3 Febbraio 2024
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3 Febbraio 2024

Leonardo Lamacchia torna con “Aurora”, l’inno d’amore verso se stessi che avrebbe sempre voluto ascoltare

La produzione del brano è DRD e Gianmarco Grande

leonardo lamacchia
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Leonardo Lamacchia ha lanciato il suo nuovo singolo Aurora per Mondadori Media.

Il brano è un viaggio di emancipazione alla scoperta di se stessi che Leonardo affronta dopo quasi due anni dagli ultimi brani pubblicati: Barivecchia e Comete.

Aurora è un inno di crescita personale, che aiuta l’ascoltatore ad abbracciare il cambiamento, per imparare ad amare se stessi, trovando l’armonia interiore.

Il testo è co-scritto con Francesco De Maria ed è prodotto da DRD (Dario Faini) e Gianmarco Grande.

Leonardo Lamacchia presenta così il suo nuovo singolo:

“Guardarsi allo specchio significa guardare al passato, al presente e al futuro nello stesso momento.

Cambiare con il tempo e con l’esperienza vuol dire rendersi conto che ciò che è stato non può ritornare nella stessa forma. L’unico modo per andare avanti è amarsi e amare anche i lati di noi stessi che più odiamo arrivando a un’armonia e a una pace interiore che può aiutarci a superare qualsiasi cosa.

‘Aurora’ è l’inno d’amore verso se stessi che ho sempre voluto scrivere e che ho sempre voluto ascoltare.”

In Aurora, il cantautore pugliese riconosce, quindi, la capacità di sapersi trasformare, prendendo il controllo del proprio percorso grazie a una ritrovata forza, potente e duratura, ripetuta come un mantra nel ritornello e paragonata a quella di un vulcano.

Leonardo Lamacchia – Aurora – CREDITI:

Scritto da: Lamacchia, Francesco De Maria
Composto da: Lamacchia, Dario Faini, Roberto William Guglielmi
Prodotta da: DRD, Gianmarco Grande
Label: Mondadori Media

TESTO

Quando mi guardo allo specchio vedo un uomo che cresce
Trovo un milione di sogni persi in mezzo a troppi discorsi

È cambiato tutto, l’ho cambiato io
Anche quando sbaglio faccio a modo mio
Lascio stare tutte le cose che non hanno a che fare con te
Passa il tempo e ti comprendo sempre meglio

Oggi più di ieri, meno di domani
Tu hai la stessa forza dei vulcani
E adesso vivi dentro la mia testa
Poi ci appicchi il fuoco, ci fai una festa
Oggi più di ieri, meno di domani
Tramonti sui palazzi, film americani
Cos’è un deserto senza la tua pioggia?
Tu scivola- sci-, scivola- scivolami addosso

Quando non riesco a parlare
E ti sento svanire (Uh)
Vorrei urlarе di tutto
E cerco di stare fermo, di starе zitto

È cambiato tutto, l’ho cambiato io
Non mi basta niente, non mi basto io
Non mi arrendo, sono testardo
E ci riprovo, sono simile a te
Passa il tempo e ti comprendo sempre meglio

Oggi più di ieri, meno di domani
Tu hai la stessa forza dei vulcani
E adesso vivi dentro la mia testa
Poi ci appicchi il fuoco, ci fai una festa
Oggi più di ieri, meno di domani
Tramonti sui palazzi, film americani
Cos’è un deserto senza la tua pioggia?
Tu scivola- sci-, scivola- scivolami addosso

Dimmi com’è
Cosa ti prende?
Ora andiamo di fretta
Solo noi due in questo deserto, sei un’oasi calma
Guarda che ti guardo attraverso
Tu guardami gua-
Guarda che ti guardo attraverso
A volte ci sarà la tempesta, non avere paura
Saremo uniti, saremo lì pronti a difenderci
Scivola- sci-, scivola- scivolami addosso
Scivola- sci-, scivola

Oggi più di ieri, meno di domani
Tu hai la stessa forza dei vulcani
E adesso vivi dentro la mia testa
Poi ci appicchi il fuoco, ci fai una festa
Oggi più di ieri, meno di domani
Cos’è un deserto senza la tua pioggia?
Tu scivola- sci, scivola- scivolami addosso

È arrivata l’aurora