7 Settembre 2019
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7 Settembre 2019

Samuele Proto lancia il brano ironico “Fukushima in galleria”

Nel brano con cui ha vinto il contest Deejay On Stage 2019, il cantante affronta il tema dell'incertezza nei rapporti umani

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Samuele Proto si è aggiudicato il contest Deejay On Stage 2019 con il brano Fukushima in galleria. Dopo la proclamazione avvenuta il 24 agosto scorso a Riccione, il cantautore ha deciso di lanciare come singolo il pezzo con cui ha vinto il contest.

Il brano, già in radio e nei digital store, parla dei rapporti umani in chiave ironica. Samuele Proto descrive Fukushima in galleria come “una canzone che affronta con un testo ironico e serrato un tema comune, ovvero l’incertezza nei rapporti umani legata alla volatilità dei sentimenti“.

Nel lanciare il suo nuovo singolo, il cantante non dimentica di tributare “un doveroso ringraziamento a Radio Deejay per avermi dato l’opportunità di divulgare la mia canzone al meglio. La cosa più bella è che mi hanno permesso di alimentare un sogno che è ciò per cui lotto tutti i giorni. Grazie per aver creduto in me e spero di non deludere le aspettative“.

Samuele Proto confessa infine la speranza “che la canzone piaccia alla gente, che è la cosa più importante. Si lavora per trasmettere delle emozioni e dal mio punto di vista è proprio su questo concetto base che si crea un progetto vincente. Essere veri e arrivare alla gente trasmettendo le proprie emozioni“.

Fukushima in galleria, il nuovo singolo

Fukushima in galleria è scritta da Samuele Proto ed è prodotta artisticamente dal pianista Simone Papi. Il testo (che trovate in fondo all’articolo) è caratterizzato dalla presenza di citazioni e accostamenti molto particolari. Inoltre, la parte lirica, che esprime la freschezza del suo giovane autore di 22 anni, consente all’ascoltatore di disegnare immagini chiare ed immedesimarsi nelle situazioni descritte.

Anche la musica è opera del cantautore, in collaborazione con Simone Papi e del promoter Giovanni Germanelli con i quali da anni Samuele Proto realizza le proprie canzoni. Il ritmo del brano è coinvolgente e spinge l’ascoltatore a seguire il tempo. Il sound presenta influenze blues che risultano assolutamente attuali.

Subito dopo la vittoria nel contest di Radio Deejay il cantautore ha ricevuto delle critiche da parte dei fan di Shawn Mendes in quanto il brano è effettivamente molto simile ad una canzone del cantautore canadese.

Samuele ha risposto che molto probabilmente, essendo lui un ammiratore di Mendes, l’ispirazione potrebbe anche essergli nata dalla sua musica.

Conosciamo meglio Samuele Proto

Samuele Proto è un giovanissimo cantautore: ha 22 anni e vive a Firenze. Fin da piccolo, dimostra grande passione per la musica grazie all’influenza di suo padre e di suo fratello Francesco. Proprio quest’ultimo rappresenta fonte di ispirazione: ispira i suoi gusti musicali e infonde l’amore per la chitarra, strumento dal quale Samuele non si separa mai.

Gli idoli indiscussi di Samuele Proto sono John Mayer, Stevie Ray Vaughan e Alex Britti. Grazie a loro, Samuele comincia a scrivere canzoni, con l’obiettivo di unire le influenze blues al pop italiano.

Nel 2014, produce alcuni pezzi in maniera amatoriale aiutato dal suo maestro di chitarra Maurizio De Giglio. Fanno seguito le prime esperienze live ed i primi riscontri positivi.

Nel 2015, Samuele Proto incontra il produttore e pianista Simone Papi con il quale inizia un sodalizio professionale. Da questo lavoro nasce il primo progetto discografico, Un’impronta sul cemento, che è stato pubblicato nel 2016 per l’etichetta discografica Riserva Sonora.

Nel 2017, Samuele Proto realizza il singolo Bella mia. Inizia poi a maturare esperienze anche a livello nazionale, come il contest di Radio Italia e Amici Casting.

Il 24 agosto 2019 vince il contest Deejay On Stage, organizzato da Radio Deejay. Il 27 agosto pubblica il nuovo singolo Fukushima in galleria (qui potete vedere il video)

Fukushima in galleria, il testo

Qui di seguito potete leggere il testo del nuovo singolo di Samuele Proto, Fukushima in galleria:

Sospeso come Mika Akkinen fra le macchine
Voglio solo andare via
Bomba nucleare in testa
Fukushima in galleria.
Galleggio sopra questi motorini come fa la Pellegrini
E ti fisso mamma mia
Mano sopra la tua coscia
Il bracciolo optional è una follia.

Se c’è una cosa che non so
Se rimarrai oppure no
Ti basta solo vivere
Ora con me, ora con me.

Intenso come nelle favole fra le nuvole
Silenziosa sinergia
Non riuscire più a parlare
Occhi dentro occhi respirando in sintonia
Distesa quella bocca verso me
Non volevo chiedere mi hai portato ancora via
Dove nascono le voglie
Dove nasce la magia.

Se c’è una cosa che non so
Se rimarrai oppure no
Ti basta solo vivere
Ora con me, ora con me.

Sogno un mondo più vivo e da positivo
Lo voglio da te

Ma c’è una cosa che non so
Se rimarrai oppure no
Ti basta solo vivere
Ora con me, ora con me.