9 Giugno 2021
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9 Giugno 2021

I Måneskin in copertina sul numero di Vanity Fair per il mese del pride e Damiano risponde ad Emma sulla questione sessismo

"Ognuno di noi è diverso dagli altri, la vera giustizia è essere giudicati in base a ciò che si fa e non ciò che si è..."

Måneskin
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I Måneskin sono stati scelti da Vanity Fair come simbolo di libertà e diversità per la copertina del numero speciale in edicola questa settimana per festeggiare il mese del Pride.

Una scelta intelligente visto il momento d’oro che sta attraversando la band, ma anche giusta dopo le squallida parole arrivate dalla televisione di stato Bielorussa (vedi qui).

Ecco la dichiarazione dei Måneskin diffusa dalla rivista:

Ognuno di noi è diverso dagli altri, la vera giustizia è essere giudicati in base a ciò che si fa e non ciò che si è. Nella vita, in amore e sul palco“.

Il numero speciale della rivista, partendo da Elliot Page, racconterà tante storie diverse all’insegna della diversità come valore…

Abbiamo voluto questo numero per riempire le lacune nel racconto di chi siamo, di come viviamo, di quanto possiamo essere migliori” ha dichiarato il direttore Simone Marchetti.

Nel frattempo continua il successo della band anche a livello internazionale. Il loro disco, Teatro d’ira – Vol.1, nella settimana dal 28 maggio al 3 giugno, è stato il quarto album più ascoltato al mondo dopo quelli di Olivia Rodrigo, Dua Lipa e Justin Bieber.

LA RISPOSTA DI DAMIANO AD EMMA SUL SESSISMO

Nei giorni scorsi Emma, citando i Måneskin, ha parlato della sua esperienza all’Eurovision (Vedi qui). Damiano attraverso le pagine di Vanity Fair ha dato ragione alla cantante argomentando il perché esiste ancora il sessismo…

Il giudizio facile contro il femminile è più feroce, costante, svilente. Se io faccio tanto sesso sono un figo e Vic una puxxana.

Dove io mi mostro forte sono un leader e Vic una dispotica e rompipalle, che ha successo perché è bona. Da maschio sono privilegiato.

Le molestie che subisco non sono paragonabili a quelle che vive una donna. I commenti sulla mia estetica sono incentrati solo sulla mia estetica e non vanno a insinuare nulla sulla mia professionalità e la mia competenza, mentre le donne sono vittime di questo tipo di pensiero in maniera sistemica.