2 Dicembre 2021
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2 Dicembre 2021

Marco Mengoni: guida all’ascolto del disco brano per brano

Tra gli autori del disco, insieme allo stesso Mengoni, anche Daniele Magro, Raige e Tony Maiello

Marco Mengoni Materia (terra)
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LE CANZONI E GLI AUTORI

Marco Mengoni Materia (terra)

CAMBIA UN UOMO

Sono 11 le tracce che compongono questo disco (13 nella versione CD) che si apre con il singolo Cambia un uomo, un brano intenso, profondo e avvolgente che “è istintivamente diventato il singolo di presentazione, aveva in sé tutti gli elementi di questo disco”.

Il brano introduce così perfettamente l’ascoltatore a questo viaggio; la sua matrice soul gospel svela la direzione musicale del progetto e aiuta a immergersi con la giusta intensità tra le riflessioni del cantautore. La canzone è scritta da Daniele Magro e Marco Mengoni.

UNA CANZONE TRISTE

La tracklist prosegue con Una canzone triste, un titolo “ingannevole” smentito dall’andamento e dal testo del brano che incoraggia l’ascoltatore a mettere a fuoco la parte più positiva di un momento difficile e celebra la bellezza della semplicità quotidiana. Anche questo brano porta la firma di Daniele Magro e Marco Mengoni.

IL MENO POSSIBILE

Canzone in feat. con Gazzelle, un flusso di coscienza dopo una separazione in cui i ricordi di quello che è stato si alternano ad assenze e mancanze del presente. Gazzelle, cantautore protagonista della più attuale scena musicale, dopo aver firmato Calci e pugni (Atlantico On Tour), torna a collaborare con Marco e con la sua voce schietta, si inserisce perfettamente nel brano, ampliandone anche lo spettro armonico, “avevo bisogno di rimettere i piedi a terra in questo pezzo e Gazzelle è stato perfetto in questo” interpretando un pensiero più maturo: che i ricordi assumano il giusto peso e diano quindi il corretto valore ad una relazione, anche se chiusa.

La canzone è firmata da Simone Cremonini, Marco Mengoni, Raige, Gazzelle e Andrea Pugliese.

IN DUE MINUTI

La fotografia di un momento di crescita e consapevolezza di Mengoni che vuole ricordarsi (e ricordare) di fare tesoro gli insegnamenti che derivano dalle esperienze del nostro percorso, come sempre nel bene e nel male, e a dare, proprio in base al nostro vissuto, a pensieri e problemi il giusto valore.

Scritta da Raffaele Esposito e Marco Mengoni.

MI FIDERÒ

Un feat. con Madame. Il brano è un up-tempo sulla fiducia, fatta non solo di promesse ma anche di istintività e fisicità. Madame, la giovanissima cantautrice che ha ridefinito e mischiato i canoni musicali tradizionali, “una voce con tanto blues al suo interno, con una capacità comunicativa profondissima” – così la descrive Marco – ha scritto di getto la sua parte e ha lasciato al brano il suo tocco distintivo affiancando Mengoni nel racconto di un bisogno di fisicità primordiale.

La canzone è stata scritto da Madame, Tony Maiello, Marco Mengoni, Riccardo Scirè e Raige

MA STASERA

La fotografia di un rapporto umano vero, ricco di contraddizioni, con i versi che si susseguono come in contrapposizione l’uno con l’altro per raccontare questa complessità. A firmarla Federica Abbate, Marco Mengoni, Francesco “Katoo” Catitti e Davide Petrella.

PROIBITO

Una riflessione sulle relazioni d’oggi caratterizzate da una perfezione solo apparente, che nascono e finiscono con troppa rapidità, così come in velocità si muove la società d’oggi. Rapporti che si esauriscono per l’incapacità dei singoli di impegnarsi a superare anche i più piccoli ostacoli. Scritta da Michele Canova, Marco Mengoni e Davide Petrella.

LUCE

È la traccia più “vera” di tutto il disco: è stata registrata, infatti, in presa diretta da Mengoni con una band da 15 elementi, “luce è energia, movimento, creazione e cambiamento, e quindi il rapporto con la nostra origine, la nostra Terra, la nostra forza” che per Mengoni è la relazione con la figura materna e proprio a sua madre – a cui tutto il disco è dedicato – Mengoni canta la sua gratitudine raccontandone la forza, il senso di protezione e l’amore incondizionato.

Scritta da Marco Mengoni e Lorenzo Vizzini.

UN FIORE CONTRO IL DILUVIO

Rappresenta la lotta contro l’egocentrismo, una richiesta d’aiuto per contrapporre all’individualismo la capacità di saper stare gli uni vicini agli altri, a non lasciarsi soli, ma anche a comprendere (e non colpevolizzare) chi non ha gli strumenti per supportarci. Un inno alla condivisione, al muoversi insieme, alla forza che possiamo avere uniti.

Scritta da Daniele Magro e Marco Mengoni.

All’interno della tracklist compaiono anche due appunti (con data di registrazione), inseriti con l’intento di accompagnare l’ascoltatore nelle atmosfere del disco, due punteggiature per immergersi nelle sonorità di Materia (Terra).

Appunto 1. 23-01-2021, una nota registrata da Marco durante la realizzazione dell’album che raccoglie tutti gli elementi melodici che si trovano poi nelle varie tracce “quasi un mantra che mi sono ritrovato a cantare di notte accompagnandomi al pianoforte. Il processo di creazione di un disco non è semplice, si cambia durante la stesura di un album, è un lavoro in continua evoluzione e, in questa occasione, ancora una volta, la musica mi ha schiarito le idee, tutto andava bene.

Appunto 2. 14-05-2021 realizzato durante le prove di registrazione delle voci e che richiama la tradizione gospel, ancora a riprendere le suggestioni musicali del disco.

 

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