Midorii ha pubblicato lo scorso 23 aprile il suo nuovo singolo, Saturno.
Classe 1991, Midorii è una cantautrice italiana con all’attivo studi di canto jazz e violino presso il Conservatorio di Matera, progetti di matrice jazz (sia in Italia che all’estero), apparizioni in Rai (come solista ma anche come corista a Domenica In, L’Anno che verrà e Buon compleanno Pippo) e, nel 2020, al fianco di Achille Lauro come corista nei brani: Me ne Frego, Bam Bam Twist e per l’album 1920 – Achille Lauro & The Untouchable Band.
Ed è nel 2020 che avvia il suo progetto di inediti, scritti e prodotti insieme a Teo De Bonis. Il primo singolo esce l’1 gennaio per Visory Records e si intitola Salto. Ora è la volta di Saturno.
Il brano, prodotto da Teo De Bonis e Daniele Vantaggio, è il secondo singolo dell’artista firmato Visory Records e continua il percorso atto a stabilire un sound ed un flow unici e riconoscibili, partendo dal pop fino a ricevere le influenze di tutto il suo background musicale.
Ecco come ne parla Midorii:
“Saturno è un brano che ha avuto un’evoluzione inaspettata che né io né Teo potevamo immaginare, considerando la bozza iniziale. Ogni brano ha una storia da raccontare alle spalle: quella di Saturno è un colpo di fulmine.
Teo a settembre mi fece ascoltare il meraviglioso inciso di un brano intitolato ‘Direzione’. Abbiamo iniziato a lavorarci su, ma mancava qualcosa. Un giorno mi sono imbattuta nei pianeti, in Saturno, nella sua storia e nel suo simbolismo: aveva gli stessi colori del brano su cui stavamo lavorando, la stessa atmosfera. L’associazione quindi è stata immediata.
‘Saturno’ è la storia di due amanti, uniti da un’attrazione gravitazionale che non riesce a separarli. Riconosciuto in astrologia come il maestro severo dello Zodiaco, Saturno rappresenta la nostra percezione della realtà, le resistenze di ognuno di noi e la voglia di scoprire i propri limiti. Saturno è la co- scienza, l’obbedienza, ma anche la possibilità di fare compromessi. Sicuramente il pianeta più allineato per rappresentare un amore così passionale, tormentato e romantico.” – conclude.