Levante sarà la madrina del Premio Bianca D’Aponte 2025 il contest dedicato e riservato alle cantautrici.
Oltre a cantare un brano della cantautrice a cui è dedicato il Premio Levante presiederà la giuria della ventunesima edizione, prevista al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre 2025.
Levante è una cantautrice poliedrica capace di spaziare tra musica e scrittura in modo molto raffinato ed originale. Ha conquistato sei dischi di platino e sei dischi d’oro ed ha pubblicato cinque album Manuale distruzione del 2014, Abbi cura di te del 2015, Nel caos di stanze stupefacenti del 2017, Magmamemoria del 2019 e Opera futura del 2023. In abito letterario, invece, ha pubblicato per Rizzoli i romanzi Se non ti vedo non esisti (2017), Questa è l’ultima volta che ti dimentico (2018) e E questo cuore non mente (2021) più il libro di poesie Opera quotidiana (2024).
Levante succede nel ruolo di Madrina a Margherita Vicario, Nina Zilli, Cristina Donà, Simona Molinari, Nada, Irene Grandi, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere, Arisa, Rachele Bastreghi (Baustelle), Petra Magoni, Ginevra di Marco, Rossana Casale, Chiara Civello, Grazia Di Michele, Elena Ledda, Andrea Mirò, Mariella Nava e Brunella Selo.
Premio Bianca D’Aponte 2025 – le finaliste
La ventunesima edizione si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, e le finaliste sono:
Giglio (Martina Giglio) da Torino,
Indelicato (Giorgia Maria Indelicato) da Trapani,
Lumen (Silvia Demita) da Taranto,
Malto (Chiara Ceccatelli) da Siena,
Momi (Monica Commisso) da Udine,
Nove (Roberta Guerra) da Genova,
Claudia Salvini da Arezzo,
Micaela Tempesta da Napoli,
Testimone (Alessandra Raschetti) dalla Svizzera, Canton Ticino,
Marta Maria Valerio da Napoli.
I Premi e le possibilità
La vincitrice vincerà il premio assoluto una borsa di studio di 1.000 euro, chi vincerà il Premio della critica Fausto Mesolella (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) riceverà una borsa di studio di 800 euro.
La giuria generale assegnerà, inoltre, delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al Premio Bianca D’Aponte.
La finale darà comunque a tutte le finaliste la possibilità di suonare dal vivo in appuntamenti che periodicamente vengono organizzati in Italia e Europa. Ad esempio nel 2026 è già prevista una data a Praga, all’Istituto Italiano di Cultura.
Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, con la collaborazione di ReteDoc, ed è sostenuto da NuovoImaie, che nella passata edizione, ha confermato il contributo di 10.000 euro alla vincitrice Valentina Lupi per la realizzazione di un tour di cinque date.











