4 Febbraio 2022
di Caporedattore
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4 Febbraio 2022

Sanremo 2022: le pagelle complete della redazione dopo la terza serata

Sanremo 2022 pagelle terza serata
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PAGELLE 3A SERATA – monica

Primo posto

Elisa – O forse sei tu

Finalmente arriva l’emozione che aspettavo dalla prima canzone. Quando la cantante è brava, sa modulare la voce, sa interpretare il brano con il cuore, semplicemente ci regala una perla in musica.

Mahmood e Blanco – Brividi

Brividi davvero! Gran pezzo trasversale che piace a tutti. Convince ed ha il podio.

Terzo posto

Fabrizio Moro – Sei tu

Ottima resa, ottima interpretazione, solita cazzimma che non delude mai.

La rappresentante di lista – Ciao ciao

Gran bel pezzo, anni ’70 ma attuale. Effetto colapesce e dimartino. Ci aspettiamo il remix.

Matteo Romano – Virale

Bello il pezzo, carino lui! Canta bene, arriva ogni parola, bella la linea musicale, bello l’arrangiamento, gradevole lui ed il suo abbigliamento. Piace in maniera trasversale. Finalmente direi.

SESTO POSTO

Rkomi – Insuperabile
Al netto del tamarreggio imbarazzante, la canzone c’è e funzionerà in radio!

Sangiovanni – Farfalle
Decisamente spigliato e presente a se stesso. Giusto stile nell’abbigliamento e nell’esibizione. Il ritornello funzionerà e la canzone c’è! Suonerà su molte radio e si starà già lavorando al remix.

OTTAVO POSTO

Irama – Ovunque sarai
Irama è come il buon vino, con gli anni migliora! La voce è sempre più bella, la sua professionalità è evidente ma la canzone poteva spingere di più, esplodere di più nel ritornello. Lui i tormentoni fatti bene li sa fare.

Yuman – Ora e qui
peccato non abbia osato di più con un brano per le sue corde

DECIMO POSTO

Achille Lauro – Domenica
ma Rolls Royce non l’aveva già fatta 2 anni fa?

Aka7even – Perfetta così
Lo sentiremo in diverse playlist di Spotify, che tanto è quello interessa

Dargen D’Amico – Dove si balla
Un Tricarico sega come lui, ma che cattura come lui. Il pezzo si sentirà perchè sul disco suonerà bene!

Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
Penalizzato dall’abbigliamento, ha un pezzo interessante senza dubbio, di cantautorato puro, ben costruito e significativo. Musica e archi ben si incastrano dentro al testo e all’intensità dell’artista che però, almeno stasera era meglio sentirlo senza vederlo.

Giusy Ferreri – Miele
Come sempre, ha ottime produzioni ma non smetterò mai di dire che la voce è irritante!

Iva Zanicchi – Voglio amarti
Iva Zanicchi rispecchia il suo genere musicale, i suoi anni, la sua storia…. e la sua voce! Ha fatto lo shampoo a tutti con una lezione di canto che ancora in questa edizione non si era sentita.

Tananai – Sesso occasionale
Il pezzo ha un buon tiro e il ritornello funziona. L’artista ha stonato perché queste nuove leve non hanno capito che per cantare bisogna fare lezioni di canto. Vabbè.

DICIASSETTESIMO POSTO

Ditonellapiaga e Donatella Rettore – Chimica
un pezzo anni 80 che non fa la differenza sul mercato. Forse Ditonellapiaga senza Rettore sarebbe andata meglio. In ogni caso per le prime settimane la sentiremo in radio.

Emma Marrone – Ogni volta è così
Per una volta che non mi lamento che strilla tutto il tempo, propone una canzone della quale non arriva niente. Attribuisco la debacle all’emozione e mi riservo di risentirla su questo palco.

Highsnob e Hu – Abbi cura di te
Apprezzo la loro complicità che mi ricorda molto Coma Cose e apprezzo anche il testo, ma di loro resterà davvero poco

Massimo Ranieri – Lettera al di là del mare
Indubbiamente è una bella canzone ma ha stonato troppo, peccato! A lui resta il massimo del rispetto.

Noemi – Ti amo non lo so dire
esibizione impeccabile ma il pezzo non arriva, non dice niente.

VENTIDUESIMO POSTO

Gianni Morandi – Apri tutte le porte
Banale, troppo leggera, di troppo facile presa ma funzionerà perché ci meritiamo questo

Michele Bravi – Inverno dei fiori
canzone vecchia e noiosa. vestito come edward mani di forbice

VENTIQUATTRESIMO POSTO

Ana Mena – Duecentomila ore
che occasione persa!! Un pezzo da Gianni Celeste perché Gigi D’Alessio è più moderno!

venticinquesimo posto

Le Vibrazioni – Tantissimo
Gran rumore di strumenti musicali, urla e storture vocali. Aspettiamo di sentire il disco per poter esprimere un parere più strutturato.

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