22 Maggio 2023
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22 Maggio 2023

La Sirenetta – Live Action: Un’Avventura Magica e Multietnica nel Mondo Contemporaneo ma Sebastian/Mahmood non convince.

Un'opera curata nei minimi dettagli in cui la scena di "In fondo al mar" ha richiesto due anni di lavorazione

La Sirenetta Live Action
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la sirenetta live action – le canzoni

Le amatissime canzoni del film d’animazione originale La Sirenetta, tra cui La Sirenetta, In Fondo al Mar, La Canzone di Ursula e Baciala, sono presenti anche in questa versione in live action e cattureranno sicuramente i cuori di una nuova generazione di fan. Con le musiche del più volte vincitore dell’Academy Award Alan Menken (La bella e la bestia, Aladdin) e i testi del più volte vincitore dell’Academy Award Howard Ashman (La bella e la bestia, La piccola bottega degli orrori), le canzoni sono senza tempo e hanno ricevuto innumerevoli premi, tra cui due Oscar: miglior colonna sonora originale e miglior canzone originale (In fondo al mar). Si aggiungono alle storiche tre nuove canzoni, Acque inesplorate cantata dal principe Eric, Il grande scoop cantata da Scuttle e Sebastian e Per la prima volta cantata da Ariel.

Il film è interpretato dalla cantante e attrice Halle Bailey (grown-ish) nel ruolo di Ariel; Jonah Hauer-King (Un viaggio a quattro zampe) nel ruolo del principe Eric; Noma Dumezweni (Il Ritorno di Mary Poppins) nel ruolo della Regina; Art Malik (Homeland – Caccia alla spia) nel ruolo di Sir Grimsby; con il vincitore del premio Oscar Javier Bardem (Non è un paese per vecchi) nel ruolo di Re Tritone; e con la due volte candidata all’Academy Award Melissa McCarthy (Copia originale, Le amiche della sposa) nel ruolo di Ursula.

Ricordo che da bambina ho visto La Sirenetta un’infinità di volte: facevo finta di essere Ariel, nuotare nell’acqua e cantavo le sue canzoni, ma non avrei mai pensato di avere l’opportunità di interpretarla, nemmeno tra un milione di anni”, afferma Bailey. “Le sirene hanno qualcosa di davvero speciale, perché sono un mix tra questa bellissima creatura mitica e te stessa. Credo sia questo il motivo per cui così tanti bambini amano il personaggio. È come se potessi diventare questa specie di essere magico semplicemente restando me stessa, perché sono speciale così come sono. È per questo che il personaggio mi ha conquistato

Nella versione italiana del film, la cantante Yana_C e la doppiatrice Sara Labidi prestano le proprie voci, rispettivamente nelle canzoni e nei dialoghi, alla bellissima e vivace giovane sirena Ariel; mentre l’attrice, cantante, doppiatrice e docente di doppiaggio Simona Patitucci, che aveva doppiato la protagonista nel classico d’animazione, è la voce della malvagia strega del mare Ursula. Tra le voci italiane del film anche il cantante Mahmood, nel ruolo dell’iconico personaggio di Sebastian.

La Sirenetta Live Action Mahmood

Mahmood attends the UK Premiere Of Disney’s “The Little Mermaid” at Odeon Luxe Leicester Square on May 15, 2023 in London, England. (Photo by StillMoving.Net for Disney)

Ecco rispetto al doppiaggio di Mahmood ci sono state molte critiche e in effetti se nelle canzoni tutte le sue doti emergono regalandoci una splendida versione di In fondo al mar non possiamo dire altrettanto per i dialoghi.
Poteva esser fatta una scelta di dividere il cantato dal recitato come è stato fatto per la protagonista? Sicuramente a tal proposito Lilli Manzini, doppiatrice, non usa mezzi termini:

“Il mio intervento non servirà a niente. Non comanda Lilli Manzini, comanda il potere imprenditoriale. Io già i live action Disney li detesto perché sono un calcio nel c*lo alla maestria dei grandi del passato. Però vi lamentate del colore della pelle della Sirenetta – cosa di cui a me personalmente non frega nulla – e non vi lamentate di questa cosa, invece?!
Ancora si insiste a toglierci il pane dalla bocca, ancora si insiste con sta roba. Non è possibile! Non ce l’ho con il cantante in sé, io ce l’ho con il sistema! Non si fa lavorare nel doppiaggio chi di doppiaggio non ci capisce un caz*o! A cosa porta tutto questo? Facciamolo dire dal protagonista. Basta con i talent, basta!”

Discostandoci dai toni aggressivi, condividiamo l’opinione secondo cui è necessario fare attenzione nella scelta dei doppiatori per il bene del progetto. In questo caso, la versione italiana de La Sirenetta viene privata della bellezza di un personaggio iconico come Sebastian. Ad ognuno il suo mestiere, sarebbe bastato farlo cantare e basta…

la sirenetta live action – curiosita’

In fondo al mar è senza dubbio il numero musicale più ambizioso e complesso che io e Rob abbiamo mai concepito afferma il produttore John DeLuca.

Marshall è d’accordo: “C’era una sola attrice in carne e ossa in tutto il numero, quindi una delle prime cose che mi sono chiesto è stata: cosa avrebbe fatto Walt Disney?”. Prosegue: “Ho subito pensato al modo in cui Disney aveva affrontato la sequenza di ballo de ‘Lo schiaccianoci’ in Fantasia, e mi sono ricordato che aveva portato la compagnia dei Balletti russi agli studi Disney di Anaheim per consentire agli animatori di utilizzare i loro passi di danza come punto di riferimento per i fiori, i funghi e i fiocchi di neve danzanti”.

Mi è subito venuta in mente la Alvin Ailey Foundation: ho pensato che quegli incredibili ballerini sarebbero stati perfetti per aiutarci a ideare questa complessa coreografia… avremmo potuto utilizzarli come punto di riferimento per tutte le meravigliose creature che vivono in fondo al mare”.

Marshall e DeLuca hanno lavorato con il coreografo Joey Pizzi (Chicago, Il ritorno di Mary Poppins) e la co-coreografa Tara Nicole Hughes (Il ritorno di Mary Poppins) per determinare quali creature marine e pesci si sarebbero prestati meglio ai movimenti. DeLuca afferma: “In realtà, nel mondo reale si sta svolgendo un ‘ballo’ in fondo al mare proprio adesso”.

I ballerini della Alvin Ailey Foundation sono arrivati a Londra in aereo per dare inizio alla lavorazione della sequenza nel vasto spazio adibito alle prove dei Pinewood Studios, in cui Pizzi e Hughes hanno iniziato a coreografare passi di danza specifici per ognuna delle specie. Le creature marine scelte per la sequenza comprendevano: gigli di mare, patelle, pesci civetta, murene a nastro, tartarughe di mare, polpi mimetici, policladi e meduse luminose, tra le altre”.

“Abbiamo cominciato dagli storyboard, poi siamo passati agli animatic e alla pre-visualizzazione”, spiega Marshall. “È stato il numero musicale con il processo di design più complesso che abbiamo mai affrontato”.

Ci sono voluti quasi due anni per completare la sequenza con lo straordinario aiuto del VFX supervisor Tim Burke e del montatore Wyatt Smith. Centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo hanno contribuito a dare vita a questo glorioso numero.

Nella sequenza, c’è un’inquadratura che contiene più di 500 creature”, spiega Marshall. “Ovviamente tutto il numero deve apparire semplice e naturale, ma credetemi, ha richiesto uno sforzo sovrumano da parte di tutte le persone coinvolte. E devo ammettere che il risultato finale è piuttosto spettacolare”.

La doppiatrice Simona Patitucci che oggi doppia Ursula era la doppiatrice della protagonista Ariel nel cartone animato del 1989.

Per celebrare l’uscita della rivisitazione in live-action del classico d’animazione La Sirenetta e rendere omaggio alle location italiane in cui si sono svolte le riprese, le coste della Sardegna hanno ospitato un magico show di luci e colori. Protagoniste le scogliere di Aglientu e l’intera città di Castelsardo con il più grande videomapping mai realizzato in Italia – e tra i maggiori a livello globale. Un evento senza precedenti nel campo della tecnologia di proiezione.

La Sirenetta | Video Mapping Sardegna

Lo spettacolo, che ha coinvolto alcune delle location protagoniste delle riprese, si è svolto in contemporanea su una vasta area di costa marina nella splendida spiaggia di Rena Majore, contornata da faraglioni, oltre che sulla rocca e l’intero centro storico di Castelsardo.

 

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