8 Maggio 2020
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8 Maggio 2020

Sierra: un sound fresco per raccontare le incertezze di una generazione in “Come mai” (testo e audio)

Dopo i risultati ottenuti con il singolo "Enfasi", brano che ha raggiunto l'ambito traguardo del disco d'oro, torna il duo rap romano

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Sierra Come mai è il titolo del nuovo singolo del duo rapper che si aggiudicò lo scorso anno il podio a X Factor.

Dopo il lancio del loro primo inedito, Enfasi, un brano che ha collezionato 14 milioni di stream su Spotify e superato i 3 milioni di visualizzazioni del video su YouTube arrivando a conquistare il disco d’oro, il duo romano è pronto a dare inizio al nuovo progetto discografico con Sony Music Italy.

Da oggi, venerdì 8 maggio, è in radio e su tutte le piattaforme digitali Come mai.

Sierra Come mai

Il nuovo singolo è un brano che pone le nuove generazioni di fronte alle responsabilità della vita.

I due artisti si mettono nei panni di chi non sa quale sia la propria strada e raccontano dal loro punto di vista, prettamente filosofico, il senso di smarrimento e di scarsa messa a fuoco tipica del nuovo decennio.

Quello che ne esce fuori è un mix di evasione e senso di abbandono al destino, il tutto accompagnato da un sound fresco ed innovativo.

I Sierra saranno ospiti della nostra pagina Instagram sabato 9 maggio alle ore 18 per un’intervista in diretta con Simone Zani.

Di seguito audio e testo di Come mai. Il brano è stato scritto da Giacomo Ciavoni e Massimo Gaetano.

Dammi il tempo per essere libero
Spezzo il tuono e lo dono a Lucifero
Ho il cervello e non sento di esprimerlo
Ho un battello nel lago più limpido
Siamo Soli se i sogni si avverano
Senti il peso dei passi in catene bro?
Mi accollo i peccati da lucido
Ho tradito me stesso da lucido
Cado e non cado sul mio Montesacro
Vivo a tratti yah
Siamo stanchi mica salvi
In mare squali bianchi
Io spero in me
Non spararmi
No almeno spero
No sogni in me
Non sognarmi
Fai un sogno in meno
Io non vivo se non servo a te
Questo è un patto con la luce nelle tenebre
Gola secca intrappolata tra le sciabole
Sono il lupo che moriva nelle favole
Ho lasciato quelle camere
Dove il nettare moriva in poche lacrime
Dove il fumo ci rendeva solo satire
Senza piume siamo polli non aquile

Sai che non mi servirà di trovare la verità
Sai che non mi servirà di trovare la verità

Come mai Come mai mi chiedono
Dove vado non lo so
Come mai Come mai mi chiedono
Dove vado dove vado non lo so

La TV dice che e’ un mondo piccolo
Per bruciare gli basta un fiammifero
Se il veleno ti serve da antidoto
Prova a prendere quello che dico
Ho un sole nero nelle palpebre
Tu dici resta io vattene
Sai che non serve combattere
Il mondo e’ in mano a queste macchine
Una vita davanti non e’ vero ai venticinque
Stelle che si sbattono la mano se un fratello mi da il cinque
Ladri di sogni siamo società a delinquere
Solo soldi in digitale entro il duemilaventicinque
Stiamo morendo
Dopo la vita diventiamo vento
Ci sta qualcuno che mi sta seguendo
Cerchi la tua svolta ma lo e’ già il fatto che stai vivendo
Il microfono e’ la porta per l’eterno
Noi siamo un affaccio sull’ inferno
Controluce vedo l’ombra quindi l’anima
Controbuio vedo il sole quindi Fatima
Mi alimento con il pessimismo
Di venere nel cielo ne catturo lo strabismo
Fare incantesimi e’ il mio salariato
Infatti neanche oggi so dove vado
Dove vado?

Sai che non mi servirà di trovare la verità
Sai che non mi servirà di trovare la verità

Come mai Come mai mi chiedono
Dove vado non lo so
Come mai Come mai mi chiedono
Dove vado dove vado non lo so