29 Marzo 2020
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29 Marzo 2020

Leon Faun lancia con “Gaia” il suo rap che affonda nel mondo fantasy (testo e video)

Nuovo singolo per il giovane artista scoperto da AAR Music ( Autonomous Artists Revenge) in partnership con Thaurus Music

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Leon Faun Gaia testo, audio e video dell’artista scoperto da AAR Music ( Autonomous Artists Revenge) in partnership con Thaurus Music un artista destinato a diventare una delle realtà più interessanti di questo, strano, 2020 in musica.

Leo Faun si contraddistingue da un’aura che lo circonda, quella di un immaginario fantasy davvero singolare.

Il suo vero nome è Leon de la Vallée ed è un rapper, cantante e attore italiano di soli 19 anni.

Leon Faun Gaia

Leon Faun ha lanciato negli store e in streaming il nuovo singolo, Gaia, lo scorso 20 marzo. Il brano è stato prodotto da Duffy ed è accompagnato da un video prodotto da Borotalco Tv e diretto da Thaevil, talento che è riuscito ad entrare e interpretare il mondo di Faun.

Originario di Fiumicino, Leon Faun lancia i primi brani su YouTube nel 2015 sotto il nome LYO. Nel 2017 esce il primo Ep intitolato Endless.

Nel 2018 è la volta di Animus, brano con il quale approda al nome d’arte attuale Leon Faun e, dopo una serie di singoli lanciati in rete tra cui Horia, è nel 2019 che comincia a farsi conoscere al grande pubblico, terminando l’anno con l’uscita di Oh cacchio, brano che raggiunge il milione di views su YouTube e di stream su Spotify.

testo e audio

Duffy ok, ok

E mi riprendo Gaia, Gaia
la riadatto tutta stile Narnia, Narnia
scrivo un brano che sembra una fiaba, un po’ mi garba
la riattivo all’alba, mente pentagramma
mentre un dramma torna, grido

Sul palco ciondolo, Jack Sparrow
quel giorno in fondo io scherzavo
non volevo fare un impero
ma non mi sono più svegliato
stammi bene, non so perché, però stammi bene
fra mille canzoni, due o tre preghiere
fallo per te, fallo per lei
tu fallo e basta, poi chi ti vede
se mi ritrovi troppe cose che non cogli
ed io poi che seminerò
fancu*o ‘sti alberi spogli
e quindi goodbye, io che non trovavo le good vibes
perché se ho un passato è solo quello che tu sai
uh, dai fermo, sotto ai calendari per arrivare a livello
però ma non comprendo

E mi riprendo Gaia, Gaia
la riadatto tutta stile Narnia, Narnia
scrivo un brano che sembra una fiaba, un po’ mi garba
la riattivo all’alba, mente pentagramma
mentre un dramma

Tu che sei stato ciò che io non sarò mai
mi perdo nel vuoto, nei pianti del volto suo
sto scrivendo il giorno dal primo tramonto, offline
mentre riprendo Gaia, un sogno su foglio di carta
storie mi parlano
na na

E Fa-Fa-Fauno, fara-fa-fa-fallo
che lo sanno, che c’è in ballo
E ba-bastar*o, come il passato
storie di un bambino, cammino ma non cado (No)
che lo risparmio, ehi (Ehi)
se mi riguardo sai (Sai), che mi distacco
piango se rivado a Mairon (A Mairon)
perché ogni volta mi rifaccio un viaggio

E mi riprendo Gaia, Gaia
la riadatto tutta stile Narnia, Narnia
scrivo un brano che sembra una fiaba, un po’ mi garba
la riattivo all’alba, mente pentagramma
mentre un dramma

Tu che sei stato ciò che io non sarò mai
mi perdo nel vuoto, nei pianti del volto suo
sto scrivendo il giorno dal primo tramonto, offline
mentre riprendo Gaia, un sogno su foglio di carta
storie mi parlano
na na, stop

Mentre grido bastar*o, bastar*o, bastar*o
mentre grido bastar*o, no, no, no, no, no
Gaia