19 Novembre 2021
di Caporedattore
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19 Novembre 2021

Jovanotti presenta il Jova Beach Party 2: nelle spiagge italiane nel 2022

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JOVA BEACH PARTY

Qualche mese fa, quando sono arrivati i vaccini, abbiamo iniziato a fare delle riunioni zoom con le persone della mia squadra.

Siamo partiti da un punto: voglio la stessa squadra.

Chi ha fatto il Jova Beach Party ha imparato a fare qualcosa che prima non sapeva fare. È stato impegnativo ma bellissimo: abbiamo vinto.

Abbiamo quindi coinvolto le persone che avevano gli strumenti, in modo da puntare ad un upgrade.

Oggi abbiamo la fortuna di avere qualcosa che c’è già stato a cui riferirci. Tre anni fa non ce l’avevamo.

I numeri del Jova Beach Party sono stati strepitosi, iniziando dai 600mila spettatori.

Abbiamo avuto quasi 6 miliardi di impressioni sui social con il 93% di commenti positivi.

1000 persone di staff che porteranno di nuovo in giro i flycase.

La motivazione principale però è qualcosa che non si può misurare: la felicità, la gioia, lo spirito, il corpo, la sensazione.

Nel manifesto del movimento futurista c’è questa fase:

Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità.
Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.

Questo è un manifesto poetico, non politico.

La forza di quel movimento poetico è intatta in quelle parole e ancora mi entusiasma. Ancora mi riconosco in quello sguardo.

È cambiato il futuro, perché il loro futuro è diventato il nostro passato verso cui possiamo emettere giudizi. Il futuro lo possiamo solo affrontare, tenendo conto degli errori del passato senza farci prendere dalla paura.

Il futuro ha sempre delle promesse.

Come si può esistere in questo pianeta senza essere una minaccia per i sistemi ecologici?

È importante che si continui a camminare in questa direzione, senza sensi di colpa che non servono. Abbiamo bisogno di individuare dove c’è l’entusiasmo, perché senza entusiasmo non si cambia niente. E abbiamo bisogno di sacrifici, che diventano piacevoli quando c’è un obiettivo.

Il giorno dopo i Jova Beach Party le spiagge erano più pulite di come le avevamo trovate. Io conosco il mio pubblico! La mia gente è così, lo sapevo che se avessi detto di portarci via i nostri rifiuti, lo avrebbero fatto.

Guardavo la spiaggia dopo il deflusso delle persone e pensavo che era incredibile questa cosa.

Abbiamo pensato di evolverci e abbiamo messo in campo un’iniziativa.

C’è il marchio del WWF.

Salgono sul palco Donatella Bianchi (Presidente del WWF) e il dott. Stefano Barrese di Intesa San Paolo.

Chi donerà, avrà la possibilità di partecipare a 4 concerti esclusivi a Roma e Milano. Verranno estratte 4000 persone tra i donatori. Le donazioni verranno gestite da Intesa San Paolo (for funding) che non tratterrà commissioni. Tutto ciò che verrà versato, sarà donato per il progetto.

Nella prossima pagina Jovanotti parla delle grafiche e i progetti visivi del Jova Beach Party.

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