2 Gennaio 2018
Condividi su:
2 Gennaio 2018

Torna il rock’n’roll di MATTHEW LEE con un nuovo disco, “Pianoman”

Torna con un nuovo disco a gennaio Matthew Lee, artista italiano tra i più apprezzati nei festival internazionali. Ecco la tracklist

Matthew Lee
Condividi su:

Torna con un nuovo album il prossimo 19 gennaio Matthew Lee, già vincitore della sezione Giovani del Coca Cola Summer Festival nel 2015.
Il perfomer, pianista e cantante che conta oltre 1.000 concerti in tutto il mondo e che ha fatto del rock’n’roll anni ’50 il suo genere musicale di riferimento pubblicherà il suo nuovo progetto discografico con Universal Classic.

Pianoman, questo il titolo del disco, alternerà nella tracklist brani (riarrangiati in una nuova veste) di Lady Gaga, Bruno Mars, Nancy Sinatra, George Harrison e Bobby Darin a brani classici di Gioacchino Rossini e Kurt Weill oltre a canzoni scritte da Matthew stesso.

Ecco la tracklist di Pianoman:

Matthew Lee

1. Rock On Classic
2. Splish Splash
3. Just The Way You Are
4. Million Reasons
5. Hey Ho
6. Piano Wizard #1
7. La Piu’ Bella Canzone D’Amore
8. Mack The Knife
9. Eight Years And Counting
10. Give Me Love
11. Piano Wizard #2
12. She
13. La Mia Sofia Loren
14. These Boots Are Made For Walking
15. Piano Wizard #3
16. Steal A Kiss
17. Living A Miracle
18. Rossini’S Tarantella

Matthew Lee ha studiato pianoforte presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro (dove verrà poi radiato per incompatibilità del suo stile troppo “esuberante”), si avvicina al rock’n’roll ascoltando i dischi di Elvis Presley.
Comincia quindi a suonare in importanti e famosi club italiani ed europei con concerti in Inghilterra, Olanda, Germania, Francia, Svizzera, Slovenia, Belgio.

Nel  2009 si consacra all’estero esibendosi per 5 sere consecutive al Lionel Hampton Jazz Club, storico tempio del jazz parigino, e partecipa a due importanti festival blues in Inghilterra.
L’anno successivo debutta negli Stati Uniti al Cincinnati Blues Festival.

Il suo ultimo album è D’altri tempi pubblicato con Carosello Records nel 2015.