uh lalala…”) che ben si presta a diventare sigla, e strofe che raccontano un futuro catastrofico: “Ci avete mai pensato che nel 2100 / saran finiti i pesci, sarà sciolto il cemento”.

Il testo usato nella sigla televisiva

Uh la la la chissà se il senso della vita è tutto qua
Uh la la la c’è chi lo trova e poi alla fine fa ieieieie ieieieie
Uh la la la chi sa di noi su questa terra che sarà
Uh la la la c’è chi alla fine poi lo scopre e fa
Uh la la la c’è chi alla fine poi lo scopre e fa

Il testo integrale di Canzoncina di Margherita Vicario

Ci avete mai pensato
Che nel 2100
Saran finiti i pesci
Sarà sciolto il cemento

Vivremo nelle grotte
E sarà un nuovo inizio
Sarà bellissimo
Affacciarsi giù dal precipizio

Non ci saran più fiumi
Ma fiumi di persone
Che chiederanno aiuto
Alla televisione

Qualcuno già si vede
A piedi nella neve
Ma nel frattempo
Qui va tutto bene

Il pittore dipinge
La modella che piange
Il postino che posta
Foto delle vacanze

Nel biscotto un messaggio
Sulla spiaggia un massaggio
È che dovrei stare a dieta
Ma canto

Uh lalalala
Chissà se il senso della vita è tutto qua
Uh lalalala
C’è chi alla fine poi lo trova e fa: ieieieie

Uh lalalala
Chissà di noi su questa terra che sarà
Uh lalalala
C’è chi alla fine poi lo scopre e fa

Ci avete mai pensato
Che nel 3100
Non soffriremo il caldo
Tirerà un gran bel vento

Si sarà spento il sole
Certo avremo un po’ sete
Non ci sarà più da mangiare
Quindi addio alle diete

E si farà l’amore
Anche con le farfalle
E niente matrimoni
E quindi niente sberle

E gli ultimi bambini
Sopravvissuti
Dentro le grotte
A disegnar sui muri

Ci sarà sempre qualcuno
Che aspetta i soldi
Chi ha problemi più grandi
Tipo che non c’ha i denti

Ma un bicchiere di vino
E accenna un sorriso
Anche senza incisivo

Uh lalalala
Chissà se il senso della vita è tutto qua
Uh lalalala
C’è chi alla fine poi lo trova e fa: ieieieie

Uh lalalala
Chissà chi vive senza amore come fa
Uh lalalala
C’è chi alla fine poi lo scopre e fa

Li sento i tamburi
Insieme ai violini
Senti come ballano
Sotto agli ulivi

Senza le parole
Come si sta bene
Basta un coro che fa
Un coro che fa
Un coro che fa

Uh lalalala
Chissà se il senso della vita è tutto qua
Uh lalalala
C’è chi alla fine poi lo trova e fa: ieieieie

Uh lalalala
Chissà di noi su questa terra che sarà
Uh lalalala
C’è chi alla fine poi lo scopre e fa