J-Ax contro Salvini, una vicenda che va avanti da diverso tempo, sopratutto a colpi di tweet, e che negli ultimi giorni ha dato da parlare a giornali e siti per una frase: “Sono contro Salvini, per questo lavoro meno“, che il rapper non ha mai pronunciato come spiega attraverso dei video pubblicati nelle sue Instagram Stories.
Tutto parte da un’intervista del 21 luglio rilasciata a Il Corriere della sera in cui J-Ax, a domanda diretta, risponde che per un cantante esporsi pubblicamente può voler dire precludersi alcuni lavori. Nulla di più scontato.
Eppure una parte della stampa, tra cui Il Giornale in questo articolo, è riuscita a distorcere le parole dell’artista trasformandole in “Sono contro Salvini, per questo lavoro meno“. Articoli ripresi su Twitter proprio dal Ministro degli interni Matteo Salvini.
Insomma un ennesimo capitolo della saga J-Ax contro Salvini e viceversa. Ma il rapper non ci sta e risponde a quanto avvenuto spiegando a tutti i suoi follower quali sono state le sue vere affermazioni a Il Corriere…
“Allora, ho letto la rassegna stampa che mi è arrivata dall’Italia e, a quanto pare, io avrei detto – Non lavoro più perché ho attaccato Salvini – allora, che palle, praticamente io ho fatto un’intervista per Il Corriere che mi ha chiesto – ma a esporsi, a dire la propria idea politicamente si guadagna? – ed io gli ho risposto – No, molte volte da una certa parte ti arrivano meno offerte di lavoro.
E quando dico da una certa parte faccio un esempio – Se c’è un canale della tv di stato, come ad esempio il 2, che viene lottizzato dalla politica e dal governo è ovvio che se tu prendi delle posizioni anti governative, o comunque contrarie alla forza politica che in quel momento sta comandando quel canale, da lì hai meno offerte.”
Nulla di nuovo insomma. Succede da sempre nel nostro paese che, in base alla corrente politica al governo, ci siano artisti che lavorano di più in determinate occasioni e altri che lavorano meno, a seconda del proprio orientamento politico. Qualcosa di cosi scontato che forse è sempre meglio ricordarli al pubblico. Ax continua…
“Ma per fortuna siamo in Italia e quando non ti arrivano da una parte ti arrivano dall’altra. Ed io comunque facevo un discorso generale… ci sono i cretini, i fan cretini, non miei ma della parte opposta, che quando tu ti permetti di dire qualcosa loro dicono – Ma tu pensa a cantare, dici questa cosa per avere visibilità – Ed io dico – Visibilità di che? Sto facendo una tournée con tutti pieni, tanti sold out, il mio singolo che è fuori è al doppio disco di platino, è fra i pezzi più passati dalle radio, che visibilità ho bisogno?
Più che altro mi faccio un danno perché tutti quelli che seguono, in questo caso, il Ministro dell’interno che, a quanto pare, per sviare, distrarre dalle cose che gli stanno succedendo in questi giorni non ha niente di meglio da fare che twittare – J-Ax ha detto questa cosa… –
Ma io mi chiedo, prima di tutto non l’ho detta. Poi questi giornali di destra fanno apposta a travisare quello che io ho detto a Il Corriere, e il Ministro degli interni retwitta citando i giornali di destra che citano una mia intervista a Il Corriere. Cioè siamo arrivati al massimo… o al minimo.”
In conclusione J-Ax afferma:
“Comunque io lavoro tanto, non ho mai detto quella cosa e forse nei sogni erotici di quei giornali di destra c’é J-Ax che dice – Non lavoro più perché ho detto qualcosa di male contro Salvini… –
Io ho solo detto che a esporsi oggi pubblicamente non ci si guadagna, ci si perde qualche fan ma nel mio caso è una fortuna. Come ha detto Fiorella Mannoia – Il vostro odio sono medaglie – avere gente che la pensa in una certa maniera tra i miei fan è solo un dispiacere.
Quindi è una bella cosa che questa gente dica – Ah io ti ho seguito e poi hai parlato male del ‘Capitano’ e adesso non ti seguo più – e meno male, fuori dai coglioni…”
Qui a seguire il video integrale pubblicato da J-Ax sulla vicenda Salvini.
