31 Agosto 2020
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31 Agosto 2020

Settimana della Musica a Verona: resoconto della conferenza stampa

Dal 2 al 6 settembre la Settimana della Musica di Verona. In programma il SEAT Music Awards, la Partita del Cuore e l'evento streaming Heroes.

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Si svolgerà dal 2 al 6 settembre all’Arena di Verona la Settimana della Musica, una serie di eventi per celebrare la ripartenza del settore musicale, duramente colpito dall’emergenza sanitaria.

Una settimana in cui ci sarà spazio per i SEAT Music Awards il 2 e il 5 settembre, la Partita del Cuore con una formula nuova il 3 e l’evento in streaming Heroes che avrà luogo il 6.

A Verona arriveranno 126 Artisti: 78 per il Seat Music Awards, 35 per Heroes e 13 per la Partita del Cuore.

Il ricavato della Settimana della Musica sarà destinato agli operatori dello spettacolo, tra cui un 15% per coloro che lavorano all’Arena di Verona.

Tra i Seat Music Awards e Heroes in questa settimana sono impiegati: 263 Musicisti, 297 tra staff e collaboratori (trucchi / parrucchi / manager / uffici stampa / Stylist / assistenti / driver), 160 tecnici specializzati (palchisti italstage / agorà / produzione), 315 addetti alla sicurezza, 322 tra facchini, Hostess, personale organizzativo locale e 58 tecnici specializzati streaming. Un totale di 1415 lavoratori impiegati per 12 Ore di Intrattenimento su Raiuno, 5 ore di Streaming (Heroes) e 10 ore di copertura radio tra dirette e collegamenti.

Il Seat Music Awards vedrà al timone Carlo Conti e Vanessa Incontrada. Sarà trasmesso anche una preview con Nek e Carolina di Domenico. Il cantautore sarà il conduttore di un evento che presenterà i lavoratori dello spettacolo che sarà trasmesso domenica 6 settembre alle 16.

Sigla della Settimana della musica a Verona è Canzone, la cover del brano di Lucio Dalla interpretato da Antonello Venditti e Francesco De Gregori.

SETTIMANA DELLA MUSICA A VERONA – LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Il primo a prendere la parola è il Sindaco di Verona Federico Sboardina.

“L’Arena di Verona è patrimonio dell’umanità. Abbiamo messo a disposizione della musica il nostro anfiteatro e ciò ha un significato simbolico. E’ importante per chi la produce, ma anche per chi l’ascolta. Un messaggio di ottimismo e ripartenza.

I lavoratori della musica sono stati colpiti ed è bello che gli artisti destinino il loro compenso anche a loro. Abbiamo bisogno di ottimismo. Eventi di questo tipo permettono di migliorare la qualità della vita in un momento difficile come questo.”

Segue Gianmarco Mazzi, il Direttore Generale e Artistico dell’Arena di Verona.

“Durante questa fase di ripartenza abbiamo lavorato fianco a fianco con le organizzazioni dei live. L’Arena è un luogo che ereditiamo dal tempo antico e ciò ci deve far riflettere.”

Parola al Direttore di Raiuno Stefano Coletta.

“Desidero ringraziare tutti quelli che con impegno e passione hanno messo a disposizione la propria professionalità per questo evento. Dobbiamo trasmettere al pubblico la gioia di poter ripartire. Sarà una ripresa molto complicata, ma noi ci siamo.

Non possiamo fare finta di nulla. In questo periodo penso spesso a una canzone che ascolto nei momenti di difficoltà. Si tratta del brano di Fiorella Mannoia Il Peso del Coraggio. Riascoltarla fa bene al cuore. Ci da l’energia di pensare che nonostante tutto ci sono dei valori che dobbiamo perseguire.”

Gli fa eco il Vicedirettore di Raiuno Claudio Fasulo.

“La stagione televisiva ricomincia con la grande musica che è il centro di gravità sul quale si basa tutto. Anche durante il lockdown la musica non si è fermata. Il significato speciale è ancora più forte.

Tutto gravita attorno ai lavoratori dello spettacolo. Tutto riparte dall’Arena che per noi di Raiuno è uno dei set principali. Durante il lockdown l’esibizione di Diodato è stata una luce accesa che ha rischiarato quel periodo così cupo. Un modo per far conoscere l’Arena e la musica italiana nel mondo.”

E’ poi il momento di Antonio Marano, Presidente di Rai Pubblicità.

“Ci siamo salutati a Sanremo e ora ripartiamo con un altro esempio musicale. La musica da fiducia. Abbiamo trovato fiducia in chi ha investito in questo evento. Ciò significa che il paese è vivo.”

Carlo Conti torna al timone dell’evento all’Arena di Verona. Per lui ormai una piacevole abitudine.

“Per me Verona è una seconda casa. Mi sento in famiglia. Ma quest’anno vengo a Verona con uno spirito diverso. Sono orgoglioso e consapevole che stiamo facendo qualcosa di diverso. Il SEAT Music Awards è una serata che rappresenta la ripartenza, con la onsapevolezza di fare qualcosa di concreto per il mondo dello spettacolo. Tutti i cantanti sono i primi a dare un contribuito materiale a questa causa. Sono entusiasta di ripartire con un evento così importante.”

Al conduttore fa eco Vanessa Incontrada, da anni al suo fianco per l’evento dell’Arena.

“E’ un’edizione in cui la musica sarà protagonista ancor di più rispetto al passato. Sono emozionata anche perché quest’anno il palco, a differenza delle altre volte, sarà al centro!”

Nek in occasione della Settimana della Musica farà il suo esordio come conduttore.

“Sono emozionato per questa veste nuova. In televisione ci sono sempre stato, ma da ospite e stare dall’altra parte è strano. Sto lavorando con un grande team sperando di essere all’altezza della situazione.

Nel programma in onda su Raiuno domenica alle 16 ci saranno diverse sorprese musicali. Si parlerà di tutte quelle persone che la gente non conosce. Ruoli, storie e situazioni che rendono grande la musica. Sono felice di poter raccontare anche questo.”

Parola a Ferdinando Salzano di Friends & Partners.

“Il coraggio è stato il primo punto fondamentale che ha unito F&P, Vivo Concerti e Live Nation. Quello che è emerso dal lavoro di tutto è che questa settimana è fortemente simbolica.

Ci metterà nella condizione di accendere la musica, di uscire dalla condizione casalinga. Abbiamo bisogno di trasferire forza e tenacia.”

Prosegue Roberto De Luca di Live Nation.

“I numeri sono estremamente significativi. Esprimono il quantitativo di persone che la musica fa lavorare. L’idea di questa settimana nasce dalla volontà di aiutare e aiutarsi. Non possiamo dimenticare che la perdita del 2020 è pari al 90% del fatturato dell’anno precedente.”

La parola passa poi a Clemente Zard di Vivo Concerti.

“Quello che si è cercato di fare è costruire. Vorrei porre l’attenzione sulla cooperazione tra tre aziende che normalmente non lavorano insieme. Si vede un livello di collaborazione totale. Si rema verso la stessa meta. In questi mesi ho avuto la fortuna di fare qualche concerto e mi sono reso conto di quanto il pubblico ha bisogno della musica dal vivo. Fa bene al cuore e all’anima.”

La Partita del cuore farà tappa per la terza volta a Verona. Ne parla Gianluca Pecchini, Direttore Generale Nazionale Cantanti.

“Raiuno da 29 anni ci sta supportando e seguendo con stima e simpatia. Ci inseriamo in punta di piedi in una settimana di musica. Occupiamo la data del 3 settembre portando un messaggio calcistico.

Quest’anno la formula è diversa, così come la finalità. Ci schieriamo per i lavoratori dello spettacolo. Le squadre hanno 4 capitani: Alessandra Amoroso (con in squadra Milena Bertolini), Salmo (con Eros Ramazzotti e Massimo Giletti), Raul Bova (con Stefano Pioli e Paolo Maldini) e Gianni Morandi (con Dida e Paolo Bonolis). Pio e Amedeo saranno gli immaginari presidenti e scenderanno in campo.”

Tra i commentatori della Partita del Cuore su Raiuno ci sarà il calciatore Antonio Di Gennaro, uno degli eroi che vinse lo scudetto nel 1985 con il Verona.

Rai Radio2 e Radio Italia sono media partner della manifestazione. Trasmetteranno dall’Arena e avranno una programmazione attenta a quello che succederà a Verona.