31 Ottobre 2018
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31 Ottobre 2018

Leonardo Angelucci debutta con il disco Questo frastuono immenso e parte in tour

Questo frastuono immenso è il disco d'esordio di Leonardo Angelucci. L'album, disponibile dal 19 ottobre, sarà proposto nel tour in partenza.

Leonardo Angelucci
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Leonardo Angelucci, classe 1991, ha pubblicato il disco Questo frastuono immenso. Si tratta del suo album d’esordio, disponibile negli store digitali dal 19 ottobre. Il cantante è già pronto a presentare il suo progetto anche dal vivo. Sono state annunciate infatti le prime date del tour.

In Questo frastuono immenso (Alka Record Label), Leonardo Angelucci descrive i sentimenti della propria generazione. Parla della linea di confine che c’è tra amore e amicizia. Canta della capacità di amare ed essere felici, nonché del desiderio di tenere lontano il male. Racconta la paura di soffrire, da cui nasce la fatica a lasciarsi andare e il bisogno di distrarsi.

L’album è composto di 10 tracce:

Altopiano
Jurassic Park
Sedile posteriore
E’ Natale
Coincidenze
Confine
Sa terra feat. Bujumannu
Un’altra canzone
Nebbia e zanzare
Un minuto

Il filo conduttore del disco è rappresentato dalla tematica dei sentimenti. Le tracce dell’album sono legate tra loro anche dall’attenzione alle sonorità. Il sound spazia dal pop-rock ai sixties, dal folk al reggae, passando per il punk e ritmi calypso.

Questo frastuono immenso è prodotto artisticamente da Manuele Fusaroli (musicista e produttore per The Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Nada, Luca Carboni, Motta). Vede la partecipazione di artisti come Simone Bujumannu Pireddu dei Train to Roots e Daniele Coccia Paifelman de Il Muro del Canto.

Leonardo Angelucci

Questo frastuono immenso – Brano per brano

Altopiano
Il brano è una lettera d’amore che racconta dal primo incontro alla vecchiaia. Si tratta di una canzone pop-rock, dal sound frizzante che strizza l’occhio a sonorità sixties.

Jurassic Park
La canzone è costruita su similitudini e metafore. Nelle strofe, una ragazza viene paragonata a una serie di immagini della cultura pop del passato, vicine all’autore. Nel ritornello, la metafora è legata al presente dell’artista: la ragazza diventa “la mia vera ipertensione”, uno stato di disagio “irrinunciabile”, come qualsiasi forma d’amore. Jurassic Park è un brano molto vicino alla world music, con venature reggae ed influenze calypso.

Sedile posteriore
Il brano parla degli effetti collaterali di una storia d’amore moderna, con i suoi fisiologici alti e bassi. Il malessere trova espressione nelle discussioni e soluzione nel sedile posteriore, che diventa simbolo dell’amore più istintivo e primordiale. Sedile posteriore è una canzone d’amore semplice, dal ritornello travolgente e l’arrangiamento black. Da segnalare, il solo di sax di Manuele Fusaroli.

E’ Natale
Il brano rappresenta una pungente critica al consumismo, in particolare quello legato alle festività natalizie. La canzone ha un incalzante arrangiamento dance-folk, impreziosito dal violino di Alessandro Monzi (Ratti della Sabina, Area 765) e dai cori di Daniele Coccia (Muro del Canto).

Coincidenze
Il brano, cantato in coro da tutta la band, gioca sull’idea che le coincidenze non siano prodotto del fato, bensì il frutto diretto dei nostri pensieri. Il cervello crea e lo fa grazie all’elettromagnetismo dell’universo.

Confine
E’ la ballad del disco. Versi intimi si intrecciano con l’ipnotico piano elettrico, fino a sfociare in un ritornello rock. La linea che percorre tutto il brano, è il confine tra l’amicizia e l’amore.

Sa terra feat. Bujumannu
Si tratta di un brano in lingua sarda, dalle sonorità latin-rock. Racconta il viaggio verso una terra molto cara all’autore. Alla canzone ha preso parte Simone Bujumannu Pireddu, voce storica dei Train to Roots, band reggae di origine sarda.

Un’altra canzone
Il brano recita: “E’ soffice toccare il fondo, serve a capire chi sei“. Ogni cantautore scrive, almeno una volta nella vita, di un amore iniziato e di un amore finito. Un’altra canzone è lo sfogo del dolore per una storia finita particolarmente male. L’arrangiamento dei cori e il groove funky della sezione ritmica danno al brano atmosfere soul e R&B.

Nebbia e zanzare
Si tratta del brano più rock dell’album. Grigi scenari invernali si mescolano ad afose giornate di luglio. La canzone è una collezione di immagini sfocate e a tratti asfissianti, ricche di rabbia e dolcezza.

Un minuto
Il disco si chiude con un brano molto intimo e personale, nel quale l’autore si mette a nudo. “Quando finirai di rateizzare il tempo e passerai due ore ad abbracciare il mare? O ti lascerai perdere dentro un minuto, dimenticando questo frastuono immenso?“. Il frastuono interiore, il frastuono della società, il frastuono musicale che, districandosi tra strofe delicate, esplode. Tra ritornelli maestosi, il cantautore si libera e si abbandona a un finale ipnotico.

Leonardo Angelucci

Questo frastuono immenso – Il tour

Leonardo Angelucci ha annunciato le prime date del tour, nel quale presenterà Questo frastuono immenso.
Il cantautore (voce e chitarre) sarà accompagnato sul palco da Matteo Troiani (basso), Tommaso Guerrieri (batteria), Antonello D’Angeli (voce e chitarra elettrica) e Daniele Cacciamani (voce e tastiere).
Qui di seguito trovate le date ad oggi confermate:
2/11 – Bassano Romano (VT) – La Casa di Emme
09/11 – Aprilia (LT) – Ex Mattatoio
16/11 – Tivoli (RM) – Black Sheep -“unplugged”
24/11 – Martina Franca (TA) – Caffe’ Letterario Undercover
14/12 – Ferrara – Arci Bolognesi – Release party
15/12 – Bologna – Retrogusto

Leonardo Angelucci

Conosciamo meglio Leonardo Angelucci

Leonardo Angelucci è nato a Roma nel 1991. Inizia a studiare musica a sette anni e viene quasi subito sedotto dalla chitarra acustica.

Nel 2011 pubblica Nightbus con la sua prima rock band Black Butterfly. Nel 2014, pubblica I’m free con la prog-rock band Lateral Blast, seguito – nel maggio 2016 – da La luna nel pozzo.

A maggio 2017, Leonardo pubblica il suo primo Ep da solista, Contemporaneamente. Il disco, registrato presso il Freedom Recording Studio per la Alka Record Label di Ferrara, contiene cinque brani inediti. Realizza tre videoclip: quello del brano Capigliatura si aggiudica il Premio del Pubblico al Roma Videoclip. Suona in apertura ai concerti di Coez, Giorgio Canali, Roberto Billi. In autunno, parte in tour con Daniele Coccia Paifelman, cantautore folk e leader della band romana Il muro del canto, come chitarrista elettrico.

Alla fine del 2017, Leonardo Angelucci entra in studio per iniziare a registrare il suo primo album. Nel frattempo, a febbraio 2018 è tra i 60 selezionati per le audizioni live di Musicultura. A marzo, è tra i 150 musicisti finalisti del contest 1M Next, che porta artisti indipendenti sul palco del Primo Maggio a Roma. A settembre conclude il Breakin the summer Tour, dopo quasi 100 concerti in tutta Italia.

Il 19 ottobre 2018 è uscito Questo frastuono immenso, l’album di debutto. Il disco è stato anticipato, ad agosto, dal singolo Sedile posteriore, di cui potete vedere qui sotto il videoclip.

LEONARDO ANGELUCCI – SEDILE POSTERIORE – VIDEO

 

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